EXCL - BadTaste sul set di Doctor Strange: Mads Mikkelsen ci parla del film, di fumetti e Star Wars!

La nostra set visit di Doctor Strange continua con le interviste al cast: ecco il resoconto dell'incontro con Mads Mikkelsen, interprete del villain della pellicola

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“Non ho il permesso di dire nulla! Vediamo cosa riuscite a combinare adesso”.

Mads Mikkelsen si presenta con un carico di giovialità e simpatia trascinanti che colpiscono inevitabilmente, abituato come sono a vederlo nelle non semplicissime pellicole d'esordio di Nicolas Windinf Refn, in quelle di villain bondiano o in quelle di erede televisivo dell'Hannibal Lecter reso immortale da Anthony Hopkins sul grande schermo. Se dovessi usare una terminologia non necessariamente professionale, ma sicuramente più diretta e appropriata, direi che ha davvero il guizzo del “cazzaro della compagnia”, quello che, quando meno te lo aspetti, è in grado di risollevare lo spirito del gruppo con una battuta ficcante e sagace.

Si presenta al tavolo del video village degli Shepperton Studios dove noi giornalisti siamo “parcheggiati” con addosso il costume e, soprattutto, il particolare make-up del villain che interpreta, Kaecilus. Sono seduto accanto a lui e ho tutto il tempo di indugiare con lo sguardo, esaminando i particolari e la credibilità del trucco intorno ai suoi occhi. L'effetto è quello di una “strana forza” che pare divorare dall'interno il personaggio.

Fino a pochi istanti prima, l'avevamo osservato dai monitor mentre girava una scena di lotta con Benedict Cumberbatch e Scott Adkins.

Cosa ti ha attratto di questo progetto e come descriveresti il tuo personaggio, specialmente in merito alle motivazioni che lo spingono ad agire, i suoi scopi?

Chiaramente ci sono molti elementi in ballo. Per prima cosa: chi non vorrebbe partecipare a un film della Marvel? Chi di noi non è cresciuto con un supereroe del cuore fra quelli della Casa delle Idee? Chi non sogna di potersi destreggiare in un mondo fatto di poteri magici e Kung-Fu? Per me si è trattata di una scelta molto facile, Scott non si è dovuto minimamente sforzare per convincermi a partecipare. Abbiamo parlato più che altro della storia, di come voleva impostarla. La motivazione che spinge all'azione il mio personaggio la accomuna anche ad altri, pure allo stesso Doctor Strange se vogliamo: avere una vita migliore. Un'esistenza prospera e rigogliosa non solo per lui, ma anche per il mondo e, per questa ragione, “adora” qualcos'altro rispetto al resto delle persone presenti in questo film. Ma pensa che il suo agire potrebbe migliorare le condizioni di tutti.

Tu hai un passato da ginnasta, qua ci sono molte scene a base di arti marziali...

HAY! [mimando una mossa di karaté]

Considerato il tuo background è stato più semplice per te allenarti per queste scene action?

Non direi che “semplice” sia la parola adatta. Qua c'è uno stile molto alla “hong kong” un tipo di lavoro e di sforzo fisico cui non sono abituato, anche tenendo conto delle differenti dimensioni corporali di persone come me e Benedict e dello staff asiatico. Ma da ex-ginnasta e ballerino, mi sono divertito tantissimo a volare attaccato ai cavi e a imparare gli stunt per il film. Alcuni mi vengono meglio di altri, ma penso che riusciremo comunque a tirare fuori qualcosa.

C'è una scena in particolare che non vedi l'ora di vedere sul grande schermo?

Sì, in realtà c'è più di un passaggio interessante che riguarda il mio personaggio e che voglio vedere, specialmente quelli in cui c'è anche Benedict. Abbiamo uno scontro davvero imponente a un certo punto. Come avrete già indovinato da soli: io sono il malandrino in questo film! Io e Benedict abbiamo dei combattimenti davvero gustosi che voglio ammirare in sala. Ma non è tutta una questione di sforzo fisico, ci sono anche dei passaggi intellettualmente molto stimolanti. D'altronde è un fumetto figlio della psichedelia degli anni sessanta, un periodo in cui si si interrogava molto su svariate questioni. Non aspettatevi il solito cinecomic.

