Dove eravamo rimasti nel 2017 con gli show dei supereroi targati The CW
Supergirl, The Flash ed Arrow tornano questa settimana dopo la pausa natalizia, riassumiamo cosa era accaduto nei midseason finali di questi show
Nell’ultimo episodio di Supergirl, andato in onda il 4 dicembre scorso, siamo stati testimoni del primo scontro tra Kara e Reign e soprattutto della sconfitta della ragazza d'acciaio che, alla fine della puntata, cade in una sorta di coma sotto i colpi della sua rivale. Mentre il potere di Reign aumenta, la situazione di Samantha Arias (Odette Annable) continua ad essere piuttosto fumosa, la ragazza infatti continua a non sapere di essere Reign e soprattutto non ricorda nulla di quello che fa quando si trasforma nell'antagonista di Kara, il che è un'importante parte della trama che sicuramente verrà sviluppata nella seconda parte della stagione e avrà probabilmente una certa rilevanza su quello che sarà il futuro del personaggio. Sebbene Reign sia infatti indubbiamente pericolosa, una parte di lei - con tanto di figlia al seguito - merita di essere salvata e conoscendo Kara e la sua avversione per la violenza fine a se stessa, dubitiamo che il suo scopo sarà quello di uccidere la sua nemica una volta che avrà scoperto la sua vera identità.
Reign stessa, peraltro, almeno per come è stato sviluppato fino ad ora il personaggio, risulta avere una qualche forma primordiale di un codice morale, poiché fino ad ora ha sostanzialmente preso di mira coloro che sono anche i nemici stessi di Supergirl, cioè criminali e personaggi come Morgan Edge, che hanno danneggiato con le loro azioni molte persone innocenti. La differenza principale con Kara sta tuttavia nel fatto che Reign esercita il suo senso di giustizia senza mostrare alcuna forma di pietà, uccidendo i propri nemici e fungendo da giudice, giuria e boia e trasformandosi così in una sorta di versione cattiva di Supergirl o di quello che Kara Danvers o Clark Kent stesso, per quanto ci concerne, sarebbero potuti diventare se avessero deciso di esercitare il loro potere sulla razza umana, invece di diventarne i protettori.
Il midseason finale è stato caratterizzato anche da diversi B-plot tra cui lo sviluppo della nascente relazione sentimentale tra James e Lena (Mehcad Brooks e Katie McGrath) e la scomoda posizione del trio formato da Kara, Mon-El e Irma (Melissa Benoist, Chris Wood ed Amy Jackson). Per quanto concerne i primi due, sebbene questa nuova coppia sia chiaramente stata programmata a tavolino dagli autori, soprattutto considerando le poche o quasi nulle interazioni precedenti tra i due personaggi, Brooks e la McGrath risultano avere sullo schermo abbastanza chimica da rendere la loro attrazione credibile, mentre la situazione del classico triangolo Kara, Mon-El e Irma - peraltro molto amato dagli autori delle serie di The CW - è risultata decisamente più scomoda da gestire. In particolare Mon-El e Imra, nell'arco della puntata, sembrano infatti spesso comportarsi come due adolescenti innamorati, ignari di ciò che gli succede attorno, per poi passare ad avere un'aria di fastidiosa contrizione ogni volta che si rivolgono a Kara, verso la quale si sentono ovviamente in colpa.
Per quanto concerne la protagonista sembra che gli autori l'abbiano letteralmente chiusa - sentimentalmente parlando - in un angolo, senza darle troppe vie d'uscita. Non solo Kara non ha una soluzione a quanto sta succedendo con Mon-El, tornato dal futuro con una moglie al seguito, ma non può nemmeno impedirsi di non soffrire nel vedere l’uomo che ama nelle braccia di un’altra. Quale che sia la soluzione a questo temporaneo impasse, quella in cui ci troviamo momentaneamente è una spiacevole situazione di stallo che non sta dando i frutti sperati in termini di crescita ed evoluzione dei personaggi, perché - per lo più - risulta piuttosto stagna, sia che Kara e Mon-El tornino per qualche ragione assieme, sia che non lo facciano.
https://www.youtube.com/watch?v=9cjo8I5FpNY&t=6s
Supergirl tornerà in onda negli Stati Uniti con l'episodio Legion of Super-Heroes lunedì 15 gennaio su The CW
Il midseason final di The Flash è stato probabilmente il meglio concepito tra quelli dell'Arrowverse. La puntata comincia in un'atmosfera festosa dovuta all'incombente Natale ed al recente matrimonio tra Barry ed Iris (avvenuto durante il crossover Crisis on Earth-X), che presto verrà però funestata da una concatenazione di eventi messi in moto dal diabolico Clifford DeVoe (Neil Sandilands), alias il Pensatore. Amunet Black (Katee Sackhoff) torna a turbare la pace di Caitlin quando la rapirà, impedendole di trasformarsi in Killer Frost, per obbligarla a curare un metaumano da lei catturato con lo scopo di sfruttarne i poteri, un giovane di nome Dominic Lanse (Kendrick Sampson) alias Brainstorm. Con la collaborazione di Dominic, Caitlin riuscirà a fuggire da Amunet e salvare il suo nuovo amico senza tuttavia sapere di essere solo una pedina nel grande piano del Pensatore le cui spoglie mortali si stanno ormai lentamente deteriorando.
Portando a compimento il suo piano e per evitare di morire, DeVoe intercetta infatti Dominic, appena sfuggito dalla sua prigionia, e trasferisce la propria coscienza nel suo corpo subito dopo essere riuscito a creare un legame tra il giovane e Caitlin e poi usa il cadavere dell'ormai defunto professore per incastrare Barry per omicidio con un'accusa che sarà corroborata dalle precedenti denunce per stalking, fatte da lui e da sua moglie, nei confronti dell'agente della scientifica.
