EXCL – BadTaste visita il set di Exodus – Dei e Re!
Nel novembre del 2013 BadTaste ha partecipato all'esclusiva set visit di Exodus - Dei e Re di Ridley Scott
Se fossimo in un telefilm, o in una sit-com, questo sarebbe il frangente intimo, colloquiale in cui proferirei una frase a effetto tipo:
Magari si tratterebbe di un racconto meno romantico, seppur non meno sentimentale, di quello grazie al quale Ted Mosby informa i suoi due figli circa le innumerevoli peripezie, disastri e avventure che lo hanno portato a conoscere “la loro madre”, ma sarebbe in ogni caso una vicenda degna di nota. Nel novero delle tante situazioni esaltanti, stimolanti e faticose che capitano a noi giornalisti, il condividere con qualche centinaio di migliaia di persone un'esperienza del genere, sarebbe una di quelle situazioni da fotografare, incorniciare piazzando poi il tutto sulla mensola del caminetto in Salone. In bella vista.
Alla corte – è il caso di dirlo - di un Faraone della Settima Arte. Di un filmmaker, di un Sir - ma guai a chiamarlo così perché “Just call me Ridley” - che ha regalato al mondo intero almeno tre capolavori indiscussi della storia del cinema – I Duellanti, Alien e Blade Runner – e una sfilza di film capaci di catalizzare come pochi le attenzioni del pubblico, da Black Rain – Pioggia Sporca a Prometheus, passando per Thelma & Louise e Il Gladiatore.
In compagnia di un attore, Christian Bale, che viene giustamente idolatrato per aver contribuito alla rinascita cinematografica di Batman e per aver elargito al pubblico, giusto per citare un paio delle più lampanti, interpretazioni indimenticabili e camaleontiche come l'Irving Rosenfeld di American Hustle e il Dicky Eklund di The Fighter. Entrambi diretti da quell'altro genio di Hollywood noto come David O. Russell.
In presenza di una delle star più amate della tv, Aaron “Jesse Pinkman” Paul, e di uno dei più talentuosi interpreti arrivati dai (nostri) antipodi, quel Joel Edgerton che grazie a opere come Warrior di Gavin O'Connor, Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow e Il Grande Gatsby di Baz Luhrmann ha ormai raggiunto la meritata notorietà internazionale.
E, aspetto degno di nota quanto se non addirittura più dei nomi coinvolti, un'occasione per toccare con mano un modo di fare cinema che sta quasi del tutto scomparendo: al giorno d'oggi pochi registi, e Ridley Scott rientra al 101% in questo circolo ristretto, possono permettersi di far spendere alla major di turno centinaia di milioni di dollari nell'allestimento di un gargantuesco set in esterni popolato da migliaia d'individui, fra comparse e troupe. E animali, tanti animali. E poche major sono così folli come la 20Th Century Fox da credere ancora a una simile idea di cinema grandeur quando ormai tutto può essere girato in un capannone dipinto di verde. Con buona pace di quell'impressione di tattilità e concretezza che una colonna progettata e costruita in “live action” ha rispetto alla CG.
Comunque del viaggio che ha portato BadTaste – in esclusiva italiana - fin nel deserto di El Chorillo, nell'entroterra della splendida Almeria, e degli artisti con cui ho parlato a lungo, avrò modo di parlarvi ampliamente nelle prossime settimane.
Da giornalista marpione ora vi butto lì il classico “Continuate a seguirci per scoprire tutti i nostri aggiornamenti e interviste in esclusiva nazionale dal set di Exodus – Dei e Re”.
Oggi, nel giorno che segna la scadenza dell'embargo sulle pubblicazioni, ho l'onore di porgere alla vostra attenzione delle foto inedite del blockbuster basato sul Libro dell'Esodo, la Prima Parte del reportage e di annunciare il videoblog speciale dedicato al lungometraggio di Ridley Scott che io e Andrea Francesco realizzeremo venerdì 19.
Un piccolo, interessante divertissement in attesa dello sviluppo del coverage editoriale che vi accompagnerà nel corso delle prossime settimane.
Cliccate sulle miniature per ammirare le foto a risoluzione maggiore!
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Exodus: Gods and Kings sarà nei cinema statunitensi il 12 dicembre 2014. In Italia arriverà a gennaio. Nel cast: Christian Bale, Ben Kingsley, Joel Edgeron, Sigourney Weaver e Aaron Paul.