Fruttivendolo contro fan di X-Files
Cosa può succedere quando un'esagitata appassionata di X-Files se la prende con chi ha stroncato il film? Uno scambio epistolare esilarante e degno di Totò e Peppino...
Rubrica a cura di ColinMckenzie
La recensione-stroncatura di X-Files - voglio crederci che ho pubblicato su Bad Taste non si può certo definire un'anomalia. La pellicola ha avuto il 32% di pareri positivi su Rotten Tomatoes, in America è stata un disastro al botteghino e anche nei mercati europei in cui è uscita (Francia, Inghilterra, Spagna) ha deluso le attese. Insomma, non è che si sia stroncato Il cavaliere oscuro o Il padrino. Eppure, un'appassionata di X-Files poco equilibrata (va specificato, perché il problema non è certo con i fan di X-Files in generale) non ha gradito ed è partita all'attacco.
Le rispondo educatamente e con sarcasmo:
Sul fatto poi che il mio parere incida così brutalmente sugli incassi di un film (e perché non sul prezzo della benzina e sulle Olimpiadi di Pechino?), è un giudizio involontariamente lusinghiero, ma purtroppo poco realistico. Non si preoccupi, ci saranno tanti giornalisti (magari invitati al junket di Londra) che riusciranno a parlare bene di questo film, come fanno con tutte le pellicole che escono, Vanzina compresi. Ognuno ha i suoi punti di riferimento, vedrà che anche lei troverà i suoi, la scelta di bravi giornalisti cerchiobottisti, che non riescono a chiamare le pellicole brutte con il loro nome, è ampia...
Faccio anche presente che:
Se X-Files è uscito ad una sola settimana da Batman, è perché non era sufficientemente forte da avere un periodo tutto 'suo'. Comunque, se già il primo weekend aveva dimostrato che l'interesse nel film era decisamente basso, il secondo (con un calo di quasi il 70%) ha dimostrato che il passaparola del pubblico era anche negativo. Che poi Il cavaliere oscuro farà 500 milioni di dollari in America solo perché è morto un attore (peraltro non notissimo prima della sua fine) è una teoria che neanche un fruttivendolo oserebbe proporre :-)
Già qui, una persona più equilibrata potrebbe cogliere l'occasione per scusarsi e magari non rituffarsi in argomenti in cui ha scarsa conoscenza. Eppure, la nostra amica ha, se non il senso dell'umorismo, un coraggio (incoscienza?) notevole. Infatti, la persona in questione sostiene che tutte le persone con cui ha parlato, come giornalisti esteri e responsabili della promozione, concordavano sulla sua tesi. Già che c'è, mi 'mette a tacere' (almeno, così spera) per quanto riguarda Heath Ledger, sostenendo che basterebbe la sua partecipazione a Brokeback Mountain per chiudere il discorso. Ma il capolavoro lo fa quando si lamenta della scelta della Fox italiana di optare per un'uscita a settembre.
Rispondo allora che:
Seriamente, credo che lei parta da dati decisamente discutibili (soprattutto sui dati al botteghino, che non mi sembrano la sua materia preferita) per costruirsi teorie poco convincenti. Primo, il fatto che lei citi Carter e i responsabili della promozione come delle bocche della verità, è preoccupante. Della serie, se l'oste dice che il vino è buono, è buono e guai a chi contesta. Che si aspettava che le dicessero, che hanno fatto un film brutto e alla gente non interessa più la saga? No, le dicono che la Fox lo doveva mettere in un'altra data e si scordano di dire che Step Brothers (uscito in contemporanea con X-Files) e Mamma mia (addirittura lo stesso giorno di Batman) stanno andando benissimo, mentre il terzo episodio della mummia ha comunque fatto più di 40 milioni. Insomma, c'è assolutamente mercato per gli altri film, ma non per X-Files. Perché? Sicuramente una congiura dei poteri forti. Se poi una pellicola perde quasi il 70% al secondo weekend, checché ne dicano Carter e soci, significa che non è piaciuta e che il passaparola è stato negativo.
Mai detto che Heath Ledger è un attore da poco, solo che non era una star. Lei nomini pure Brokeback Mountain, che è stato il maggiore successo da protagonista di Ledger con 178 milioni nel mondo (cifra comunque tutt'altro che eccezionale, ma ottima per un film del genere), io le cito I'm not There (bel film, purtroppo l'abbiamo visto in quattro), Paradiso e inferno (visto da ancora meno persone), Casanova (flop), I fratelli grimm (flop), Lords of Dogtown (flop), Ned Kelly (86.000 dollari in Usa), The Order (floppone allucinante) e Le quattro piume (altro floppone allucinante). Se un attore, negli ultimi nove film da protagonista, ne ha uno andato bene e otto andati male, chiamarlo star è indice di scarsa conoscenza della materia (allora Will Smith, Tom Hanks e Ben Stiller sono fuori dal mondo). Se poi si dice che la Warner ha speculato sulla morte di Ledger, si conosce ben poco dei piani della promozione, che erano puntati già sul Joker ben prima della morte dell'attore (e basta vedere il film per capire perché, è il protagonista assoluto, ben più di Batman, come lo era stato Jack Nicholson vent'anni fa). Se poi si sostiene, come ha fatto lei, che una pellicola guadagnerà 500 milioni di dollari negli Stati Uniti e un'altra non arriverà a 25 perché la prima ha un attore morto (con questo ragionamento, Il corvo doveva fare un miliardo di dollari), allora boh, direi che mettersi a dare del fruttivendolo alla gente è quantomeno presuntuosetto.
Sull'uscita italiana, credo che lei stia andando in confusione. Mi critica l'uscita americana ad una settimana di distanza perché troppo vicini a Batman e poi vuole che in Italia (dove a fine luglio non c'è mercato e lo dimostrano i dati proprio di Batman) il film esca due giorni dopo Batman, cosa che provocherebbe un massacro. Si decida, insomma. La Fox ha fatto benissimo a farlo uscire a settembre, poi magari andrà male anche in quel periodo, ma almeno ha speranze.
Discussione finita qui? No, perché il bello e le risate migliori devono ancora venire...
Fine prima parte - la seconda uscirà giovedì 14 agosto