Secondo alcuni i villain sono l'elemento più debole dei film Marvel...

Per me è più una di quelle affermazioni inventate da voi giornalisti, nel senso, ho svariati villain cinematografici della Marvel che apprezzo... Detto questo spero che il pubblico possa apprezzare il mio personaggio, a me pare interessante proprio perché, come dicevo prima, si può creare quasi empatia con lo spettatore dato che è mosso da ambizioni che ognuno di noi potrebbe avere. È il modo in cui vuole ottenere tutto ciò a essere differente.

Sei molto bravo a umanizzare i villain, come hai fatto con Hannibal. L'esperienza con lui ti è tornata utile per l'antagonista di Doctor Strange?

Penso che faccia parte del mio modus operandi di attore che adopererei anche interpretando un eroe, rendendolo più umano, con dei difetti, perché nessuno può essere perfetto. Con un cattivo devi trovare degli appigli per poter creare empatia col pubblico.

Qual è il superpotere del tuo personaggio?

Intendi in termini di magia?

Sì.

Beh, può fare quel trucchetto con la moneta che scompare! [tutti noi scoppiamo a ridere, ndr.]. Dunque, i poteri magici variano parecchio a seconda del livello di esperienza dello stregone in questione. Diciamo che io apprendo varie cose mano a mano che il film va avanti, quindi non limiterei il tutto a qualcosa di specifico. È un'evoluzione.

Allora, che problema avete in famiglia? Tuo fratello ha cercato di uccidere Benedict Cumberbatch in Sherlock...

Ahahahah!

Ora presumo che tu stia architettando qualcosa di simile in Doctor Strange... ecco, scherzi a parte, che ci dici del dividere le fatiche di questo film con un attore come Benedict Cumberbatch? Parlo anche di quello che non vedremo sul grande schermo come il lavoro nel dietro le quinte per la preparazione di questa o quella scena.

Innanzitutto, la differenza principale con mio fratello è che lui ha fallito miseramente! Io no! [risate, ndr.]. No, naturalmente fallirò anche io. O forse no. Davvero, mica me lo ricordo! [risate, ndr.] Mi sa che vi toccherà andare al cinema per scoprirlo. No, comunque, come ti e vi dicevo prima abbiamo delle scene molto bellen dal punto di vista dell'azione, ma ne abbiamo anche altre più basate sul dialogo. Si tratta di un lavoro molto duro che va avanti per giorni e settimane per girare una scena che magari ha degli stunt impegnativi, ma ci siamo trovati molto bene a lavorare insieme a stretto contatto.

Cosa ne pensi del fatto che ogni volta i Marvel Studios cercano di coinvolgere interpreti d'indiscussa bravura e fama?

Guarda, qua lavoro con persone bravissime e molto famose, ma ho girato anche tanti altri film con colleghi meno celebri e altrettanto dotati in quanto a bravura. Ormai i film della Marvel sono diventati una calamita per nomi di rilievo nell'industria. Tutti adorano questi film perché, oggettivamente, c'è molto da amare.

Doctor Strange era famoso in Danimarca quando eri ragazzino?

Da piccolo lo leggevo, ma non era di certo il fumetto più famoso in Danimarca. Era più una roba da autentici geek che amavano la Marvel. Ed è un peccato che non fosse più noto perché è un personaggio meraviglioso con storie
fantastiche.

Doctor Strange slide

Ma quindi da piccolo leggevi i fumetti?

No, io sono proprio un geek, un fan dei fumetti. Mi piacciono tutti i generi e le tipologie di fumetto. Sono un collezionista e ho cominciato in tenerissima età quando spendevo in albi a fumetti tutto quello che avevo in tasca. Fino a che non ho raggiunto la maggiore età, poi mi sono dovuto fermare per un po'. Ho un enorme collezione.

Ah, ma ce l'hai tutt'ora?

Certamente.

Dove?

Beh, a casa mia, in Danimarca. Al riparo dalla polvere nelle sovracopertine trasparenti.

