[GamesCom 2012] Anteprima - Dead Island: Riptide

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Primo incontro ravvicinato con l'espansione stand alone del grande successo firmato Techland...

Come precisato dai ragazzi di Techland nei primi minuti della loro presentazione, Dead Island: Riptide non è un altro nome per chiamare Dead Island 2. Si tratta, semmai, di una corposa espansione stand alone, la quale si rivolge chiaramente ai fan del brand, ma potrà anche avvicinare nuovi giocatori. Fatta questa importante distinzione, gli sviluppatori ci hanno guidato attraverso una sequenza di gameplay piuttosto tradizionale per lo spaccazombie in prima persona di maggior successo degli ultimi tempi.

La saletta all'interno della Gamescom di Colonia ospitava una build pre alpha per PC, a dire il vero già apparentemente molto ben ottimizzata. Posta circa a metà della nuova avventura (per la precisione durante la missione "Breaching the tunnels"), la missione vedeva il gruppo di sopravvissuti intenzionato a prosciugare delle catacombe allagate, così da poter ottenere l'accesso ai cunicoli sotterranei. Grazie ad un'idrovora, il compito appare inizialmente abbastanza semplice, sino a quando i nostri eroi non scoprono che i cunicoli sono letteralmente infestati dai non morti (i quali per la cronaca, non respirano!), bloccati nei sotterranei dall’inondazione. Eliminare l'acqua significherebbe anche risvegliarne l'insaziabile fame di carne umana. L'unica soluzione è barricarsi in una vicina chiesa, attivare la pompa ed eliminare qualunque cosa esca dal sottosuolo. 

L'azione che è seguita ci ha ricordato molto uno qualunque dei livelli finali delle missioni di Left 4 Dead, dove i protagonisti si trovano ad fronteggiare per l'ultima volta l'orda di zombie in attesa dei soccorsi. Inizialmente, si è semplicemente trattato di raccogliere dai dintorni qualunque cosa potesse tornare utile per organizzare la difesa, a partire da due railgun da strappare a un elicottero militare precipitato e da piazzare nei punti più alti dell'edificio. Da non dimenticare anche le reti metalliche, anch'esse da sistemare in tutti i possibili punti d'ingresso. L'ultimo regalo di benvenuto è giunto sotto forma di mine artigianali (indubbiamente assemblate presso uno dei tavoli da lavoro), da sistemare tutt'intorno al perimetro. Gli sviluppatori ci hanno tenuto a sottolineare che le mine avranno un ruolo importante in Riptide, in quanto anche gli avversari guidati dall'intelligenza artificiale potranno farne uso, creando veri e propri campi minati attorno alle zone da loro controllate.Screenshot

Terminati i preparativi, è bastato parlare con Trevor (personaggio ben noto ai fan dell'originale Dead Island) per dare il via alla festa. Pochi secondi dopo l'attivazione della pompa, i non morti sono emersi dai tunnel e si sono scagliati contro la struttura. Le mine e le barricate hanno sfoltito la prima carica, ma la quantità di avversari ha ben presto richiesto un massiccio intervento da parte dei giocatori. Un paio alle torrette e altrettanti impegnati nel lavoro sporco a distanza ravvicinata sono a malapena bastati per arginare il furioso attacco, concludendo così la presentazione. Lo stralcio di gameplay ci ha convinto, sia per l'interessante preparazione, sia per l'azione che si è scatenata subito dopo. 

Due chiacchere di commiato con i ragazzi di Techland ci hanno permesso di intuire che l'acqua, elemento fondamentale in questa sequenza di gameplay, avrà un ruolo molto importante in Dead Island: Riptide (che, non a caso, significa "corrente di marea").

Ancora non si conoscono dettagli riguardo la densità dei contenuti offerti da questa espansione, nè notizie ufficiali riguardo la fascia di prezzo. Qualche indiscrezione lo vorrebbe attorno ai 49 euro (su console), ma per le conferme occorrerà aspettare ancora qualche tempo. Tra le novità, i ragazzi di Techland hanno tenuto a ricordarci un lavoro di bilanciamento effettuato per dar modo anche a giocatori di livello molto distante di giocare insieme. Il livello dei non morti si modificherà in tempo reale in base a chi li attaccherà, permettendo ad ognuno di godere di un’esperienza di gioco sufficientemente impegnativa. Naturalmente, un simile bilanciamento non è cosa facile, e ci riserviamo di testarne gli effetti in prima persona prima di dare il nostro giudizio in merito.

Dead Island Riptide sembra un buon pacchetto d’espansione, in grado di offrire esattamente ciò che i fan desiderano dal gioco. Nuove sfide, nuove armi e tonnellate di carne putrefatta e ambulante da sfondare ad accettate. Check.

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