Game & Book #11 - Diablo: Diritto di Nascita

Game & Book: alla scoperta di Sanctuarium nel primo episodio della trilogia La Guerra del Peccato

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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Titolo: Diablo: Diritto di Nascita
Autore: Richard A. Knaak
Editore: Panini Books
Anno: 2012
Pagine: 309
Prezzo: 19,00 €

Tra i momenti indimenticabili di un videogiocatore che si rispetti, non può non annoverarsi l’incontro con Il Macellaio: primo boss di quel capolavoro che risponde al nome di Diablo. Vederlo aggirarsi minaccioso per la stanza in cui era rinchiuso, arredata di tutto punto da budella, cadaveri e interiora, era un deterrente non da poco, che già lasciava presagire uno scontro estremamente arduo e impegnativo. La produzione Blizzard, del resto, riusciva ad amalgamare con estrema efficacia un gameplay assuefacente con atmosfere oscure, quando non prettamente splatter, che tiravano in ballo Paradiso e Inferno, Arcangeli e demoniaci poteri magici.

Eppure, strano a dirsi, nonostante l’evidente e apprezzabile attenzione riservata all’art design e alla trama, difficilmente ci si ricorda di tutte le vicissitudini narrate all’interno dei tomi custoditi nelle catacombe e grotte che conducevano direttamente alla tana del temutissimo Signore del Terrore. Vuoi perché si era troppo occupati ad accumulare loot, vuoi perché i nomi e gli eventi da tenere a mente erano semplicemente troppi, i tre capitoli videoludici si sorreggono su una storia di cui si ha ben presente il fine ultimo, l’uccisione del malvagio di turno, ma di cui il contorno, tutto ciò che compone il lore, tende a scivolare in secondo piano, divenendo materia conosciuta solo per i pochi irriducibili.

[caption id="attachment_147214" align="alignright" width="186"]Diablo Diritto Di Nascita copertina Diablo Diritto Di Nascita - La copertina[/caption]

In questo senso, ci ha fatto piacere scoprire che Blizzard, similmente a quanto fatto negli ultimi anni da altri publisher concorrenti, abbia ben deciso di dedicare alla sua IP una saga di romanzi volta a raccontarci, con maggiore enfasi e dovizia di dettagli, parte della mitologia che regola Sanctuarium: il mondo abitato dagli esseri umani, frutto della peccaminosa rivolta di un manipolo di Angeli e Demoni.

Tuttavia, Diritto di Nascita, primo capitolo de La Guerra Del Peccato, non è opera mitopoietica come lo è Il Silmarillion: non raccoglie una serie di leggende e storie che chiariscono l’origine dei conflitti e la nascita del pianeta. Sfrutta un uomo qualunque, un umile contadino, per raccontare un’avventura che contrapporranno lo sfortunato Uldyssian ul-Diomed alle forze sovrumane che si contendono il controllo e il destino di Sanctuarium.

La vita del nostro viene completamente stravolta il giorno che scopre, suo malgrado, di possedere misteriosi poteri che gli permettono di guarire i malati e utilizzare la forza degli elementi per difendersi da chi lo accusa di stregoneria. Accompagnato dal fratello, dagli amici più stretti e da Lylia, donna di cui Uldyssian s’innamora perdutamente, la sua epopea lo porterà ad abbandonare il suo villaggio natale, in cerca di sé stesso, del significato delle sue capacità, del suo posto nel mondo.

Tra coinvolgenti lotte e improvvise apparizioni di demoni, il romanzo dedica diversi passaggi alla spiegazione del conflitto eterno che oppone gli Angeli ai Demoni e del perché Diablo, Baal e Mephisto si contendano le anime degli esseri umani: tutti risvolti appena accennati nei capitoli videoludici del brand.

Al termine della lettura, mancheranno ancora diversi pezzi del puzzle, del resto stiamo pur sempre parlando di una trilogia, ma basta Diritto di Nascita per farsi un’idea molto più chiara delle forze in gioco. Dal canto suo, Richard A. Knaak, autore del libro, sfrutta tutta la sua esperienza con il genere fantasy per regalarci un’opera avvincente e godibile anche da chi non conosce la saga. Il merito è da ricercarsi nel ritmo perfetto con cui si avvicendano descrizioni, introspezioni psicologiche e battaglie; nell’ottima caratterizzazione dei personaggi; nell’ottima distribuzione, lungo tutto l’arco narrativo, di colpi di scena e cliffhanger.

Diritto Di Nascita è un romanzo consigliatissimo. Il primo episodio di questa trilogia tiene aperte abbastanza porte da incuriosire il lettore, che tuttavia sarà già stato ampiamente saziato da una lunga serie di chiarimenti e spiegazioni utili a farlo orientare nel complesso e sfaccettato mondo di Sanctuarium.

[caption id="attachment_147216" align="aligncenter" width="508"]Diablo Diritto Di Nascita artwork Il Signore del Terrore non compare mai effettivamente sulla scena, ma viene citato piuttosto spesso.[/caption]

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