Focus On - L'impero colpisce ancora - Disney ed EA

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Disney si è alleata con EA per il futuro dei titoli marchiati Star Wars, ecco il nostro commento...

Electronic Arts sta diventando una presenza fissa in questa rubrica. Dopo il nostro speciale sulle dimissioni di John Riccitiello, l’azienda di Redwood ha usato la Forza per fare il primo passo in un mondo più grande, il mondo della Galassia lontana, lontana creata da George Lucas.

Disney, neoproprietaria di tutto il patrimonio creativo dell’ex cineasta californiano, sta infatti muovendo le sue pedine e, oltre all’annuncio di una nuova trilogia cinematografica, ha in programma di sfruttare il marchio Star Wars in una moltitudine di iniziative, dalle serie tv, ai fumetti fino, ovviamente, ai videogiochi. In questo senso, la chiusura - repentina anche se non del tutto inattesa - di LucasArts aveva lasciato un vuoto non indifferente nel cuore di molti videogiocatori. Senza contare che, almeno stando agli annunci, lo studio del Presidio di San Francisco, aveva in cantiere almeno due titoli molto interessanti, ovvero Star Wars: Battlefront e 1313. Purtroppo Disney è stata molto chiara, tutti i progetti sono da considerarsi come cancellati, a meno che qualche publisher di buona volontà non decida di rilevarne, a caro prezzo, i diritti.

Dopo aver ricevuto la notizia dell’accordo fra EA e Disney, però, è stato chiaro immediatamente che la strategia del gigante di FIFA e Battlefield non sarebbe stata quella di ridar vita a LucasArts, anzi, il comunicato stampa è piuttosto chiaro; EA svilupperà una serie di nuovi titoli ed eserciterà il diritto esclusivo all’uso del brand di Luke Skywalker e soci per i prossimi anni. Non è la prima volta che Electronic Arts ha a che fare con le vie della Forza, due anni fa The Old Republic cercò, con poco successo, di far concorrenza a World of Warcraft nell’affollatissimo mondo degli MMO, mentre Bioware, uno degli studi di punta dell’azienda, ha creato i due - splendidi - Knights of the Old Republic.

Purtroppo, ad esclusione di alcune storiche eccezioni, il rapporto fra Guerre Stellari e il mondo del gaming non è mai stato idilliaco. A fronte di produzioni di altissima qualità, come i primi Tie Fighter, Jedi Knight e i già citati KOTOR 1 e 2, ultimamente la Forza sembrava essersi indebolita, soprattutto a causa dei due mediocri The Force Unleashed e del terribile Star Wars Kinect. Con tutta probabilità EA tenterà un’operazione abbastanza banale, prendendo la struttura di alcuni titoli già più che consolidati, come Battlefield e Mass Effect/Dragon Age, limitandosi ad aggiungere spade laser, trucchi mentali e astronavi rugginose. Knights of the Old Republic 3, per quanto ci piacerebbe, è piuttosto improbabile, così come ogni eventuale recupero dei due titoli in sviluppo fino a pochi mesi fa.

Star Wars 1313, in particolare, pare fosse più un problema che una risorsa, alcuni sviluppatori che hanno lavorato sul titolo, infatti, hanno spiegato che LucasArts aveva realizzato una tech demo che:

Aveva un’ottima tecnologia per il cinema, e una pessima tecnologia per il gaming...

La spiegazione non è chiarissima, tuttavia appare abbastanza palese come il titolo fosse finito nel più classico dei development hell. EA, per struttura aziendale, ma anche per evitare costi non previsti, ha deciso di tagliare fin da subito tutti i rami secchi e non ci stupirebbe che lo smantellamento di LucasArts sia stato un prerequisito fondamentale per fare in modo che l’azienda di Redwood accettasse l’accordo con Disney. In moltissimi casi, infatti, il brand di Star Wars è rimasto schiacciato più dalle pressioni che venivano da Lucas più che dall’effettiva incapacità dei vari sviluppatori; LucasArts, infatti, ha sempre voluto avere l’ultimissima parola riguardo ogni singolo aspetto dei titoli, costringendo così gli studi ad estenuanti maratone di demo, dimostrazioni e prove, rallentando i lavori e abbassando la qualità.

EA, notoriamente, applica ai suoi brand una strategia abbastanza classica: li divide per fasce d’importanza e, successivamente, decide quanto investire. Con tutta probabilità Star Wars sarà affidato, almeno inizialmente, a team molto talentuosi e ci pare realistico aspettarsi almeno un gioco “tripla A”, magari in arrivo sulle prossime console, entro il 2014. Per il resto, prepariamoci ad un’invasione di app, titoli gratuiti e prodotti abbastanza casual.

L’impero ha colpito ancora.

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Immagine di copertina: nostro mockup su un originale di Kotaku.

Vi ricordiamo che trovate tutte le informazioni su Star Wars e sul nuovo episodio della saga in arrivo nel 2015 su BadWars.it, il nostro sito dedicato esclusivamente alla saga di George Lucas.

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