Game of Thrones: tutto sulla saga in attesa della sesta stagione!

La serie fantasy della HBO torna con la sua attesa sesta stagione: ripassiamo la mitologia, i personaggi e l'universo intero di Game of Thrones

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Spoiler Alert
Il prossimo 24 aprile sulla HBO, e il giorno dopo su Sky Atlantic HD, ritorna Game of Thrones con la sua sesta stagione. Ripassiamo quindi le Nobili Case, i personaggi e la mitologia del mondo creato da George Martin e raccontato per la televisione, emancipandosi sempre di più dal materiale cartaceo, da David Benioff e D.B. Weiss. Il riassunto contiene spoiler fino all’ultimo episodio della quinta stagione.

L'universo e la mitologia di Game of Thrones

“Maybe magic once was a mighty force in the world, but not anymore; the dragons are gone, the giants are dead, and the children of the forest forgotten” (Luwin a Bran, da What is dead may never die)

Le vicende di Game of Thrones si svolgono in un mondo immaginario nel quale estati e inverni lunghi anni si alternano, un mondo composto dai continenti di Westeros, Essos e Sothoryos. Nei tempi antichi i Figli della Foresta, ora scomparsi, e i Primi Uomini, da cui discendono gli abitanti del Nord, sconfissero gli Estranei. Venne quindi alzata la Barriera come difesa e nacquero i Guardiani della Notte. In seguito gli Andali giunsero a Westeros, conquistando tutto tranne il Nord, che ancora oggi ha usanze e dei diversi. Secoli dopo, dalla terra ora in rovina di Valyria, giunsero i Targaryen, che dalla Roccia del Drago si mossero su Westeros conquistandolo grazie ai draghi. La scomparsa dei draghi indebolì il loro potere e, durante il regno di Aerys il Folle, ucciso infine a tradimento da Jaime Lannister, una ribellione guidata da Robert Baratheon, scatenata dal presunto rapimento di Lyanna Stark da parte di Rhaegar Targaryen, portò al cambio della dinastia.

Le nobili Case e i protagonisti

“The Northerners will never forget” (Tyrion a Tywin, da Mhysa)

Casa Stark

Simbolo: Lupo. Capitale: Grande Inverno. Motto: “L’inverno sta arrivando”

Eddard Stark, decapitato ad Approdo del Re, lascia sei figli. Il maggiore è Robb, contendente nella Guerra dei Cinque Re, anch’egli ucciso con la moglie Talisa e il suo metalupo Vento Grigio durante le cosiddette Nozze Rosse. La seconda è Sansa: da un carceriere all'altro, dopo essere fuggita da Approdo del Re dopo la morte di Joffrey è finita nelle mani di Lord Baelish che, per attuare le proprie strategie di potere, non ha esitato a darla in sposa al violento Ramsay Bolton. L'abbiamo lasciata in fuga da Grande Inverno con l'aiuto di Theon. La terza, Arya, giunta a Braavos dopo la morte di Sandor Clegane, ha iniziato ad addestrarsi con "Jaqen" (ma l'uomo è solo un volto più che una persona) presso il tempio del dio dai Mille Volti. La rabbia la porta ad uccidere Meryn Trant, il cavaliere che tanto tempo prima aveva assassinato il suo maestro Syrio Forel: per questo motivo viene punita con la cecità. Bran, oltre la Barriera, è giunto al cospetto del Corvo a Tre Occhi insieme a Hodor e ai fratelli Jojen, morto nel viaggio, e Meera Reed. Abbiamo lasciato l'ultimo figlio, Rickon, sapendolo diretto dagli Umber a Ultimo Focolare insieme a Osha. All’appello manca il figlio bastardo Jon Snow, che dopo aver respinto l'offensiva dei Bruti alla Barriera ed essere diventato comandante dei Guardiani della Notte cerca di riconciliarsi con il Popolo Libero per evitare di lasciarlo alla mercè degli Estranei. Riesce a salvare molti di loro da un massacro ad Aspra Dimora, ma le sue azioni gli mettono contro i suoi stessi fratelli che lo pugnalano a tradimento. Oltre la Barriera è inoltre disperso al momento Benjen Stark, Guardiano della Notte e fratello di Eddard. Ognuno dei figli (Jon con Spettro, Bran con Estate, Rickon con Cagnaccio) ha un metalupo al quale si accompagna. Fanno eccezione Sansa (il suo metalupo Lady è morta) e Arya (la sua Nymeria è dispersa). Gli Stark e gli abitanti del Nord praticano il culto degli Antichi Dei, esercitato di fronte agli Alberi-Diga.

