Focus on - Next generation - Futuro incerto prossimo

Condividi

Gettiamo uno sguardo alla nuova generazione di console in arrivo (forse) a fine 2013!

Con la conclusione di un 2012 funestato dagli spettri della crisi e della recessione, dei quali anche il mercato dei videogame ha pagato lo scotto, le speranze sono tutte riposte in un nuovo anno più roseo. Di certo, e questo è un parere largamente condiviso nell’industry, fondamentale nei prossimi dodici mesi sarà cominciare a parlare seriamente di hardware di nuova generazione. Se Nintendo Wii U, nonostante le buone vendite negli USA, non è stato percepito del tutto come una “console next gen”, da Microsoft e Sony ci si aspetta un’attenzione molto più spiccata nei confronti della pura potenza hardware, ma anche qualche innovazione dal punto di vista dell’interattività. A questi tre attori se n’è tuttavia aggiunto un quarto, non del tutto inaspettatamente. Grazie a un’annata molto florida per il mercato PC, che ha visto concentrare su di sé molte spinte innovative, Valve sembra pronta a scendere sul campo con dei “PC da salotto”, supportati ovviamente dalla piattaforma Steam. Per quanto i confini del progetto, soprattutto dal punto di vista delle configurazioni hardware e delle finestre di lancio, siano tutti da definire, la prospettiva di un nuovo concorrente è molto allettante, soprattutto se abile e profondo conoscitore del mercato quanto quello in oggetto.

Con questo speciale, raccogliamo tutti i rumor e le notizie finora trapelati sulla next gen, spesso frutto di leak o di indiscrezioni da parte di fonti anonime (e, proprio per questo, da prendere con le proverbiali pinze!).

Nota bene: le immagini contenute nell'articolo sono tutte mockup, ossia concept non ufficiali e fonte di pura immaginazione.

Xbox 720, aka Loop, Infinity – Nome in codice Durango

Le prime indiscrezioni degne di nota sulla futura Xbox sono arrivate grazie a un clamoroso leak. Un documento di ben 56 pagine è infatti trapelato su internet, contenente informazioni sulla console di nuova generazione firmata Microsoft. La veridicità di questo documento è naturalmente in discussione, dato che il colosso di Redmond si è guardato bene dal confermare o smentire, ma le specifiche hardware in esso contenute, sebbene molto alte, non sono del tutto inverosimili. Bisogna inoltre considerare che spesso le prime versioni delle console inviate agli sviluppatori presentano caratteristiche hardware più elevate rispetto alle successive versioni finali, il che rende il documento ancor più credibile. Non solo, ma qualche giorno dopo il leak, Microsoft ha aumentato d’improvviso la sicurezza del quartier generale di Redmond, al punto che i dipendenti possono ormai aggirarsi solo ed esclusivamente nelle aree di loro stretta competenza.

Se dunque la credibilità del documento non è certa ma perlomeno probabile, vediamo nel dettaglio i contenuti. Quanto alle specifiche, si parla di lettore blu ray, supporto all’HD 3D, Wi Fi 802.11n, USB 3.0 e 4 gigabyte di memoria RAM. Il processore grafico sarebbe invece prodotto da ATI, e avrebbe 1 gigabyte di memoria, mentre la CPU ne avrebbe 2, 8 core e architettura x86.

Ancor più interessante è la registrazione di un brevetto dedicato a Kinect V2, ossia la nuova versione del sensore di movimento Microsoft, questa volta integrato nella console sin dal lancio. Questo potrebbe presentare diverse capacità legate alla realtà aumentata, concretizzate nella possibilità di “proiettare” immagini sulle pareti della stanza, permettendo al mondo di gioco di espandersi oltre i confini della TV. Citati anche degli occhiali per la realtà aumentata, non disponibili immediatamente al lancio ma da acquistare separatamente, anch’essi in grado di espandere l’esperienza di gioco e aumentare l’immersività.

Sebbene si tratti di un insieme di informazioni poco dettagliato e piuttosto fumoso, una cosa è certa. Kinect ha rappresentato e continua a rappresentare un dispositivo molto importante per Microsoft, e la nuova Xbox lo vedrà senza dubbio integrato nella console, probabilmente dotato di qualche nuova funzione. Se la “proiezione” di immagini sulle pareti di casa sembra un po’ improbabile, data la necessità di un ambiente sostanzialmente pulito e dedicato solo alla console, di cui pochi possono disporre, è invece probabile che la realtà aumentata diventi in qualche modo protagonista della seconda versione del dispositivo di controllo.

Molti altri rumor, meno probabili e supportati, si stanno susseguendo in questi ultimi mesi, come quello che vorrebbe la nuova console totalmente sprovvista di un’unità ottica, in favore del solo digital delivery.

Playstation 4 – Nome in codice Orbis

Per quanto John Koller, a capo del marketing hardware di Sony, abbia recentemente dichiarato che l’intenzione è quella di supportare la corrente generazione di console per almeno altri 3 anni, la prossima Playstation è indubbiamente in produzione, sebbene in gran segreto. La maggior parte delle informazioni su quest’ultima è arrivata nel corso degli ultimi mesi da parte del noto sito di informazione videoludica Kotaku, cominciando da un dettaglio inaspettato, ossia le nuove misure anti pirateria che probabilmente Playstation 4 integrerà.

