Fortnite Battle Royale: guida alla vittoria in dieci punti
Come sopravvivere il più a lungo possibile in Fortnite Battle Royale? Vi diamo qualche consiglio, nella nostra guida in dieci punti
A prescindere da quale sarà il vostro approccio ultimo, il primo impatto con Fortnite Battle Royale (e in generale qualsiasi esponente della categoria) può essere oltremodo spiazzante. Per questo abbiamo stringato in dieci punti quella che può considerarsi un prontuario da tenere sempre con voi, sul divano fianco del controller, oppure sulla scrivania a portata di mouse e tastiera. Una guida in dieci punti sulle cose da fare e non fare per comportarsi in modo egregio nella mappa di Fornite Battle Royale, consigli che, se assimilati a dovere, vi porteranno in breve tempo a risultati più che decenti.
Ogni partita a Fortnite Battle Royale inizia nello stesso modo: un tuffo dal bus volante. La prima cosa da fare è quindi capire come e dove atterrare. Non esiste esattamente una strategia corretta e una sbagliata, perché tutto dipende tendenzialmente dallo stile di gioco.
La zona di atterraggio è fondamentale. Le sezioni con molti edifici garantiranno un buon loot fin da subito, ed avere un buon setup di armi ed equipaggiamento (bende, pozioni scudo, granate, ecc.) è fondamentale per partire con il piede giusto. Ovviamente le location in questione sono tendenzialmente le più gettonate da buona parte dei giocatori, ciò significa che dovrete vedervela con le prime schermaglie ancora prima di atterrare, probabilmente. Scegliendo una zona più isolata troverete meno oggetti ed armi, ma avrete sicuramente molto più tempo per pianificare gli spostamenti e le azioni dei primi minuti.
In squadra, con dei giocatori abbastanza abili e dai riflessi brillanti, potreste optare per una strategia di atterraggio più offensiva, forti del supporto dei vostri amici. Da soli è consigliabile invece essere prudenti, saccheggiare in solitaria alcune zone meno edificate e prepararsi alle schermaglie successive. Oppure potreste buttarvi nella mischia anche da soli, perché in fondo una partita tira l’altra e in caso di annientamento immediato non dovreste aspettare troppo tempo.
2) Porta aperta significa "pericolo"
A proposito di esplorazione, fate molta attenzione alle case in cui vi state per addentrare. Se c’è una porta aperta nell’edificio che vi si para davanti è possibile che 1) qualcuno sia all’interno pronto a tendere un’imboscata oppure 2) la casa sia stata già saccheggiata totalmente e non vale la pena neanche perderci tempo.
Allo stesso modo, durante l’esplorazione cercate di chiudere ogni porta che trovate, così durante l’esplorazione di una casa potreste sentire il rumore della porta che si apre nel caso abbiate compagnia, evitando così di venire colti con le mani nella Nutella, come si suol dire.
[caption id="attachment_183439" align="aligncenter" width="1920"] Pazienti ed inesorabili quando serve[/caption]
3) Furtività al primo posto
Che stiate setacciando una casa, oppure vi stiate spostando da una zona abitata all’altra, camminate sempre abbassati in maniera furtiva. Se correre in una prateria può sembrare una strategia valida, perché un bersaglio in movimento è più difficile da colpire, non è improbabile che ci sia un giocatore pronto a far saltare teste con un fucile di precisione.
Partite magari con ampio anticipo rispetto allo spostamento della cupola, ma pianificate con cura gli spostamenti e fatelo con calma. Ogni riparo, pur minimo che sia, sarà vostro amico durante i movimenti.
Infine, camminare abbassati diminuirà il rumore emesso ed il rinculo delle armi, come la storia dei gli sparatutto in terza persona insegna.
4) Non separarsi mai dal gruppo
Come nel migliore degli stereotipi da film horror, separarsi dalla squadra è una follia. Se state giocando in team, assicuratevi di muovervi sempre tutti insieme, di avere una linea di vista su tutti, ma soprattutto comunicare.
Il consiglio è talmente ovvio che non ci sarebbe nemmeno nulla da aggiungere. Giocare in modo coeso permette di effettuare sparatorie migliori, avvertire gli altri dei pericoli, saccheggiare molto più in fretta le abitazioni ed aiutare gli alleati a terra che rantolano in attesa della pallottola finale.
[caption id="attachment_183440" align="aligncenter" width="5760"] È facile farsi prendere dalla frenesia del loot[/caption]
5) Non dimenticatevi delle trappole
Tra le tante possibilità che Fortnite Battle Royale offre rispetto alla concorrenza ci sono le trappole. Tali strumenti possono essere piazzati relativamente ovunque, e possono risultare in uccisioni del tutto inaspettate ma sempre apprezzate (o anche non uccidano, infliggeranno comunque parecchio danno).