Casa Lannister

Simbolo: Leone. Capitale: Castel Granito. Motto: “Udite il mio ruggito”

Tywin Lannister, il patriarca, ha tre figli: i gemelli Jaime e Cersei, dalla cui unione incestuosa sono nati Joffrey, Myrcella e Tommen, e il nano Tyrion. Joffrey viene avvelenato da Lord Baelish e da Olenna Tyrell durante il banchetto di nozze con Margaery Tyrell. Al suo posto sul Trono di Spade sale Tommen, che sposa Margaery. Tyrion, accusato dell'omicidio del nipote e tradito anche dalla prostituta Shae, della quale era innamorato, riesce a fuggire, sfoga la sua furia uccidendo prima la donna e poi il suo stesso padre, quindi si imbarca verso est con l'aiuto di Varys. Catturato dal cavaliere esiliato Jorah Mormont, a sua volta poi fatto prigioniero da schiavisti, giunge al cospetto di Daenerys, e da quel momento inizia ad aiutarla nella sua impresa. Intanto, Cersei teme per la vita di Myrcella dopo l'omicidio di Oberyn, e invia Jaime a riprenderla in segreto dai Martell. La missione fallisce, ma l'uomo viene comunque lasciato libero di andare via con la principessa, non prima però che questa sia avvelenata a tradimento da Ellaria Sand. La stessa Cersei a causa della sua condotta diventa prigioniera dell'ordine degli Sparvieri, che aveva contribuito a riportare al potere ad Approdo del Re per usarlo contro i Tyrell. Solo una confessione parziale e una camminata della vergogna le permettono di tornare a palazzo. Appartengono alla Casa anche Kevan, fratello di Tywin, e suo figlio Lancel, amante di Cersei ora membro degli Sparvieri. I Lannister e gli altri abitanti di Westeros venerano i Sette Dei, importati dal popolo degli Andali secoli prima.

Casa Baratheon

Simbolo: Cervo. Capitale: Capo Tempesta. Motto: "Nostra è la furia"

La morte di Robert Baratheon è all’origine della guerra. I suoi fratelli minori sono Stannis, sposato con Selyse e padre di Shireen, e Renly, entrambi contendenti nella Guerra dei Cinque Re. Renly, alleatosi con la Casa Tyrell (primo marito di Margaery Tyrell ma legato ad una relazione con il fratello Loras Tyrell), viene ucciso da un’ombra evocata dalla magia di Melisandre, sacerdotessa al servizio di Stannis convinta che l’uomo sia il guerriero di luce Azor Ahai Rinato. In seguito Stannis fallisce nell’attacco ad Approdo del Re, vedendo distrutta la sua flotta guidata dal fedele Davos Seaworth. Quindi rinuncia a giustiziare lo stesso Davos, colpevole di aver liberato Gendry, ultimo bastardo di Robert ancora in vita, e si rivolge verso nord, prima ottenendo finanziamenti dai potenti banchieri di Braavos, e poi alla Barriera, per sconfiggere l’esercito dei Bruti. Muove infine l'esercito contro i Bolton, ma il gelo lo blocca e nemmeno il sacrificio della figlia Shireen vale a nulla. Sconfitto in battaglia dai Bolton, viene finito da Brienne, che vendica così la morte di Renly. Attraverso Melisandre Stannis si è convertito al culto del Signore della Luce R’hllor, proveniente da Essos.

