Fantafestival: un mito in frantumi

Ha svezzato migliaia di appassionati, ma da diversi anni è ormai l'ombra triste di se stesso. In questa edizione, propone La terza madre e La ragazza del lago, mentre le anteprime sono filmacci già previsti in Italia...

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

Quando ho pensato a questo articolo, mi sono detto: siamo sul blasfemo. E' un po' come se un vescovo parlasse male del Papa o un membro della famiglia Agnelli criticasse la Juventus. Bad Taste che critica un festival dedicato all'horror e al fantastico? Poi, in realtà, mi è venuto da pensare che l'espressione migliore è sparare sulla Croce rossa. In effetti, è difficile non trovare un appassionato (magari sui 30-40) che non ricordi con nostalgia i Fantafestival degli anni ottanta e novanta e che intanto non critichi le operazioni che si fanno attualmente, che hanno tanto sapore di 'bisogna pur sopravvivere'.

Per i più giovani, ricordiamo che il Fantafestival aveva presentato negli anni ottanta pellicole di culto come La zona morta di Cronenberg, La casa di Sam Raimi, In compagnia dei lupi di Neil Jordan, Re-Animator di Stuart Gordon, The Toxic Avenger, L'alieno, The Hitcher, Storia di fantasmi cinesi e last but not least, un filmetto chiamato Fuori di testa (in originale... Bad Taste) di tal Peter Jackson. Negli anni novanta il panorama non era così esaltante, ma almeno ci ha regalato prodotti come Adrenaline, Azione mutante, Dellamorte Dellamore, Tromeo and Juliet e L'insaziabile.

Purtroppo, negli ultimi anni, l'impressione è che di trovare film inediti dall'estero non se ne parli e si faccia tutto in casa per risparmiare. Ecco che in concorso figurano Gli amori di Astrea e Celadon di Eric Rohmer (uscito in Italia a settembre del 2007), Il nascondiglio (arrivato a novembre scorso) di Pupi Avati e La terza madre di Dario Argento (presentato allo scorso Festival di Roma e subito dopo uscito nelle sale), titoli che ovviamente si possono tranquillamente reperire in home video. Un discorso simile potrebbe essere fatto anche per Persepolis (uscito questo febbraio) e per La ragazza del lago (settembre scorso). Ma qui la domanda è un'altra: che diavolo c'entrano queste pellicole con Il Fantafestival? Non si sapeva come riempire qualche buco?

Per quanto riguarda le anteprime, si tratta di Perfect creature della 20th Century Fox, The death of Ian Stone della Medusa, Shrooms della Moviemax e Unknown della Eagle Pictures. Insomma, tutti prodotti che usciranno tranquillamente anche da noi, facilmente reperibili, e non certo delle chicche esclusive. 'Arricchiscono' il programma i soliti film vintage e gli immancabili omaggi e cosa rimane? Beh, se proprio ci tenete, la presenza di Anna Falchi (invitata probabilmente per il suo contributo a Dellamorte Dellamore, reperto storico anche per certe dimensioni ridotte che aveva un tempo), Eleonora Giorgi (magari per Mani di strega?) e Deborah Caprioglio (che aveva esordito con La maschera del demonio e Kinski Paganini). Ora, qualsiasi cosa pensiate di queste attrici, è difficile sostenere che il genere fantastico sia associabile ai loro nomi. Essendoci però quest'anno una sezione di Eroine del cinema fantastico in programma, mai dire mai. Per il resto, tra i presenti, nomi storici del cinema italiano (Ursula Andress, Giuliano Gemma, Lamberto Bava, Claudio Simonetti, Michele Soavi, Sergio Stivaletti, Pupi Avati), ma nessun ospite straniero. D'altronde, con il prezzo del petrolio alle stelle, far spostare la gente è dura...

Se proprio ci tenete, il Festival si tiene quest'anno a Latina dal 16 al 19 giugno, nei cinema Giacomini e Supercinema (anche se il sito ufficiale continua a segnalare la manifestazione dell'anno scorso). La notizia positiva è che almeno l'ingresso è gratuito. Quella negativa è che, alla fin fine (come per tutti questi Festival cinematografici 'fondamentali'), si utilizzano sempre fondi pubblici...

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