Festival di Venezia: problema apertura, i titoli in lizza sarebbero tre

A pochi giorni dalla conferenza, il film d'apertura della 79 esima edizione del Festival di Venezia non è stato annunciato. Le ultime voci

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Mancano pochissimi giorni all'annuncio della selezione ufficiale della 79 esima edizione del Festival di Venezia: giorni febbrili, in cui le trattative con studios e registi si prolungano fino all'ultimo momento, quando la lista dei film verrà stilata in maniera definitiva (anche se spesso capita che alcuni titoli, persino del concorso, vengano annunciati dopo).

Quest'anno, a quanto risulta dalle nostre fonti, ci sarebbe però un problema legato al film d'apertura, motivo per cui non è stato ancora annunciato (a quest'ora, l'anno scorso, già sapevamo che Madres Paralelas di Almodovar avrebbe aperto la 78 esima edizione).

I film in lizza sarebbero infatti tre, ciascuno però con delle criticità.

Il primo di questi film è White Noise di Noah Baumbach, un titolo perfetto per l'apertura anche per il suo cast stellare (Adam Driver, Greta Gerwig, Raffey Cassidy, Don Cheadle). Secondo alcune voci, tuttavia, come spesso capita a Baumbach il film è andato fuori budget e la post-produzione si starebbe dilungando tra riprese aggiuntive e ultimi aggiustamenti. L'apertura sarebbe una vetrina fondamentale per Netflix, visto quanto ha investito nel progetto.

La vera battaglia sembrerebbe essere proprio tra White Noise e Don't Worry Darling, l'atteso thriller di Olivia Wilde con Harry Styles e Florence Pugh. Un candidato semplicemente perfetto per l'apertura: un altissimo tasso di glamour, il rapporto privilegiato tra Biennale e Warner Bros., una finestra promozionale importante per il lancio al cinema il 22 settembre (non è un caso che ieri sia uscito il full trailer) sono ingredienti chiave. In questo senso, però, se Baumbach la sfangasse, Don't Worry Darling potrebbe comunque approfittare del bagno di folla del primo weekend del festival.

C'è un terzo incomodo, più improbabile anche perché con più criticità: Bones and All di Luca Guadagnino. Il protagonista Timothée Chalamet è un beniamino di Venezia, ma la scelta sembra un po' rischiosa per l'apertura perché si tratta di un horror, e dall'esperienza di Suspiria sappiamo che Guadagnino con questo genere non ci va molto leggero.

Insomma, se dovessimo fare una previsione a spuntarla sarà Don't Worry Darling: lo scopriremo insieme nei prossimi giorni.

Trovate tutte le informazioni sul Festival di Venezia nella nostra sezione.

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