Gamescom: vietate le riproduzioni di armi in fiera, nuove restrizioni per i cosplayer
La Gamescom di Colonia ha vietato ai cosplayer di introdurre in fiera riproduzioni di armi per garantire la sicurezza dell'evento...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Si terrà infatti dal 17 al 21 agosto a Colonia, in Germania, la Gamescom, fiera principalmente dedicata ai videogiochi; gli organizzatori hanno annunciato che sarà proibito ai cosplayer introdurre riproduzioni di armi o oggetti pericolosi, mentre ai visitatori - compresi giornalisti ed espositori - è stato chiesto di non portare con sé borse e zaini (pur non vietandoli ufficialmente). Sono inoltre previste file più lunghe all'ingresso a causa degli accurati controlli di sicurezza che verranno attuati.
Novembre 2015, Parigi: lo stadio Saint Denis, il teatro Bataclan e diversi café e ristoranti.
Marzo 2016, Bruxelles: l'aereoporto e una stazione della metropolitana.
Giugno 2016, Viernheim: un cinema multisala.
Luglio 2016, Nizza: un lungomare affollato per la festa nazionale.
Luglio 2016, Monaco: un centro commerciale.
Questi sono gli attentati più drammatici avvenuti in Europa negli ultimi mesi e il denominatore comune è che sono stati presi di mira luoghi di intrattenimento, di svago, dove un elevato numero di persone si reca per divertirsi, vedere uno spettacolo, passare qualche ora di relax o partire in vacanza. Che i responsabili appartengano a un'organizzazione terroristica o si tratti di singoli individui squilibrati, risulta evidente che sia stato preso di mira il tempo libero delle persone, ovvero quel frangente in cui tutti sono più tranquilli e spensierati, in cerca di svago e privi di preoccupazioni.
Sarà successo a molti di andare a un evento sportivo, a un grande concerto in uno stadio, o in un palazzetto, dove gli addetti alla sicurezza controllano gli zaini per assicurarsi che non ci siano oggetti pericolosi e impediscono addirittura di portare all'interno bottiglie chiuse. Non c'è alcun dubbio che a questo genere di manifestazioni sarebbe proibito entrare con una riproduzione dello spadone a due mani di Gatsu, con l'arco di Katniss Everdeen o con le pistole di Solid Snake. Può essere triste pensare che applicando in questo contesto regole che esistono in qualunque altro ambito, si perde una parte del divertimento e alcuni costumi saranno meno accurati.
Si tratta di una questione complessa, che sicuramente darà vita a riflessioni e divisioni anche tra gli appassionati frequentatori delle fiere del fumetto. Saranno presi provvedimenti simili anche qui in Italia, dove in autunno inizierà la stagione delle grandi rassegne, tra ampi poli fieristici e addirittura l'intero centro di Lucca trasformato in una convention?
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