Quali sono i tuoi fumetti preferiti?

Sono sempre stato maggiormente orientato verso il fumetto europeo, Tintin, Mœbius, Enki Bilal. Mi sono sempre trovato a mio agio nei folli mondi di questi autori, con i quali Doctor Strange condivide una certa pazzia di base. In un certo qual modo, lo trovo un fumetto molto più europeo che americano.

Gira voce che ti vedremo anche in Rogue One: A Star Wars Story...

Sì, ci sono dei rumour in tal senso! [risate, ndr.]

Cosa ci racconti circa il lavorare a due produzioni così importanti?

Sono due film molto differenti accomunati entrambi dall'essere due grandi produzioni. Universi fortemente iconici e celebri. Ma in realtà cerco sempre di operare come se stessi girando un “piccolo film” perché ti vuoi concentrare sulla scena alla quale stai lavorando. Anche se ti ritrovi circondato da questo ambiente da budget stratosferico, con set imponenti, un mucchio di gente sul set fra tecnici e così via, in ultima istanza cerchi sempre di estraniarti da ciò e a focalizzarti sul lavoro da fare insieme agli altri colleghi in scena con te e al regista. Per lo meno è questo il mio modo di lavorare a prescindere su un set, anche quando mi ritrovo in produzioni come questa o Guerre Stellari.

Ma sarai un cattivo in Rogue One?

Mica mi ricordo! [La set visit è avvenuta a fine febbraio, quando ancora non era stata resa nota ufficialmente la parte dell'attore danese, ndr.]

E che ci dici di Scott Derrickson?

È fantastico lavorare con lui perché vedi la passione che ci mette. Una passione quasi “infantile” che fa brillare i suoi occhi. Mi spiego. È come quando lavori con gli stuntmen. Vedi che fanno quello che fanno perché è un'attività che li diverte tantissimo, hanno quella scintilla nei loro occhi. Con Scott è la stessa cosa. Sta dirigendo questo film ed è del tutto a suo agio, cosa che si riflette positivamente anche su noi attori.


Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Doctor Strange segue la storia del neurochirurgo di grande talento, Stephen Strange. Dopo un terribile incidente d’auto il dottore deve mettere l’ego da parte e imparare i segreti di un mondo nascosto fatto di misticismo e dimensioni parallele.

Dal Greenwich Village di New York City, Doctor Strange dovrà fare da intermediario tra il mondo reale e quello che si cela oltre, utilizzando una vasta gamma di abilità metafisiche e artefatti per proteggere l’universo Marvel.

Diretto da Scott Derrickson (SinisterThe Exorcism of Emily Rose) e prodotto da Kevin Feige, Doctor Strange è interpretato da Benedict Cumberbatch (Black Mass – L’Ultimo GangsterThe Imitation Game), Chiwetel Ejiofor (12 Anni SchiavoSopravvissuto – The Martian), Rachel McAdams (Southpaw – L’Ultima SfidaSherlock Holmes) e Michael Stuhlbarg (Steve Jobs, A Serious Man), con Mads Mikkelsen (Scontro tra TitaniCasino Royale) e il premio Oscar® Tilda Swinton (Michael ClaytonThe Grand Budapest Hotel).

Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Charles Newirth, Stephen Broussard e Stan Lee sono i produttori esecutivi.

Il team creativo del regista Scott Derrickson comprende inoltre il direttore della fotografia Ben Davis, B.S.C. (i film Marvel Avengers: Age of Ultron e Guardiani della Galassia), lo scenografo Charles Wood (i film Marvel Avengers: Age of Ultron e Guardiani della Galassia), la costumista Alexandra Byrne (i film Marvel Avengers: Age of Ultron e Guardiani della Galassia), i montatori Wyatt Smith (Into the Woods, il film Marvel Thor: The Dark World) e Sabrina Plisco, ACE (Mr. Magorium e la Bottega delle Meraviglie, La Tela di Carlotta) e il supervisore degli effetti visivi Stephane Ceretti (il film Marvel Guardiani della Galassia).

Il film Doctor Strange fa parte della Fase 3 dell’Universo Cinematografico Marvel.

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