#LuccaBAD 2016 - Final Fantasy XV: il viaggio, l'Italia e i DLC, in una delle presentazioni più particolari di sempre
L'immaginario folle di Final Fantasy incrocia l'Italia, i paesaggi reali e si evolve lungo tutti i DLC. L'ha annunciato il suo regista dentro una chiesa rinascimentale
Hajime Tabata, regista dell’impresa, è venuto a Lucca a presentarlo in una chiesa sconsacrata, ambiente che ha creato un cortocircuito non da poco con le consuete immagini tra il robotico, lo spirituale, il manga e il metallaro che caratterizzano la saga. Quel che è successo è che quando è stato proiettato il trailer “abbastanza esaustivo” di Omen, poi messo online il giorno stesso, l’opera che nelle parole di Tabata servirà ad introdurre chi non conosce Final Fantasy al mondo di Final Fantasy XV, si è raggiunto uno zenith unico di roseti, vetrate illustrate, dipinti rinascimentali ed iperboli nipponiche.
Insomma, i Final Fantasy non si capiscono, si sentono.
Ad ogni modo fin dall’inizio dell’evento Tabata mette le carte in chiaro con un cartello in italiano: “Dedicato ai fan di sempre e ai nuovi amici di Final Fantasy”, ovvero il messaggio che parte quando iniziate il gioco.
L’annuncio iniziale è quello che già conosciamo: “L’obiettivo che abbiamo perseguito con questo gioco è stato quello di mantenere stile e spirito della serie, aggiungendo però il massimo delle tecnologie e della tecnica moderna, ammodernandolo per una nuova esperienza”.
La trama principale alla base di FF XV è nota: un viaggio tra amici per riconquistare un regno rubato. Questo è portato avanti aggiungendo ancora un’altra dimensione visiva al già saturo melange di Final Fantasy, ovvero quella del film on the road californiano. Il motivo è proprio quello di un paradossale realismo in cui ambientare la storia.
“È un gioco stranamente vicino all’Italia. Ora ho 40 anni e quando ne avevo 20 ho fatto un lungo viaggio in Italia” qui partono delle cartoline dei posti più noti del nostro paese e di una pizza a rappresentare Napoli. Da quell’esperienza Tabata ha tratto l’idea del road movie, e anche qualche scenario (ci sarà una specie di Venezia nel gioco), più una grande attenzione alla cucina (anche se i piatti visti nelle prime immagini non sono propriamente italiani).
[caption id="attachment_162542" align="aligncenter" width="600"] Echi veneziani[/caption]
Altra novità è che finalmente un gioco di Final Fantasy uscirà in contemporanea mondiale e non prima in Giappone e poi nel resto del mondo. Solo per Playstation 4 e Xbox One. “Ovviamente” dice Tabata “il gioco sarà compatibile con la Playstation 4 Pro”. Il gioco avrà dei DLC, cosa di cui nessuno si stupisce, ma Tabata dedica a loro un segmento a sé del panel perché intende spiegare come non sia aggiunte posticce ma una vera e propria evoluzione.
“Generalmente dopo l’uscita del gioco lo si continua ad aggiornare con i DLC, di fatto ultimando lo sviluppo definitivo. Io voglio proprio portare avanti la creazione del gioco dopo la data di uscita. È mia intenzione non limitarmi ad aggiornarlo ma farlo evolvere. All’uscita potrete comandare solo il protagonista e quindi seguire solo la sua storia in single player, con i DLC invece svilupperemo delle storie nuove per ciascuno dei compagni di Noctis. Per questo motivo usciranno un episodio su Gladiolus, uno dedicato ad Ignis e uno a Prompto. Infine uscirà l’expansion pack multiplayer”. Le date di uscita di questi DLC non vengono rivelate.
In molti chiedono come mai non ci sia una versione per PC e Tabata, dopo aver tergiversato con risposte di circostanza (“Credo che l’esperienza che avevo in mente si adatti male al PC e meglio alla console”), ammette quella che è più probabilmente la verità, cioè che se l’avessero dovuto sviluppare anche per PC avrebbero ritardato ancora di più l’uscita.
Il messaggio finale è il più fiducioso: “Sono convinto di aver ricreato un’esperienza di viaggio con dei veri compagni e non marionette guidate da un computer. Personaggi con uno spirito e una personalità che non penso si possano trovare altrove”.