Festival di Venezia: problema apertura, i titoli in lizza sarebbero tre
A pochi giorni dalla conferenza, il film d'apertura della 79 esima edizione del Festival di Venezia non è stato annunciato. Le ultime voci
Mancano pochissimi giorni all'annuncio della selezione ufficiale della 79 esima edizione del Festival di Venezia: giorni febbrili, in cui le trattative con studios e registi si prolungano fino all'ultimo momento, quando la lista dei film verrà stilata in maniera definitiva (anche se spesso capita che alcuni titoli, persino del concorso, vengano annunciati dopo).
I film in lizza sarebbero infatti tre, ciascuno però con delle criticità.
La vera battaglia sembrerebbe essere proprio tra White Noise e Don't Worry Darling, l'atteso thriller di Olivia Wilde con Harry Styles e Florence Pugh. Un candidato semplicemente perfetto per l'apertura: un altissimo tasso di glamour, il rapporto privilegiato tra Biennale e Warner Bros., una finestra promozionale importante per il lancio al cinema il 22 settembre (non è un caso che ieri sia uscito il full trailer) sono ingredienti chiave. In questo senso, però, se Baumbach la sfangasse, Don't Worry Darling potrebbe comunque approfittare del bagno di folla del primo weekend del festival.
C'è un terzo incomodo, più improbabile anche perché con più criticità: Bones and All di Luca Guadagnino. Il protagonista Timothée Chalamet è un beniamino di Venezia, ma la scelta sembra un po' rischiosa per l'apertura perché si tratta di un horror, e dall'esperienza di Suspiria sappiamo che Guadagnino con questo genere non ci va molto leggero.
Insomma, se dovessimo fare una previsione a spuntarla sarà Don't Worry Darling: lo scopriremo insieme nei prossimi giorni.
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