Friends: 10 motivi per amare la serie

Dal 1° luglio scorso sono disponibili su Netflix tutte le stagioni di Friends: ecco dieci ragioni per amare la storica sitcom

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Dal 1° luglio scorso l'intera serie di Friends è disponibile su Netflix. Dieci stagioni, 236 puntate, storiche per alcuni, tutte da scoprire per altri, che hanno segnato in modo indelebile il genere sitcom per quasi dieci anni, dal 1994 al 2004, senza lasciare mai il cuore degli affezionati. Lo show creato da Kevin Bright, David Crane e Marta Kauffman per la NBC arriva ora sulla piattaforma streaming. Funzionerà ancora oggi? I tormentoni storici della serie possono avere ancora nel 2016 lo stesso impatto che avevano venti anni fa?

C'è solo un modo per scoprirlo. Quindi ritroviamoci al Central Perk con Ross e gli altri del gruppo, e ricordiamo ancora una volta Friends con i dieci motivi per amarlo, mettendoci nei panni di qualcuno che non ha mai seguito la serie.

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Ross
Siamo negli anni '90, e ci troviamo di fronte a questo noioso, e un po' supponente, paleontologo. Praticamente un nerd di altri tempi, quando i secchioni erano veramente solo secchioni e non aspiravano a nessuna rivincita, come quella raccontata in The Big Bang Theory. Abbastanza imbranato con le donne e parecchio sfortunato con i matrimoni, Ross nutre fin da giovane una cotta per Rachel, l'amica del cuore della sorella Monica. Riuscirà a dichiararsi?

Rachel
Lei è l'amica un po' snob di Monica, che piomba come un fulmine all'inizio della serie sul gruppo dei cinque già formato. Tuttavia dovrà fin da subito ridimensionare le sue aspettative, soprattutto quelle lavorative, finendo per lavorare al Central Perk, ritrovo storico dei personaggi, come cameriera. Per lei si apriranno poi altre possibilità, ma anche varie relazioni non tutte fortunate.

Chandler
Che lavoro fa Chandler? Ecco questa è una bella domanda. Sarà interessante provare a scoprirlo nell'arco delle dieci stagioni, ma in generale sarà bello conoscere meglio questo personaggio, amico storico di Ross. Chandler vive con Joey, e le disavventure dei due rimarranno una costante nell'arco di tutta la serie, almeno finché non arriveranno nuovi impegni e una relazione molto importante.

Monica
Monica, sorella di Ross, grande amica di Rachel. Da piccola soffriva di obesità, che ha affrontato dopo un commento sgradevole di Chandler, all'epoca ancora un ragazzo. La ritroviamo più sicura di sé, ma non del tutto stabile, con le sue manie per la pulizia e la cura degli ambienti domestici.

Joey
Joey non sarà il più sveglio del gruppo, ma sicuramente con lui non ci si annoia. Anche se la sua carriera di attore non gli garantirà mai ruoli eccezionali – ma non si può mai sapere – il suo buonumore e il suo costante appetito lo terranno sempre col sorriso stampato in volto. È il compagnone che tutti vorrebbero, l'amico di tutti. Dopo la fine della serie il suo personaggio è stato protagonista di uno spin-off intitolato proprio Joey.

Phoebe
Ingenua e con la testa per aria, potrete trovarla abitualmente al Central Perk intenta a strimpellare qualche canzone deprimente come Gatto Rognoso o altre del repertorio. La sua vita turbolenta l'ha portata a sviluppare una personalità eccentrica: le sue uscite nonsense, le sue strane credenze sono una costante dello show. Insieme a Joey, è una forte spalla del gruppo, mai al centro di tira e molla amorosi, ma anche per lei arriveranno le relazioni importanti.

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Il gruppo
Ora che li abbiamo presentati, consideriamoli pure come un blocco unico. Perché saranno sempre loro, nonostante litigi, separazioni, allontanamenti e trasferimenti vari, a rimanere insieme e a sedersi insieme su quel divano. La forza di Friends è il gruppo, che poi è un classico delle sitcom. Nessuno di loro può funzionare veramente se non viene messo in relazione con gli altri, con le loro reazioni che possiamo anticipare bene e per questo goderci ancora di più. Davvero come se si trattasse di un gruppo di amici veri.

I tormentoni
Sono tanti, sono ricorrenti, sono fondamentali. In fondo, la comicità dev'essere una delle colonne della serie, no? E quindi via con le piccole manie caratteriali di ognuno, alcuni dei quali abbiamo già visto raccontandoli nel particolare. È bello vedere come una specie di consapevolezza dei personaggi per gli stessi tormentoni interni al gruppo, un po' come quelli che esistono in ogni cerchia di amici (un po' come se Raj si mettesse a gridare "Bazinga!" per prendere in giro Sheldon).

I particolari nascosti
Oggi, abituati come siamo a seguire passo dopo passo in rete l'evoluzione di una serie, tutti i suoi particolari, le chicche nascoste, i riferimenti, è difficile trovare qualcosa di nuovo dopo tanto tempo. Friends è una serie che può permettersi il lusso – tant'è che lo ha fatto – di rivelare qualche segreto anche molto tempo dopo la sua conclusione. Alcuni di questi li avevamo trattati qui.

L'eredità
Friends non nasceva dal nulla, ovviamente. Si rifaceva ai canoni del genere sitcom e da quelli non si discostava molto. Però, in un modo o nell'altro, ha fatto epoca (tra le altre cose, il termine friendzone parte da qui) e ha segnato un decennio al pari di How I Met Your Mother, che possiamo considerare il suo erede migliore (a proposito, ce ne saranno altri o è un genere destinato a scomparire?).

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