Festival di Venezia 2022: i film da vedere

Arriva il Festival di Venezia 2022. Ecco quali riteniamo siano i film da vedere assolutamente in attesa di farsi stupire dagli altri

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Il Festival di Venezia 2022 arriva alla sua settantanovesima edizione con un compito ancora più importante del solito. Si guarda alla rosa di titoli presentati come una parte importante dei film che dovranno contribuire al rilancio della stagione cinematografica. Il lavoro fatto dal direttore Alberto Barbera e dai selezionatori è, come da tradizione, molto equilibrato: la sezione orizzonti porta avanti il lavoro di scoperta e di supporto di voci nuove, mentre il concorso alterna i grandi nomi con le personalità più note solo all’interno dei circuiti festivalieri. 

L’obiettivo dichiarato in conferenza stampa del Festival di Venezia 2022 è quello di avere una mostra del cinema aperta al mondo, con le ovvie influenze della guerra in Ucraina e dei cambiamenti climatici, ma anche con una particolare attenzione alle differenti visioni che gli artisti hanno adottato per raccontare questi anni difficili. I film da vedere sono quindi molti. Qualcuno per accrescere il proprio orizzonte culturale, altri perché promettono di essere i protagonisti dei prossimi mesi di cinema. Magari chissà, qualcuno di questi avrà anche un ruolo di primo piano nella stagione dei premi.

Abbiamo così preparato una selezione dei film del Festival di Venezia 2022 più attesi e che, già da ora (con i pochissimi materiali promozionali rilasciati) incuriosiscono e sembrano imperdibili.

Ecco quindi la nostra selezione del Festival di Venezia 2022: i film da vedere, tra i tantissimi nella selezione.

Rumore Bianco

Noah Baumbach ritorna al lido dopo Storia di un matrimonio e lo fa alla grande: aprendo il concorso. White Noise è basato sul romanzo di Don DeLillo. La fuoriuscita di alcuni materiali chimici costringerà un professore universitario e la sua famiglia a fare i conti con la prospettiva della morte. L’ironia del regista, aiutata dal ritorno davanti alla macchina da presa di Greta Gerwig sono le premesse per un film che coniuga il dramma con l’ironia e la satira.

Bardo, falsa crónica de unas cuantas verdades

Il viaggio, il Messico e la ricerca della propria identità sembrano essere i principali temi del novo film di Alejandro G. Iñárritu. Basta sentire questo nome per pensare, con un po’di nostalgia, a quanto è mancato sul grande schermo.

The Kingdom Exodus

Presentato fuori concorso Lars Von Trier porta al festival di venezia 2022 la terza stagione della serie cult The Kingdom. Le aspettative sono alle stelle tra ironia, delirio, e potenza cinematografica. attesa a pari merito con Copenhagen Cowboy, la nuova miniserie di Nicholas Winding Refn per Netflix.

Freedom on Fire: Ukraine’s Fight For Freedom

Un instant movie sulla guerra in Ucraina che il regista Evgeny Afineevsky monterà fino a pochi giorni prima della presentazione. Il film simbolo dell’attenzione del Festival di Venezia 2022 ai temi geopolitici e una delle prime opere cinematografiche che raccontano il conflitto. Un documento importante insieme a una testimonianza che potrebbe diventare anche documento storico. Presentato nella sezione fuori concorso - non fiction.

Don’t Worry Darling

Il film di Olivia Wilde raduna un cast di star pazzesco: Florence Pugh, Harry Styles, Chris Pine, Gemma Chan. Un quartiere utopico, costruito per garantire pace e armonia tra gli abitanti, nasconde però dei segreti pronti a rovinare l’aspirazione di una vita perfetta. Erotismo, mistero, in un thriller che, sin dal trailer, lascia con il fiato sospeso.

Death for a Dollar

Il ritorno di Walter Hill in un western dal cast ricchissimo. Willem Dafoe, Christoph Waltz, Rachel Brosnahan. Un film che promette di essere fedele ai canoni classici del genere. Sorprenderà?

Siccità

Il nuovo film di Paolo Virzì arriva fuori concorso al Lido. L’apocalisse all’italiana, con una Roma in cui si intrecciano storie e vite. Nonostante il titolo quasi profetico, la siccità non è solo la mancanza di acqua, ma una condizione esistenziale. Uno dei film italiani più attesi dell’anno. 

The Whale

Dopo Madre (immaginato in pochi, febbricitanti, giorni) Darren Aronofsky continua a creare i film in condizioni fisicamente provanti. The Whale nasce per vincere la claustrofobia del lockdown. Potenzialmente un trampolino di lancio per Brendan Fraser che, sin dalla prima foto nei panni di un uomo sovrappeso, promette la performance più profonda della sua carriera

The Son

Tratto dall’omonima piéce teatrale The Son è il seguito in spirito di The Father. Dopo il folgorante esordio dietro la macchina da presa di Florian Zeller il film è un osservato speciale nel concorso del Festival di Venezia 2022.

Pearl

Dopo X: A Sexy Horror Story, continua il momento sulla cresta dell’onda di Ti West e Mia Goth. Spesso nei festival viene inserito un film shock, che fa discutere e fa uscire dalla sala il pubblico. Pearl promette di essere quello di quest’anno con la proiezione di mezzanotte. 

L’immensità

Il ritorno al cinema di Emanuele Crialese dopo Terraferma del 2011. Un attesissimo film italiano in concorso al festival di Venezia 2022. Un film semiautobiografico ambientato a Roma, negli anni 70.

Blonde

Andrew Dominick è entusiasta del suo Blonde, dedicato a Marilyn Monroe, tanto da definirlo come l’incontro tra Quarto Potere e Toro Scatenato. Non possiamo che fidarci ed entusiasmarci per il grande ritorno al cinema di finzione di un grandissimo regista.

Saint Omer

Il festival di Venezia ha anche il compito di scoprire nuovi talenti e scommettere su opere inaspettate. Quest’anno la scelta dei giurati è finita sulla documentarista Alice Diop in un film attenzionato speciale per i premi del concorso.

Tutte le informazioni sul Festival di Venezia nel nostro archivio.

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