Eragon: Cosa ci aspettiamo dalla serie tv

Il film di Eragon è stata una grossa delusione, ora che è in arrivo la serie tv ci aspettiamo grandi cose, soprattutto per i personaggi...

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Eragon, il romanzo scritto da Christopher Paolini, avrà finalmente l'adattamento che merita (e che noi fan meritiamo). L'autore ha annunciato, ormai un paio d'anni fa, che è in sviluppo per Disney+ la realizzazione della serie tv tratta dal libro.

Un adattamento c'è già stato, anche se in molti (autore compreso) preferiscono dimenticarlo. Stiamo parlando del film flop uscito nel 2006 che, nonostante alcuni nomi importanti come Jeremy Irons e John Malkovich, non solo aveva fatto delle scelte errate di cast, ma risultava essere un adattamento fiacco, che mancava di menzionare e rappresentare alcuni personaggi e snodi fondamentali.

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Ecco quindi quello che ci aspettiamo di vedere nella serie tv in uscita.

Il cast

Benché Jeremy Irons fosse un'ottima scelta per Bron e John Malkovich avrebbe potuto essere perfetto come il perfido Galbatorix, quest'ultimo nei romanzi non compare di persona se non nel quarto romanzo. L'assenza fisica del tiranno serve a incutere maggior terrore al personaggio e speriamo che venga mantenuta. Ma se, per ragioni di adattamento, così non dovesse essere, speriamo in qualcosa di meglio di un attore che passeggia in una stanza e sibila tra i denti.

Ed Speleers, per quanto belloccio, non azzeccava nulla con Eragon. Il personaggio del romanzo è un ragazzo di quindici anni senza alcuna particolare attrattiva fisica, testardo e coraggioso, ma ancora ingenuo per via della giovane età e della vita appartata che ha sempre condotto. Complice lo scarso talento recitativo di Speelers, l'Eragon del film faceva venire solo una gran voglia di prenderlo a schiaffi.

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Personaggi secondari di Eragon

La saga di Eragon, essendo composta da 4 tomoni di 800 pagine in media, vanta un incredibile cast di personaggi secondari, alcuni più importanti di altri. Il film ne introduceva pochi, spesso sacrificandoli in misere scene di qualche secondo.

Molti di loro invece meritano un trattamento degno, considerata l'importanza che rivestono. Questo a partire da Murtagh che è sì presente nel film, ma non quanto nel romanzo, tanto che forse è addirittura errato definirlo personaggio secondario. Murtagh infatti è fondamentale nella saga ed è un personaggio tra i più amati. Tanto che Paolini ha scritto un romanzo spin-off proprio su di lui, uscito nel 2023.

Ancora, meritano di meglio Angela l'erborista e Nasuada, la principessa dei Varden. Quest'ultima è quasi totalmente assente nel film, mentre nei romanzi è una parte essenziale per via del ruolo che assume proprio a fine del primo romanzo. E non c'è dubbio che vogliamo un'elfa Arya che abbia una personalità e non sia solo un bel faccino!

Speriamo infine di vedere rappresentata la scena della benedizione di Eragon sulla neonata Elva perché la piccola avrà un ruolo ben specifico nei sequel.

I Varden e la battaglia finale

I Varden rappresentano gli umani ribelli al potere di Galbatorix. Vivono nascosti e sono una spina nel fianco per l'Impero. Per tutto il romanzo si parla di loro, Eragon e Bron li cercano. Non meritano di sembrare un popolo di guerrieri senza personalità che compaiono solo per farsi ammazzare allegramente negli ultimi 20 minuti di film!

Visti i livelli a cui ci hanno abituato le serie tv negli ultimi anni ci aspettiamo infine una battaglia finale lunga e truce, capace di farci appassionare e temere per i nostri eroi. E ci aspettiamo uno scontro con Durza, lo spettro (che speriamo non sembri più un vampiro dai denti marci), che lasci ad Eragon la tremenda ferita alla schiena che tanti problemi gli darà nei romanzi successivi.

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