Game of Thrones: i segreti dei costumi realizzati per lo show

La costumista Michele Clapton rivela i segreti dei costumi creati per la serie Game of Thrones e i dettagli creati attraverso i ricami realizzati

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La costumista Michele Clapton ha condiviso con The Hollywood Reporter qualche segreto sul lavoro compiuto per la serie Game of Thrones, di cui si è occupata prestando la massima attenzione a ogni dettaglio.
Michele supervisiona personalmente la creazione di circa 120 costumi per ogni stagione dello show della HBO e gestisce un team di circa 70-100 esperti nella lavorazione di tessuti, pelle, gioielli e accessori.

Le decorazioni realizzate sugli abiti rappresentano un modo subliminale per raccontare la storia di qualcuno e per questo motivo è stata coinvolta nella loro creazione Michele Carragher, un'esperta ricamatrice che possiede un atelier a Londra e lavora quasi sempre a mano utilizzando materiali come perle, anelli di metallo, pietre esotiche, cristalli Swarovski, piume e pelle.

Un esempio evidente di questa forma alternativa di narrazione è l'abito indossato da Sansa Stark (Sophie Turner) durante il suo matrimonio con Tyrion Lannister (Peter Dinklage), avvenuto nella terza stagione: i ricami mostravano simbolicamente il percorso compiuto dalla ragazza attraverso i simboli della sua famiglia e di quella del suo futuro marito. Sul vestito si poteva inoltre vedere l'influenza di sua madre Catelyn Stark (Michelle Fairley) grazie alla presenza del pesce che rappresenta la casata dei Tully, ricamato in modo che sembrasse nuotare intorno al suo corpo. Si notava poi il simbolo degli Stark e il leone dei Lannister si trovava sul retro del suo collo. Michele Carragher ha impiegato ben quattordici giorni per completare il lavoro sul costume.

Un altro dei personaggi che si riflette bene negli abiti indossati è Cersei Lannister (Lena Headey): all'inizio della serie, hanno spiegato le costumiste, indossava capi poco elaborati che sono diventati sempre più elaborati, ricamati e stampati al crescere delle sue insicurezze, quando la sua posizione è diventata più precaria e mentalmente è aumentata la sua paranoia. Cersei ha quindi scelto di indossare abiti che presentano sempre più simboli dei Lannister per mostrare il proprio potere.

La grande complessità degli abiti e il tempo richiesto per realizzarli li rende dei capi unici praticamente impossibili da replicare, obbligando gli attori a dover prestare molta attenzione durante le riprese. Nel caso in cui siano necessarie invece delle copie da far indossare alle controfigure, come nel caso di Daenerys Targaryen (Emilia Clarke), la ricamatrice deve creare una replica perfetta in ogni dettaglio.

La costumista Michele Clapton è convinta che questo duro lavoro sia necessario e che il pubblico sia in grado di noatre questi particolari magnifici creati per Game of Thrones: gli spettatori utilizzano televisioni dallo schermo sempre più grande, guardano più volte lo stesso episodio, e dopo un po' diventa molto facile notare la bellezza dei ricami e la cura con cui sono stati creati i costumi.

Fonte: The Hollywood Reporter

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