Edna Caprapall parte 2, studio di una donna: Edna e Seymour

L'episodio di I Simpson che mette insieme Edna Caprapall e Seymour Skinner è uno dei più romantici dell'intera serie

Critico e giornalista cinematografico


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Edna Caprapall parte 2, studio di una donna: Edna e Seymour Skinner

Questo articolo è parte della rubrica Tutto quello che so dalla vita l’ho imparato da I Simpson in cui ogni settimana rivediamo, raccontiamo e celebriamo i 50 episodi della serie che riteniamo più significativi.

Qui trovi la lista completa.

Una scuola elementare confidenziale - I Simpson, Ottava stagione, episodio 19

SKINNER: “Fermi tutti! Non andremo da nessuna parte. Farò quello che Bart avrebbe dovuto dirmi di fare molto tempo fa”.

bacio edna seymour casetta

La scorsa settimana parlando della puntata che per prima approfondisce Edna Caprapall abbiamo introdotto il ritratto di una donna sola, abbandonata e in cerca di emozioni e sesso, l’immagine che Edna Caprapall si porterà dietro per sempre, anche quando poi finirà insieme a Ned Flanders nelle future stagioni. Cinque anni dopo quella puntata però la produzione decide di creare un cambiamento, cioè di dare una storia impossibile a questa donna sola e sempre in cerca, un’ancora di salvezza che non diventa mai tale. Nasce così l’episodio della storia clandestina con Seymour Skinner.

L’abbinamento è più comico che altro: un personaggio sessualmente sfacciato con uno sessualmente inibito, una donna circondata da bambini che sogna un uomo messa insieme ad un uomo che è trattato come un bambino dalla madre. Sono l’uno il rovescio dell’altro, tuttavia questa è una puntata romanticissima scritta e diretta da due donne.
Del resto c’erano già state schermaglie tra i due personaggi nella puntata sul consiglio scolastico e poi, nel primo episodio su Edna, una battuta su Skinner riguardo il fatto che “la mamma non lo fa uscire a giocare” aveva messo sul piatto d’argento la possibilità di metterli insieme. E infatti proprio quella battuta ha fatto da ispirazione, anche se Al Jean e Mike Reiss, showrunner in quel momento, avevano in mente una storia tra i due da tanto tempo.

bart simpson edna

Tutto parte dalla scuola, ovviamente, mettendo i due subito in contrapposizione. Skinner sta dando un annuncio noiosissimo all’altoparlante e la Caprapall per risvegliare gli studenti da quel mortorio soporifero fa scoppiare dei petardi. Martin ne approfitta per un annuncio (“Puoi aspettare che vada in pensione?” è l’eccezionale risposta cinica dell’insegnante). Darà una festa per il suo compleanno e invita tutti. Nonostante sia un evento che può abbassare lo status e la popolarità di Bart e Milhouse (“Adesso veniamo picchiati ma sappiamo il perché”), i due decidono di andarci perché non hanno altro da fare. La festa è un trionfo di piccole amarezze sia per Skinner che per la Caprapall, anch’essi invitati e presenti perché non hanno niente da fare, ma terribilmente a disagio. La scena con cui viene reso questo disagio mette Bart imbarazzato a parlare con la sua insegnante e poi (grande classico della serie) si allontana per rimanere fermo lontano a guardarla. Perfetta.

nelson ostriche simpson

La grande idea visiva è che è proprio in questo contesto di bambini, a questa festa in cui i due sono ugualmente fuori dal mondo, scatta una scintilla. Tutti si sentono male per delle ostriche (la migliore è Lisa, portata via in barella ma che in realtà sta benissimo, è solo che non sapeva come fare per scappare da quella festa tristissima) e così rimangono in pochissimi. Edna e Seymour sono in una casetta per bambini rosa che conversano davanti ad un set da tè sempre per bambini, è una situazione perfetta, nascosti ma immersi in un contesto infantile, flirtano, Skinner con naivitè, la Caprapall invece diretta con spudoratezza e una forza da vera milf. Quando alla fine si baciano, non basta la sorpresa dell’evento (grande Edna che lasciva mette la mano tra i capelli di Seymour non nascondendo il piacere) ma c’è uno dei migliori carrelli della storia della serie, quello che svela che Bart ha visto tutto. L’incastro della puntata è servito. Se nella precedente era stata raccontata Edna tramite l’inganno di Bart che si fingeva amante per corrispondenza, qui Bart diventa parte di un inganno d’amore. Nelle prime stagioni dei Simpson infatti non era possibile scrivere puntate che non prevedessero i membri della famiglia in un ruolo cruciale. Tutto doveva essere su di loro (addirittura anche quella sul divorzio dei Van Houten finiva a parlare di Homer e Marge).

bart bacio edna seymour simpson

A dirigere c’è Susie Dietter e questa è una trovata di regia sublime. È una delle pochissime registe donne ad aver diretto con continuità puntate di I Simpson, e solitamente le venivano affidati episodi sentimentali. Ad esempio ha diretto la puntata in cui Lisa si innamora di Nelson, come anche quella in cui Bart si invaghisce della figlia del reverendo Lovejoy e quella molto delicata del “gene Simpson”. La faccia di Bart che scopriamo lentamente in questo caso è tutto. Distrutto e stupito da quello che ha appena visto. Ed è solo un esempio del fatto che per tutta questa puntata Susie Dietter decide di lavorare su primo piano e sfondo. È un classico del linguaggio per immagini della serie, ma qui è decisamente più centrale che altrove, tutti i momenti fondamentali sono risolti così, con qualcuno o qualcosa in primo piano e qualcos’altro sullo sfondo.