Il trucco è piazzarle ovviamente nei posti di maggior “traffico”, per così dire. I vari ingressi di un’abitazione, principali o secondari che siano, o comunque in tutti quei posti in cui presumibilmente i giocatori si ritrovano a correre inconsapevoli di eventuali pericoli nascosti.
6) Gettare al vento le armi è un bene
A differenza dei suoi concorrenti, le armi di Fortnite Battle Royale sono divise per categorie di rarità, in uno schema che segue il loot di un MMO a caso. Più l’arma è rara più è forte, e durante l’esplorazione vi capiterà di trovare parecchie armi, anche dello stesso tipo, ma comunque di diversa rarità. In tal caso, non abbiate remore nel lasciarvene qualcuna indietro.
La regola è: tenete sempre l’arma più rara. Anche se ha meno colpi, oppure non è nel vostro stile, tendenzialmente il vantaggio è sempre superiore all’eventuale disagio. Ogni arma, infatti, infligge sempre più danno ed ha sempre meno rinculo in misura proporzionale alla rarità.
[caption id="attachment_183441" align="aligncenter" width="8032"] Cercate di essere quello che spara, e non quello che fugge[/caption]
7) Le pozioni sono fatte per essere bevute
Tra l’equipaggiamento di Fortnite Battle Royale sono presenti anche delle pozioni scudo. Si tratta di distillati notevolmente potenti, in grado di cambiare le sorti di una sparatoria, o comunque rappresentano un vantaggio notevole.
Per questo motivo, la regola base è quella di bere ogni pozione non appena la trovate (anche perché se ne possono accumulare gli effetti di due alla volta). Non si sa mai quando vi ritroverete in una sparatoria, o peggio ancora quando potreste essere nel bel mezzo dell’ottica del fucile di precisione di un tiratore lontano. In tal caso, avere la pozione nell’inventario o all’interno dello stomaco virtuale del nostro personaggio farà molta differenza.
[caption id="attachment_183442" align="aligncenter" width="8032"] Attenti a non farvi prendere alle spalle, la mappa è grande...[/caption]
8) Siate aggressivi solo quando ve la sentite “calda”
Il gunplay di Fortnite non è realistico come quello di PUBG, i nemici non vanno a terra con un paio di colpi e le sparatorie possono andare avanti per un po’. Questo significa attirare l’attenzione degli avversari nei dintorni, oltre ad innescare la reazione della vostra vittima che, nella beffa suprema, potrebbe ribaltare l’andamento della sparatoria ed abbattervi.
Per questo motivo è fondamentale ingaggiare un nemico con un piano bene in mente, e tendenzialmente quando vi sentite l’uccisione nei polpastrelli. Aggredite i nemici solo in condizioni non meno che ottime, con armi e gadget pronti, mai diversamente.
Nel caso veniate assaliti ed abbiate tempo di reagire, la prima cosa da fare è trovare un riparo, poi studiare la situazione e solo alla fine (previa valutazione sommaria e rapida delle variabili) contrattaccare.
9) Volume alto e cuffie, sempre
Nella sopravvivenza è importante avere i sensi affinati e sempre in allerta, soprattutto l’udito. Pertanto giocate a volume alto e con un headset.
Le casse nascoste con gli oggetti più rari emettono un suono quando sono nelle vicinanze, così come le porte che si aprono, i proiettili dei nemici, i loro passi, ed ogni azione produce un effetto sonoro. Il sound design è un elemento importantissimo, non sottovalutatelo.
[caption id="attachment_183443" align="aligncenter" width="1280"] Il momento della verità: l’atterraggio[/caption]
10) È una maratona, non uno sprint
L’arte della sopravvivenza si pratica nel lungo termine. Considerato che lo scopo del gioco è arrivare alla fine, non è necessario accumulare una caterva di uccisioni per poterlo raggiungere. Anche il migliore dei giocatori se ne va con un paio di fucilate nella schiena.
Lasciate che gli altri facciano il lavoro sporco, dilaniandosi nei primi minuti a caccia di armi ed equipaggiamento nelle zone più dense della mappa (v. sopra), arrischiandosi in assalti suicidi solo per vedere il contatore delle uccisioni salire.
L’obiettivo è arrivare alla fase finale, e mentre lo fate preparatevi un paio di piani di riserva. Le cose possono andare male in un sacco di modi, le costruzioni che farete (soprattutto verso la fine) possono essere distrutte con relativa facilità, ed in generale Fortnite Battle Royale nasconde tantissime variabili in una partita media. Consideratele tutte mentre giocate.