Secondo quanto riportato al blog americano, le copie fisiche dei giochi di nuova generazione (si tratti di blu ray o altri supporti ottici) verranno legate all’account Playstation Network dell’utente tramite un processo di registrazione, e potranno essere dunque fruite solo previo accesso tramite connessione ad internet. Questo non significa che occorrerà essere costantemente connessi per giocare, ma solo in fase di lancio del gioco, così da permettere la verifica automatica di sicurezza. Un’altra indiscrezione riguarda i giochi usati, i quali si trasformerebbero automaticamente in “copie di prova” una volta inseriti in una console dove non si trovi l’account del proprietario originale, e richiederebbero un ulteriore esborso per essere sbloccate.Tutto questo, unito alla presunta assenza di retrocompatibilità per i giochi Playstation 3, va a comporre uno scenario preoccupante per il mercato odierno dei videogame, ancora molto legato alla distribuzione fisica. Sebbene il mercato digitale sia in netta crescita infatti, su console non vi sono ancora incentivi interessanti per l’acquisto digitale (a differenza di quanto accade su PC con Steam e altri servizi di distribuzione, che operano costantemente sconti eccezionali sulle copie digitali), dunque un tale scenario potrebbe risultare molto indigesto alla comunità. Resta in ogni caso da verificare la veridicità di queste voci di corridoio, ancora tutte da confermare.

Per quanto riguarda invece il lato hardware, le voci suggersicono un’accoppiata processore/scheda video firmati AMD, in grado di gestire risoluzioni sino a 4096x2160. Si parla infatti di supporto al nuovo formato 4K (per ora utilizzato solo in alcune sale cinematografiche) anche per la riproduzione video. Per quest’ultimo, sembra essere un po’ troppo presto, dato che la diffusione globale di pannelli casalinghi in grado di supportare tale risoluzione è al momento sotto il punto percentuale, ma occorre verificare come si evolverà il mercato nei prossimi 12 mesi (e non bisogna dimenticare che anche l’HD a 1080p era semisconosciuto al momento del lancio di Playstation 3).

Steam Box

I rumor si susseguivano già da molti mesi, e alla fine Gabe Newell, boss e cofondatore di Valve, ha vuotato il sacco, almeno in parte. Con il rilascio dell’opzione Big Picture per Steam, ossia una nuova modalità di visualizzazione per la piattaforma di acquisti digitali su PC dedicata alle TV HD, le mire di Valve sono state confermate. L’eclettica casa di sviluppo è infatti pronta a scendere sul campo con una nuova piattaforma, sostanzialmente un PC “da salotto”, chiaramente basato su Steam. Durante i recenti VGA Awards, Newell ha parlato ai microfoni di Kotaku, confermando l’esistenza del progetto e anticipando un’uscita “possibile già nei primi mesi del 2013”. Forse una prospettiva un po’ troppo rosea, ma il quadro generale è senza dubbio interessante. Innanzitutto, occorre prendere in considerazione le grandissime qualità di Valve, casa di sviluppo fuori dagli schemi tanto nelle modalità di lavoro/ideazione di nuovi progetti (con dipendenti ai quali viene lasciata la massima possibilità di esprimersi, e una gerarchia molto più ampia rispetto a quelle tradizionali) quanto nella capacità di “leggere” il mercato dei videogiochi e trovare soluzioni interessanti ai problemi che lo affliggono. In altre parole, se il PC non è “morto”, come molte correnti di pensiero vorrebbero, ma è anzi stato protagonista di un 2012 sorprendente dal punto di vista delle spinte innovative indie e della crescita del mercato digitale, una parte di questo lo si deve proprio a Valve.

Dettagli più concreti sulla futura “Steam Box” sono al momento del tutto inesistenti. Nulla si sa riguardo alle caratteristiche hardware né ai produttori di quest’ultimo, alla presenza di diverse versioni o al prezzo. La manifesta “antipatia” di Newell per Windows 8, e i lavori in corso per il supporto di Steam su Linux, farebbero pensare ad una versione modificata di quest’ultimo come base operativa per il “PC da salotto”, ma le speculazioni si fermano qui. Persino sul sistema di controllo si susseguono voci riguardo una possibile integrazione della realtà aumentata, provenienti da dichiarazioni dello stesso Newell e analisi di brevetti recentemente depositati da Valve, ma, anche in questo caso, mancano dettagli concreti.

Quel che è certo è che Valve ha fatto il decisivo passo nel mercato hardware, e scenderà sul campo insieme a Microsoft e Sony, probabilmente nel corso del 2013. Tutto considerato, l’anno appena iniziato rappresenta al tempo stesso una grande incognita e un luminoso faro di grandi promesse per il futuro. La competizione, di certo, non mancherà, e sappiamo tutti come essa rappresenti il motore fondamentale per portare nuove idee e voglia di sperimentare, in qualunque mercato.

Continua a leggere su BadTaste