Casa Tully

Simbolo: Trota. Capitale: Delta delle Acque. Motto: "Famiglia, dovere, onore"

Catelyn, vedova di Eddard, è stata uccisa con il figlio Robb nel corso delle Nozze Rosse. Dopo la morte di suo padre Hoster lo zio Brynden, detto “il pesce nero”, è diventato il nuovo “protettore” della famiglia. Catelyn aveva anche un fratello, Edmure, e una sorella, Lysa, vedova di Jon Arryn, anche lei uccisa da Lord Baelish, che l’ha fatta precipitare oltre la Porta della Luna a Nido dell’Aquila.

Casa Tyrell

Simbolo: Rosa. Capitale: Alto Giardino. Motto: “Crescere forti"

Dopo la morte di Renly i Tyrell si sono alleati con i Lannister. Esponenti della Casa sono Margaery, vedova di Joffrey, ora sposa di Tommen, e Loras, che fu amante di Renly. Per quest'ultimo motivo il cavaliere viene incarcerato dall'ordine degli Sparvieri, così come la sorella, accusata di aver sempre saputo tutto. Sono poi apparsi l’anziana Olenna, detta la Regina di Spine, e suo figlio Mace Tyrell, padre di Margaery e Loras.

Casa Arryn

Simbolo: Falco. Capitale: Nido dell'Aquila. Motto: "In alto quanto l'onore"

Jon Arryn, Primo Cavaliere del re prima di Eddard, morì in circostanze misteriose. In realtà fu sua moglie Lysa, su suggerimento di Lord Baelish, del quale era sempre stata innamorata, ad avvelenarlo. Lysa ha quindi sposato Petyr, che in seguito l’ha uccisa gettandola oltre la Porta della Luna. Rimane solo il figlio Robin, di salute cagionevole, rinchiuso nella capitale.

Casa Martell

Simbolo: Lancia nel sole. Capitale: Lancia del sole. Motto: "Mai inchinati, mai piegati, mai spezzati

L’ultima delle Sette Grandi Case. Oberyn, fratello minore del principe Doran, dopo essere giunto ad Approdo del Re per il matrimonio di Joffrey e Margaery, diventa il campione di Tyrion nel duello contro la "Montagna" Gregor Clegane. Nutre un profondo odio per i Lannister e per la “Montagna” Gregor Clegane, che uccise sua sorella Elia, moglie di Rhaegar Targaryen, al tempo della ribellione su ordine di Tywin. Muore nel duello, lasciando la compagna Ellaria Sand che, tornata nella capitale, attenta alla vita della principessa Myrcella con l'aiuto delle Serpi delle Sabbie, figlie di Oberyn: Nymeria, Obara e Tyene. È lo stesso Doran a sventare l'omicidio, ma non potrà fare nulla per salvare Myrcella, nel frattempo innamorata e ricambiata dal principe Trystane, dall'avvelenamento.

Casa Targaryen

Simbolo: Drago. Motto: "Fuoco e sangue"

Fuggita dopo la ribellione di Robert, Daenerys, cresciuta da Illyrio e poi in sposa a khal Drogo, ha visto morire prima suo fratello Viserys, poi suo figlio e poi suo marito. Aiutata dai suoi compagni Jorah Mormont, esiliato dopo aver scoperto che era una spia di Varys, Barristan Selmy, Verme Grigio, Daario Naharis e Missandei, e dai tre draghi Vyserion, Rhaegal e Drogon, ha radunato un esercito di Immacolati e ha conquistato le città schiaviste di Yunkai, Astapor e Meereen. Tra ribellioni e problemi di governo, è stata costretta infine anche a rinchiudere i due draghi rimasti dopo che Drogon, fuggito, ha ucciso una bambina. Ciò non ha placato gli omicidi dei Figli dell'Arpia – ne resta vittima lo stesso Barristan – e il malcontento dei vecchi padroni, rappresentati da Hizdar Zo Loraq, per la chiusura delle arene di combattimento. Vede con diffidenza l'arrivo di Tyrion, ma a poco a poco inizia ad ascoltare i suoi consigli. I traditori intanto organizzano un grande complotto, dal quale Daenerys e gli altri riescono a salvarsi solo grazie al ritorno provvidenziale di Drogon, che poi si allontanerà dalla città insieme alla madre dei Draghi. Mentre Jorah e Daario partono alla sua ricerca, Tyrion e gli altri si trovano a governare la città. Lasciamo Daenerys circondata da un khalasar di Dothraki. L'unico altro membro noto della famiglia, il centenario Guardiano della Notte Aemon Targaryen, è morto alla Barriera.

