[Gamescom 2013] Provato - The Crew

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Abbiamo testato il titolo corsistico di Ubisoft...

Xbox One e Playstation 4, Battlefield e Call of Duty, Forza Motorsport e Gran Turismo. Se c'è stata una Gamescom ricca di sfide testa a testa, a partire dall'accesissima console war, è senza dubbio l'edizione di quest'anno.

In mezzo a tanta competizione, ad alcuni potrebbe essere sfuggita una sfida più piccola, dedicata ai corsistici arcade con ampie funzionalità online. The Crew di Ubisoft e Need for Speed: Rivals di Electronic Arts, per quanto dotati di caratteristiche sostanzialmente differenti e di date d'uscita piuttosto distanti (inizio 2014 il primo,  inverno 2013 il secondo), si contenderanno i giocatori appassionati del genere sulle console di nuova generazione. Mentre Rivals pone massima enfasi sull'elemento social e condiviso della sfida, Ubisoft e gli sviluppatori Ivory Tower hanno deciso di fare le cose in grande, riproducendo l'intera mappa degli Stati Uniti, completamente esplorabile.

Come è lecito aspettarsi, è stata operata una netta riduzione delle dimensioni, ma questo non toglie che guidare da New York a Los Angeles richiederà comunque diverse ore di gioco effettivo, senza caricamenti se non quello iniziale. Per quanto, così come già era accaduto alla scorsa E3 di Los Angeles, non ci sia stato possibile mettere le mani sulla mappa completamente aperta, abbiamo nuovamente avuto modo di provare in prima persona una delle gare dinamiche che andranno a costituire il cuore del gioco, naturalmente in compagnia di altri giocatori connessi online. Naturalmente, la vastità del territorio rimane uno dei punti di forza della produzione, dato che in gara l'unico riferimento offerto ai giocatori sarà il punto d'arrivo, e un percorso suggerito dal navigatore GPS integrato nella minimappa. Questo significa che l'effettiva direzione da seguire per arrivare all'obbiettivo sarà a totale discrezione dei giocatori, i quali potranno sfruttare una parziale distruttibilità dell'ambiente circostante per trovarsi da sé le migliori scorciatoie. L'alternanza tra asfalto e fuoristrada va a interessare anche un aspetto strategico, dato che ogni macchina posseduta dal giocatore potrà essere personalizzata non solo nell'estetica, ma anche dal punto di vista prestazionale, sia selezionando un certo numero di preset, sia andando manualmente a scegliere i pezzi migliori. Presentata tramite menu interattivi molto accattivanti, che permettono di "smontare" pezzo per pezzo le vetture e vederne le componenti interne in movimento, questa caratteristica rende necessaria una certa pianificazione prima di scendere in gara, con una scelta del settaggio che dovrà poi rivelarsi consona al tipo di percorsi che si deciderà di affrontare.

La prova effettuata durante la Gamescom non ha riservato particolari avanzamenti dal punto di vista del modello di guida, il quale, ancora una volta, si è rivelato piuttosto approssimativo. per quanto gli sviluppatori abbiano evidentemente cercato di differenziare le varie tipologie di veicoli (che spaziano dalle supercar ai fuoristrada), l'effetto pattinamento è ancora eccessivo su tutte le superfici, con un risultato non ottimale per l'esperienza di guida complessiva. Speravamo di vedere dei passi in avanti in questo senso proprio alla Gamescom, ma la demo portata degli sviluppatori si è rivelata in tutto e per tutto simile a quella provata all'E3. Questo, attualmente, è l'aspetto su cui gli sviluppatori devono concentrarsi maggiormente, insieme al comparto grafico. Nonostante le eccezionali dimensioni della mappa richiedano qualche rinuncia dal punto di vista dell'effettistica e della densità poligonale, va detto che al momento The Crew risulta visivamente piuttosto acerbo, soprattutto per quanto riguarda la riproduzione delle ambientazioni, sia urbane, sia rurali. La varietà certo non manca, ma il livello di dettaglio non è al momento dei migliori.

The Crew è un progetto certamente molto ambizioso, e puntare tutto su una mappa di dimensioni mai tentate prima in un racing game e sul gioco online ci sembra un'idea molto interessante. All'uscita del gioco mancano ancora diversi mesi, dunque la speranza è che gli sviluppatori sappiano indirizzare i loro sforzi adeguatamente. In quel caso, l'esperienza di guida proposta da Ubisoft e Ivory Tower potrebbe davvero rappresentare un qualcosa di diverso nel panorama dei corsistici arcade.

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