Fantastici Quattro: quale regista potrebbe dirigere il film dopo Jon Watts?

Jon Watts non dirigerà più il film dei Fantastici Quattro. Chi può prendere il suo posto? Ipotizziamo qualche regista che ci farebbe sognare

Condividi

Con l’addio di Jon Watts al film targato MCU sui Fantastici Quattro si riapre un toto-regista che sembrava ormai definitivamente chiuso da tempo. La presenza della persona a capo dei tre Spider-Man targati MCU, oltre a far sperare nella presenza dell’arrampicamuri, era perfetta per lo stile Marvel. Il suo modo di girare puntuale e collaborativo è perfetto per lo studio. La sua visione solare, capace di passare rapidamente a momenti molto oscuri a tinte quasi horror (suo è anche l’inquietante Clown) facevano ben presagire rispetto alla sua capacità di mettere insieme un’avventura spaziale dal tono famigliare e da weird science.

Completamente liberi da rumor e speculazioni, proviamo a fare una lista dei desideri sui registi di cui sarebbe interessante vedere l’interpretazione delle storie di Stan Lee. Va sottolineato che i nomi che leggerete non sono frutto di speculazione degli insider. Sono semplicemente possibili scelte che stuzzicano l’appetito. Buttiamoci quindi, con un po’ di fantasia, a ragionare su che regista potrebbe dirigere il film dei Fantastici Quattro dopo Jon Watts.

incredibili

Brad Bird

Candidato numero uno. Il regista del Gigante di ferro ha già girato uno splendido film sui Fantastici Quattro. Si chiama: Gli Incredibili. Se la Marvel volesse vincere facile e portare a casa un adattamento che sembra maledetto, Bird è la scelta giusta. Ha dimostrato di sapere lavorare anche in live action con uno dei capitoli più riusciti di Mission Impossible e persino nello sbrodolato Tomorrowland c’erano idee visive stravaganti come se fossero venute dalla mente di uno scrittore di fumetti negli anni ’60. 

Robert Zemeckis

Il regista di Ritorno al Futuro, Forest Gump e Polar Express era stato al centro di un chiacchiericcio che lo vedeva in prima linea per dirigere il film su Flash. Ai nostri microfoni si era detto anche possibilista all’idea di dirigere un cincecomic. Anche se ultimamente la sua capacità di rendere affascinante il fantastico è un po’ calata, resta un nome d’eccellenza. Un veterano che potrebbe assolvere nella fase 4 al ruolo che Joe Johnston ha ricoperto nella fase 1 con Captain America: il primo vendicatore. Registi esperti, autori di un cinema d’altri tempi, che aiutano a stendere il tappeto rosso ad anni e anni di sequel e successi.

Travis Knight

Come Brad Bird anche Travis Knight nasce come animatore. E non c’è niente di male. I blockbuster in live action hanno ormai una quantità tale di computer grafica che li rende degli ibridi tra le due forme. Il presidente della Laika entertainment è autore di un film in stop motion struggente ed esaltante: Kubo e la spada magica. Il suo Bumblebee è uno dei Transformers più belli. Sicuramente il più compatto e in linea con la visione Marvel. Un incontro che potrebbe essere molto positivo.

John Krasinski

John Krasinski

Amato, atteso, sperato nei panni di Reed Richards, se John Krasinski fosse confermato nel cast del film potrebbe prendersi in carico anche la regia. Sì, perché oltre ad essere uno dei volti più simpatici dell’audiovisivo (ricordate il suo Some Good News che ci ha tenuto compagnia durante il lockdown?) È anche un abilissimo regista. Guardate i primi dieci minuti di A Quiet Place per credere. Oppure questa scena

Karyn Kusama

I Fantastici Quattro con una prospettiva femminile. Perché no? Anzi, forse era proprio quella che mancava ai film precedenti. Karyn Kusama è però molto di più di una semplice “regista donna”. È colei che ha realizzato uno dei thriller “casalinghi” più belli degli ultimi dieci anni. Tra follia, superstizione, e ignoto, le atmosfere di The Invitation si prestano allo spazio profondo e alle creature cosmiche.

Adam McKay

Adam McKay è un grande amico della Marvel. Ha più volte espresso a gran voce la voglia di fare un film su Silver Surfer. Pochi sanno passare dall’umorismo più scanzonato alla serietà drammatica come lui, e ancora meno sanno spiegare con chiarezza concetti difficili mantenendo alta l’attenzione. Fu preso anche in considerazione per dirigere Ant-Man dopo l’allontanamento di Edgar Wright (alla fine l’ha solo scritto) e pure Guardiani della Galassia 3 dopo lo “scandalo James Gunn”. Sembra tutto così logico e servito su un piatto d’argento da diventare quasi improbabile. 

David Lowery

Forse tra tutti questi nomi è il meno interessato. Eppure se si pensa che il regista di Sir Gawain e il Cavaliere Verde poco ci azzecchi con il mondo Marvel si guardi Il drago invisibile. Quel tono, quell’attenzione alle dinamiche famigliari, e quell’abilità nel comunicare in maniera trasversale a un pubblico variegato potrebbero fondersi bene con le storie dei Fantastici Quattro.

E voi chi sperate che prenda le redini del film sui Fantastici Quattro dopo Jon Watts? Fatecelo sapere nei commenti!

Continua a leggere su BadTaste