[GamesCom 2012] Provato - LEGO: Il Signore degli Anelli

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Abbiamo provato alla GamesCom di Colonia il nuovo lavoro di TT Games, tratto dalla trilogia di Peter Jackson...

Nel corso della nostra analisi del recente LEGO Batman 2, abbiamo parlato di come i ragazzi di TT Games siano stati in grado di creare una vera e propria tradizione con i loro giochi dedicati al brand del mattoncino.

Con l'imminente uscita nelle sale cinematografiche della trasposizione de Lo Hobbit, il momento non poteva essere migliore per sfruttare la licenza del Signore degli Anelli. Durante la Gamescom, ormai in via di chiusura, abbiamo avuto modo di assistere ad una presentazione dedicata al vastissimo meta-livello esplorabile tra una missione e l'altra, e poi mettere per una mezz'ora le mani sul pad, provando una notevole riproduzione della battaglia al Fosso di Helm.

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La presentazione si è aperta a Hobbiville, naturalmente riprodotta secondo lo stile suggerito da Peter Jackson. La trilogia cinematografica del regista neozelandese costituisce naturalmente il principale punto di riferimento visivo e stilistico per la produzione, anche se i ragazzi di TT Games hanno aggiunto qualcosa, tra cui personaggi lasciati fuori dalle pellicole (sì, anche noi abbiamo pensato subito a Tom Bombadil, ma purtroppo al momento gli sviluppatori non possono smentire nè confermare). Dopo averci mostrato il padiglione della festa di Bilbo e le case hobbit, gli sviluppatori ci hanno mostrato come lintera Terra di Mezzo sia stata trasformata in un gigantesco meta-livello, liberamente esplorabile nei panni di qualunque personaggio (Sauron compreso, a patto di averlo sbloccato), da Hobbiville a Mordor, senza soluzione di continuità.

Se già un tentativo simile era stato fatto con Gotham City in Lego Batman 2, qui il salto a livello di estensione della mappa è notevole. In piena tradizione TT Games, ogni angolo delle ambientazioni è stato riempito di piccoli segreti e puzzle, da completare per ottenere sbloccabili e nuovi personaggi del vasto roster. Come sempre, questi ultimi possono sempre contare su una specialità, come l'ascia di Gimli, in grado di frantumare uno specifico tipo di roccia, o l'arco di Legolas, con cui si possono colpire bersagli dalla distanza.

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I contenuti di gioco non si limitano comunque alla trama e all'esplorazione dell'hub. Prendendo spunto dall'ambientazione fantasy, i ragazzi di TT Games hanno pensato bpdi introdurre una sorta di sistema di quest secondarie, basato sulla raccolta di specifici oggetti-missione. Questi, una volta trovati, verranno inseriti in un apposito menu e tenuti lì fino a quando non arriverà il momento di sfruttarli. Per capirci, potreste trovare a Brea una chiave che apre una porta nel Fosso di Helm, e così via.

Terminata la presentazione, gli sviluppatori ci hanno concesso una prova diretta della battaglia al Fosso di Helm, dove abbiamo potuto constatare come le sequenze filmate d'intermezzo presentino i dialoghi originali del film, opportunamente tagliati. Se pensate che questo potrebbe ridurre l'impatto umoristico che da sempre contraddistingue le produzioni TT Games, non potreste essere più lontani dalla verità. Gli sviluppatori hanno infatti giocato sul contrasto tra la drammaticità dei dialoghi e quanto acccade a schermo, come sempre prendendosi gioco dei personaggi e delle situazioni dimostrando grande conoscenza e rispetto per il materiale originale. Pad alla mano, nei panni di Gimli, Aragorn e Legolas abbiamo respinto l'orda di orchi e Uruk-Hai, facendo cadere una ad una le scale appoggiate contro le mura del bastione. La nostra prova si è svolta in solitaria, ma gli sviluppatori hanno confermato la presenza dello split screen dinamico durante le missioni della trama, e di quello verticale fisso per l'esplorazione dell'hub. La speranza è naturalmente che durante il free roaming il frame rate non soffra degli stessi problemi riscontrati in LEGO Batman 2.

Dal punto di vista visivo, i ragazzi di TT Games si confermano molto abili nel riprodurre i mondi fantastici cui le loro produzioni si ispirano. Per la Terra di Mezzo sono state apportate diverse modifiche al motore grafico proprietario, in grado ora di gestire spazi molto ampi senza caricamenti e un gran numero di personaggi contemporaneamente a schermo. Con il rilascio fissato a questo autunno, LEGO Il Signore degli Anelli si preannuncia un prodotto consigliatissimo a tutti i fan dei giochi TT Games e dell'opera di Tolkien e Peter Jackson.

L'umorismo è quello di sempre, la storia meravigliosa, le ambientazioni perfettamente riprodotte e liberamente esplorabili. Certo, come sempre si nota la mancanza di vere novità nella formula di gameplay di base, ma sembra che i ragazzi di TT Games preferiscano concentrarsi sull'aggiunta di contenuti sempre maggiori, un qualcosa che di certo non spiacerà ai fan.

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