Freaks! 1x07, "Exit": il finale di stagione
Si conclude con un emozionantissimo episodio la prima stagione di Freaks!, la webserie di Claudio di Biagio, Guglielmo Scilla, Matteo Bruno e Giampaolo Speziale...
E' con "Exit", l'ottava puntata della serie, che arriviamo alla conclusione della prima stagione di Freaks!
Freaks! è una commistione di generi diversi: drammatico, comico, fantascientifico-paranormale. I creatori, tutti e quattro produttori e tre (Claudio, Guglielmo e Giampaolo) anche autori, hanno messo insieme una vera e propria produzione con una troupe di 40/50 persone tra truccatori, fonici, e tecnici vari e hanno dato vita a un fenomeno che non è passato inosservato agli occhi dei fan e dei media.
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*** SPOILER ALERT: CIO' CHE SEGUE CONTIENE SPOILER SULL'ULTIMA PUNTATA ***
Chiedo scusa per la contorsione sintattica di alcune frasi di questo riassunto conclusivo, e mi giustifico dicendo che è semplicemente diretta conseguenza del complesso intreccio narrativo della puntata.
La storia di Freaks! si conclude in un cerchio imperfetto. Nell'ultimo viaggio nel tempo, Giulia (Ilaria Giachi), Marco (Guglielmo Scilla), Andrea (Andrea Poggioli), Viola (Claudia Genolini) e Silvio (Claudio di Biagio) sono tornati alla notte in cui tutto è cambiato: la notte in cui è successo qualcosa di misterioso e loro si sono ritrovati con dei poteri.
E' questa la notte in cui – per qualche misterioso motivo che sembra dover coinvolgere un misto di passione e vendetta, o una sorta di imprinting – Giulia ha morso Gabriele (Giampaolo Speziale), uccidendolo. Ora Gabriele è in uno stato tra la vita e la morte (essendo morto quella notte ma essendo anche lui tornato indietro nel tempo, con l'opportunità di cambiare il suo tragico destino), allo stesso modo di Silvio (che quella stessa notte, di lì a poco, sarebbe stato investito dalla macchina guidata dal fidanzato di Viola), e tutti quanti devono lottare contro il tempo di un misterioso countdown di 38 ore.
Nella confusione di un viaggio del tempo e della conseguente sovrapposizione di diverse realtà, i quattro ragazzi – tutti tranne Giulia, che è sparita ed è alla ricerca di Gabriele per ucciderlo (come è successo nella prima puntata che ha scatenato questa serie di eventi) – acconsentono alla proposta di Gabriele di andare al Blackout per cambiare la loro storia e impedire che Giulia lo uccida. Una volta al locale, i quattro si rendono conto che Giulia si sta dirigendo verso il parchetto per uccidere Gabriele, ma che sono ancora in tempo per fermarla.
Nello scontro per salvare Gabriele, Silvio esercita una forza misteriosa e Giulia sbatte la testa violentemente, morendo (o almeno apparentemente) con un'ora di anticipo rispetto allo scadere del misterioso countdown.
A questo punto la storia si riavvolge – di nuovo – e tutti quanti ritornano al punto di partenza (Viola che litiga in macchina con il suo fidanzato, Andrea che si mette nei guai con un ragazzo in discoteca, Silvio che vaga per le strade ubriaco e Marco a letto con la sua fidanzata) in maniera non perfettamente identica. Non con la memoria completamente cancellata dall'amnesia, come nel primo episodio, ma perfettamente coscienti del fatto che sono tornati indietro nel tempo, ancora una volta alla notte in cui tutti quanti hanno acquisito i loro poteri, e Giulia ha ucciso Gabriele. E' a questo punto che un uomo misterioso (un cammeo del celebre Salvatore Lazzaro) prende i due corpi (o cadaveri?) di Gabriele e Giulia per portarli chissà dove. Quando i ragazzi tornano in quella piazzetta dove per la prima volta i loro destini si sono incrociati, è già troppo tardi.
Non sono poche le questioni aperte che rimandano alla seconda stagione: il bambino che vediamo nei primi minuti della puntata (che secondo la puntata riassuntiva dovrebbe essere Gabriele da piccolo) che cosa vede nella stanza dei suoi genitori? Perché il misterioso uomo senza volto è alla loro caccia? Chi è buono e cattivo, ci possiamo davvero fidare di Gabriele o sta solo cercando di incastrare Giulia (che ha sempre saputo qualcosa più degli altri)? Cosa significano le visioni di Giulia, che sembra poter vedere sia nel passato che nel presente? Se l'uroboro (l'immagine mitologica del serpente che si mangia la coda menzionata in una delle ultime puntate) è evidente come metafora del loro ritornare ciclicamente indietro nel tempo, quali altre implicazioni può avere? Chi è l'uomo misterioso che porta via Gabriele e Giulia (vivi o morti) in un furgone? Forse i Freaks fanno parte di un progetto più grande, in cui sono coinvolte persone o società potenti?
Tutte queste domande (o almeno alcune) dovrebbero trovare risposta nella prossima stagione. Quello che è certo è che i ragazzi sono riusciti a mettere in piedi un fenomeno e a produrre una puntata che per la prima volta colpisce per la sua potenza e complessità: una complessità che però – lo si intuisce – non è maschera di uno spaesamento narrativo (ovvero: non sanno nemmeno loro dove vogliono andare a parare), ma di cui si intravede una sotterranea coerenza.
Non resta che aspettare febbraio 2012.
Scritto da Guglielmo Scilla e Claudio di Biagio (anche alla regia con Matteo Bruno), Freaks! è disponibile su YouTube. Le puntate possono essere seguite anche dal sito ufficiale della serie.