Casa Greyjoy

Simbolo: Kraken. Capitale: Pyke. Motto: "Noi non seminiamo"

Repressa la loro ribellione alcuni anni prima, i signori delle Isole di Ferro vogliono vendetta e attaccano gli Stark approfittando della guerra. Balon è il loro re e ha due figli: Theon, torturato e completamente plagiato dal bastardo di Bolton, che lo ha soprannominato Reek e lo ha costretto a tradire la sua stessa gente per riprendere la fortezza del Moat Cailin, e Yara, che ha visto fallire il suo tentativo di salvare il fratello. Theon trova una speranza di redenzione nella possibilità di aiutare Sansa, con cui fugge da Grande Inverno. È noto anche un fratello di Balon, Aeron, sacerdote del culto del Dio Abissale.

Casa Frey

Walder Frey e la sua caterva di figli controllano le Torri Gemelle. Per vendicarsi del torto subito, Walder è passato dalla parte dei Lannister, così come i Bolton, e ha massacrato Robb Stark e i suoi durante le Nozze Rosse.

Il mondo infinito di Westeros

“Chaos is a ladder” (Ditocorto a Varys, da The Climb)

Da nord a sud. Gli Estranei (Others), un’orda di esseri ghiacciati in grado di risvegliare i cadaveri, sono riapparsi dopo secoli oltre la Barriera, e si apprestano a invadere Westeros guidati dal Re della Notte. Oltre la Barriera vive inoltre il popolo dei Bruti (o Popolo Libero, come si definiscono), guidato da Mance Rayder, schiantatosi contro la Barriera e i Guardiani della Notte nonostante i suoi uomini e i suoi giganti, anche a causa dell’intervento di Stannis, e in seguito condannato a morte. I Bruti più noti sono Tormund, che accompagnerà Jon ad Aspra Dimora, Ygritte, morta in battaglia, il Lord delle Ossa, ucciso da Tormund, il mutapelle Orell e Styr, entrambi uccisi da Jon, e Osha, che abbiamo visto con Rickon l'ultima volta. Tra i Guardiani della Notte, uomini incaricati della difesa della Barriera, i più importanti invece sono il comandante Jeor Mormont, ucciso durante il massacro nella dimora di Craster, il goffo Samwell Tarly, partito con la giovane Bruta Gilly verso Vecchia Città per diventare un maestro, e Alliser Thorne, spesso in contrasto con Jon Snow. Il Nord è al momento sotto il protettorato di Roose Bolton, terribile avversario, così come suo figlio bastardo Ramsay, che grazie ai suoi meriti è stato riconosciuto come figlio legittimo. Nel continente si muove inoltre la Fratellanza senza Vessilli, guidata da Beric Dondarrion e Thoros di Myr. A loro era stato affidato il compito di catturare Gregor Clegane, terribile e spaventoso fratello del “Mastino” Sandor Clegane. Gregor Clegane è rimasto seriamente ferito nello scontro con Oberyn, e Cersei ha dato l’incarico al maestro sconsacrato Qyburn di tenerlo in vita a tutti i costi, facendone ora un mostruoso cavaliere senz'anima. Sandor Clegane è invece morto in seguito alle ferite ripotate in un duello con il cavaliere Brienne di Tarth, quest'ultima infine giunta a Nord dove ha potuto vendicare la morte di Renly uccidendo Stannis. Nella capitale si trovano il vecchio maestro Pycelle, l’ex mercenario Bronn, che ha accompagnato Jaime nella sua missione, lo scudiero Podrick e il boia Ilyn Payne. L’eunuco Varys, il ragno tessitore dalle molte spie e dagli obiettivi misteriosi, ha accompagnato suo malgrado Tyrion nella fuga verso est.

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