Game of Thrones e le "morti inattese per i lettori": quattro personaggi che potrebbero lasciarci

George Martin anticipa che nella quinta stagione di Game of Thrones moriranno personaggi ancora vivi nei romanzi: alcune ipotesi

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Spoiler Alert
Quando giochi al gioco del trono o vinci o muori. La differenza è che se vinci muori un po' più tardi.

Alcuni giorni fa George Martin, presente ai Writers Guild of America Awards, ha gettato la bomba, rivelando che nella quinta stagione di Game of Thrones moriranno personaggi che nei romanzi sono ancora in buona salute. Parte il totomorti 2015: panico tra la folla, persone viste a sfogliare freneticamente le appendici per ricordarsi chi è ancora insieme a noi, e soprattutto dubbi su come avesse fatto il nostro scrittore a liberarsi dalle corde che lo legavano alla scrivania di fronte all'atteso sesto romanzo (eppure gli era stato detto di non muoversi).

Ecco quindi quattro nomi, corrispondenti ad altrettanti personaggi miracolosamente ancora vivi nei romanzi, e che potrebbero lasciarci quest'anno. Enorme avviso spoiler: va da sé che trovare un nome qui di seguito automaticamente spoilera che il personaggio in questione è ancora vivo nei libri.

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  1. Mance Rayder: il leader del Popolo Libero, interpretato da Ciarán Hinds, farebbe bene a raccomandarsi l'anima. Nei piani di Benioff e Weiss, e in barba alla sidequest che Martin gli aveva affidato nei romanzi, il personaggio potrebbe finire schiacciato presto dalla presenza ingombrante a nord di Stannis e di Melisandre. (La sua condizione al momento nei romanzi è... dubbia).

  2. Roose Bolton: ogni tanto anche i cattivi pagano in questa serie, e il traditore per eccellenza, interpretato da Michael McElhatton, potrebbe andare incontro alla sua fine, lasciando il posto – magari venendo a sua volta tradito proprio da questo – al figlio bastardo Ramsay, con il quale si era da poco riconciliato.

  3. Davos Seaworth: ci piace tanto il cavaliere interpretato da Liam Cunningham, persone come lui si contano sulle dita della mano del suo personaggio. È un uomo d'onore, onesto, fedele al suo re. Tanto basta per finire sul Death Note della serie HBO.

  4. Robin Arryn: l'odioso orfano di Nido dell'Aquila. In realtà qui i piani di Ditocorto (e Sansa?) potrebbero spingersi oltre e non affrettare il riconoscimento concreto di un dominio sulla Valle che già esiste di fatto. Chissà...

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