Freaks 2: la nostra intervista a Giampaolo Speziale

Assieme al primo episodio della nuova stagione di Freaks, vi proponiamo la nostra intervista esclusiva a Giampaolo Speziale...

Critico e giornalista cinematografico


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Abbiamo aspettato a pubblicare il primo, attesissimo episodio della seconda stagione di Freaks per proporvi anche la prima delle nostre interviste realizzate sul set durante le riprese, svoltesi la scorsa estate.

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*** GIAMPAOLO SPEZIALE ***

Foto: Daniele Zedda

In questa nottata di Agosto sul set di Freaks Giampaolo Speziale non deve recitare ma lo stesso è venuto a vedere come va con gli altri. E’ una delle caratteristiche che, nella visione del gruppo, differenzia Freaks dalle produzioni più professionali, il fatto che tutti prendono parte al progetto con entusiasmo anche quando non è strettamente il momento per loro di lavorare.

Io stasera neanche recito, sono solo passato perchè ero qui vicino, sono venuto solo a chiacchierare. Qui non siamo dei dipendenti. Anche Guglielmo viene sul set quando non dovrebbe. Ci relazioniamo tutti con questa macchina creativa nella maniera più paterna possibile.

Nella webserie Giampaolo è attore e compositore della colonna sonora con il gruppo About Wayne. Era così nella prima stagione, è così anche nella seconda sebbene il lavoro sia stato molto diverso.

Cosa avete tenuto e cosa avete cambiato nelle musiche?

Abbiamo tenuto il tema principale, perchè è entrato nel cuore di tutti, a livello strumentale anche la sigla sarà la stessa. Inoltre abbiamo tenuto anche i singoli temi scritti per i vari protagonisti, ma sarà tutto più omogeno, cioè saranno più attaccati ad ogni scena.

Abbiamo aggiunto chiaramente nuovi temi, perchè c’è una location enorme (a livello di importanza) che andava musicata in maniera esclusiva. E’ un luogo che cambia le sorti della storia e che è una novità di questa stagione. E poi ci sono i nuovi personaggi, alcuni anche con un peso molto molto rilevante che hanno il loro tema.

Ma suppongo sia cambiato anche il metodo di lavoro

Si abbiamo lavorato anche al montaggio sonoro. In sostanza siamo stati a contatto stretto con la parte di montaggio e in questo modo abbiamo potuto attaccare i brani in maniera perfetta alle scene, dargli il tono e il passo giusto in ogni momento.

...e poi sei anche attore.

No anzi, io davvero non è che sia un vero e proprio attore. Sto cercando di farlo nella maniera più professionale possibile, anche perchè ho scene molto probanti che mi metteranno alla prova in maniera emotiva, ma mi trovo più a mio agio con le musiche.

La produzione è più seria adesso, è stato difficile avere a che fare con qualcuno che vi mette in riga?

No guarda è stato un sollievo enorme, da quando sono arrivate delle persone che di lavoro fanno i produttori e ci hanno mostrato un piano di produzione degno di questo nome mi sento molto meglio. L’anno scorso ero sempre il più impanicato sul set, ora invece sono più tranquillo, perchè è un luogo di lavoro serio ma non ingessato, il 90% delle persone che stanno lavorando sono under30 e questo fa sì che nessuno sia oltremodo stressato dai cazzi suoi. A me mi alleggerisce anche di responsabilità e non c’è nessuno che, come Claudio l’anno scorso, dorme un’ora a notte. Ora ognuno ha la sua dose di responsabilità.

Quest’anno che è passato ha cambiato la tua vita?

Io fino a prima di due anni fa studiavo con regolarità, poi due anni fa, già prima di Freaks quindi, ho cominciato a studiare con meno regolarità perchè preparavo il disco del gruppo. Ora studio davvero poco, poi figurati facevo Medicina... Sto prendendo delle decisioni, anche per evitare di spendere soldi inutilmente, magari congelo un anno, però vorrei finire, perchè sono convinto che qualsiasi cosa tu studi ti tiene il cervello in moto.

Freaks mi ha cambiato un sacco di cose, fino a 2 anni fa vivevo la vita e le aspettative diversamente. Ora faccio solo cose che mi piacciono e ho la possibilità di scrivere colonne sonore con persone che stimo, ho un gruppo che mi piace e mi sto mettendo alla prova a livello anche attoriale. Poi ho conosciuto tante persone. Sono cambiatissimo con Freaks, io 2 anni fa in un dialogo con una persona difficilmente la riuscivo a guardare negli occhi ma li tenevo semi chiusi, perchè ero introverso nei confronti del mondo, mentre ora sono io più vispo e attento alle cose, più sicuro di me stesso e senza il batticuore che avevo all'epoca.

Ora hai la possibilità di fare quel che prima ti sarebbe solo piaciuto?

Sì e non è una cosa banale che qualcuno venga da te, magari di 14 anni, a dirti che le sue canzoni gli hanno cambiato la vita. Tu pensi: “Che cazzo dici?” però poi ti ricordi che anche a te a 14 anni qualcosa di piccolo ti ha cambiato la vita.

Questo ti fa vivere le cose che fai con un po’ più di responsabilità, sai che in molte cose che fai stai dando esempi alle persone che ti seguono. Esempi positivi ma anche negativi.

Eppure Freaks ha cambiato molte cose non solo per te-

Sono orgoglioso di averlo fatto pechè penso che sia stata una grande rivoluzione all’interno della macchina internet che poi entra nella macchina televisione e nessuno ci capisce più niente.

Siamo stati una delle cose che all’interno del flusso delle situazioni hanno mutato un po’ la storia di YouTube in Italia. Io ora conosco gente con due palle così che vuole puntare su YouTube mentre due anni fa ti avrebbero detto che non lo volevano fare perchè nessuno se li inculava.

Quest’anno usciremo su YouTube in anteprima e quasi contemporaneamente anche in televisione su Deejay TV. E questa cosa non sarebbe successa 2 anni fa, mentre ora una tv intelligente e giovane si rende conto che sta cambiando qualcosa e internet è una fucina di novità e magari un occhio ma anche tutti e due ce lo devi buttare in quella direzione.

Sono uscite un sacco di cose fiche, la prima che mi viene in mente è The Pills, con cui siamo amici e io non so se avrebbero puntato su YouTube, non ci fosse stato Freaks.

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