Ciò che seguirà prende chiaramente ispirazione dalla storia a fumetti pubblicata nel 1983, scritta da Cary Bates ed illustrata da Carmine Infantino, intitolata The Trial of Flash che, non a caso, presta il titolo proprio al decimo episodio della stagione in onda questa settimana.
Lo scontro tra il Pensatore e The Flash è stato pubblicizzato dal network come quello tra l'uomo più veloce del mondo e quello più intelligente e gli ultimi momenti del finale di metà stagione potrebbero essere proprio quelli in cui Barry ha cominciato a prendere coscienza di dover affrontare la sua nemesi su un piano completamente inaspettato, se davvero vuole sperare di batterlo. Con la polizia pronta a fare irruzione nel suo appartamento ed il cadavere di DeVoe che giace al centro del suo salotto, Barry sceglie infatti sorprendentemente di non fuggire, ripulendo la scena del crimine, - cosa che avrebbe sicuramente trovato il tempo ed il modo di fare considerata la sua super velocità e la sua esperienza nel campo forense - poiché si rende finalmente conto che la capacità del suo nemico di prevedere ogni sua mossa avrebbe solo ritardato l'inevitabile, mettendolo, se possibile, in una situazione persino peggiore. Come suo padre prima di lui, e da uomo innocente, Barry Allen dovrà ora affrontare un'accusa di omicidio con DeVoe che, ben lungi dall'essere morto, gli è più vicino che mai nella persona di Dominic Lanse.
https://www.youtube.com/watch?v=WNkKNUfK7ew
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The Flash tornerà in onda negli Stati Uniti con l'episodio The Trial of The Flash martedì 16 gennaio su The CW
ARROW
Il midseason finale di Arrow è un vero e proprio ritorno alle origini ed a quello che i fan della serie chiamano l'OTA, e cioè l'Original Team Arrow (il Team Arrow originale).
Costretto ad infrangere la promessa fatta a suo figlio William e ad indossare nuovamente il costume di Arrow a causa dello stato di salute in cui versa Diggle, Oliver Queen si trova ad affrontare diversi problemi non solo come eroe mascherato e leader del Team, ma anche come sindaco quando viene messo agli arresti dall'agente dell'FBI Samandra Watson con l'accusa di essere proprio colui che si nasconde dietro la maschera del vigilante. Come se la situazione non fosse già abbastanza complicata, Oliver scopre anche che a pugnalarlo alle spalle rivelando la sua identità è stato proprio un membro del suo Team, ma le indagini per la ricerca del colpevole invece che portarlo a risolvere il mistero sull'identità del traditore, finiscono per allargare il divario tra lui, Diggle e Felicity ed il resto del gruppo, composto da Curtis, Rene e Dinah. Dopo un'ennesima, accesa discussione in cui tutti si accusano a vicenda, Rene ammette la sua colpa e confessa di aver tradito Oliver dopo aver subito la minaccia della Watson di separarlo per sempre da sua figlia.
La rivelazione del tradimento di Rene e quella che Dinah ha scoperto la vera identità di Vigilante - e cioè Vincent Sobel, il fidanzato che aveva creduto morto - che ha deciso di tacere ad Oliver ed il fatto che l'OTA abbia spiato Curtis mettendo in dubbio la sua fedeltà, finiranno per creare una definitiva (?) frattura tra i membri del team che decideranno di prendere strade separate.
In una stagione il cui tema è la famiglia, il Team Arrow è più lontano e diviso che mai e l'unico aspetto della vita di Oliver Queen che non sembra disastroso è, dopo il matrimonio con Felicity, quello sentimentale.
Ma i problemi in seno al gruppo non sono gli unici a dover preoccupare Green Arrow: a cospirare nell'ombra viene infatti rivelata l'esistenza di un team di nemici unito dall'odio per Oliver, composto da Vigilante, Anatoly, Black Siren, Ricardo Diaz e Boots (apparso nel quarto episodio di questa stagione), che sta preparando il suo attacco definitivo al nostro eroe. Sebbene non ci sia ancora dato di conoscere il piano finale di questi nemici, ci viene in compenso rivelato che l'unione delle conoscenze a loro disposizione è servita a sfruttare i punti deboli di tutti i membri del Team Arrow, contribuendo così alla sua separazione, proprio con lo scopo di indebolirli e risultare meno minacciosi.
https://www.youtube.com/watch?v=SrxYQmnuOkE
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Arrow tornerà in onda negli Stati Uniti con l'episodio Divided giovedì 18 gennaio su The CW
BONUS NEWS
La terza stagione di Legends of Tomorrow tornerà in onda negli Stati Uniti con l’episodio Daddy Darhkest, lunedì 12 febbraio, un ritardo dovuto al debutto, il 16 gennaio, della nuova serie di The CW Black Lightning, il cui arrivo ha causato un certo scompiglio nel palinsesto del network. Supergirl, la cui writer room è stata la più colpita dal recente licenziamento di Andrew Kreisberg, andrà infatti in onda, a partire dal 15 gennaio per sole quattro settimane, per poi essere sostituita da Legends of Tomorrow della quale verranno trasmessi i restanti nove episodi della terza stagione fino al 9 aprile. A partire poi dal 16 aprile, la ragazza d’acciaio tornerà con i suoi restanti 10 episodi e con il finale di stagione che andrà in onda lunedì 18 giungo.