edna rossetto simpson
Prima ancora che possa svelare tutto agli amici alla mensa il giorno dopo, Bart (in primo piano mentre sullo sfondo Edna e Seymour lo osservano) viene convocato nell’ufficio del preside. Lì inizia la trattativa. Lui terrà la bocca chiusa e loro in cambio prenderanno il dossier con tutto quello che ha fatto e che un giorno gli impedirà di accedere ai lavori migliori, e lo danno a un altro (Milhouse).

simpson cinema grande freddo

Ora che Edna e Seymour sono insieme la loro vita cambia e riescono a dircelo con due immagini. Lui non più in giacca e cravatta ma con un voluttuoso maglione a collo alto che accoglie con spensieratezza gli studenti; lei truccata e curata che non vuole insegnare ma godersi la vita (ovviamente nel momento in cui dovrebbe spiegare le norme antincendio). Non riuscendo a frenarsi cominciano ad usare Bart come tramite per le dichiarazioni d’amore. Anche quando vengono pizzicati al cinema dal sovrintendente Chalmers, vanno a prelevare Bart a casa sua (in pigiama, a notte fonda) per fingere di aver accompagnato lui in sala. Geniale il sovrintendente che vedendo il film accanto a Bart gli chiede se pensa che l’abbiano davvero girata ad Atlanta (cosa che unita al dettaglio della presenza di Tom Berenger ci fa capire che stanno guardando Il grande freddo). Ovviamente dovranno esagerare, facendo dire a Bart davanti a tutti “Edna ti amo”. Dopo essere stato preso in giro addirittura da Martin Bart esplode e attira tutta la scuola davanti allo sgabuzzino dentro il quale i due stanno amoreggiando per svelarlo.

seymour edna sgabuzzino

Qui c’è una grandissima verità. I bambini hanno visto i due baciarsi appassionati ma a casa riportano tutt’altro, aggiungono dettagli, ingrandiscono l’evento e anche Lisa, che non ha visto nulla perché era in biblioteca ma gliel’hanno raccontato, racconta che i due erano addirittura nudi. Siamo all’inizio del terzo atto, ci deve essere qualcosa che divida i due e sarà la rabbia scandalizzata dei genitori. Come nei melodrammi classici l’amore è funestato dalle norme sociali. Ci amiamo ma il mondo non lo può accettare e vuole impedircelo. Il sovrintende Chalmers è una furia e gli dà 4 ore per dimettersi, Bart distrutto dagli eventi spinge Skinner a ribellarsi. In una grande trovata di scrittura dopo che Bart l’ha spinto a ribellarsi perché per tutta la vita ha preso ordini (l’esercito prima, la madre dopo) e Skinner si è risolto a rimanere nella sua posizione dicendo “Ok Bart”, passa la Caprapall dicendo di andarsene e lui senza battere ciglio: “Ok Edna”.

chalmers skinner pugno

La curiosità è che a scrivere la puntata c’è una sceneggiatrice che non ha scritto altro. Solo questa. È Rachel Pulido, come altri proveniente pure lei dall’Harvard Lampoon e sposata con Bill Oakley (uno dei produttori). La scrittura è raffinatissima, sceglie infatti di giocare tutto sul doppio. Hanno una doppia natura i rapporti di Edna e Seymour, sono adulti in una casa di bambini quando si baciano. Doppio è il gioco che deve fare Bart, doppi sono gli inganni e anche il continuo ricorso ai due piani (il primo e lo sfondo) aiuta a capire questa doppiezza. Tutto qui ha due significati, quello reale e quello del mondo romantico dei due che trasforma una casetta di bambini in un rifugio d’amore e ogni situazione in una romantica.
Rachel Pulido poi in questa puntata è anche capace di dare in una sola frase la definizione perfetta di Edna Caprapall tramite i suoi consumi: “Zuppa per uno, insalata per uno, vino per tre”.

chiusi nella scuola simpson

Si arriva così all’apice emotivo della puntata, la situazione che da sola giustifica tutto quel che è successo e che ci ha portato qui. Skinner e la Caprapall sono asserragliati nella scuola. Non vogliono uscire per nessuna ragione fino a che il loro amore non sarà accettato. E Bart è rimasto dentro con loro non volendolo. L’intreccio dà vita ad uno dei momenti più sensibili di tutto I Simpson. Ci sono i genitori di Bart preoccupati fuori, Homer gli chiede dove sia il telecomando, e la polizia studia come costringerli ad uscire. Decidono di tagliargli la luce per lasciarli al buio e poi di assordarli con la musica, la disperazione di Bart alla finestra fa pensare al commissario Winchester di aver fatto la scelta giusta. Il commissario in primo piano, Bart sullo sfondo. In realtà Bart è disperato per la visione romantica a cui assiste. Il commissario pensa una cosa ma ne avviene un’altra.

assedio luce simpson

In questa puntata in cui tutto è doppio, ha due significati, due piani e due menzogne anche questa azione ne ha due. La luce spenta unita al faro che passa attraverso uno scolapasta crea un’atmosfera da sala da ballo. La musica è Embraceable You di George e Ira Gershwin, un pezzo stupendo su cui ballare. Dura pochi secondi il momento ma c’è una sintesi eccezionale, un racconto immenso fatto con pochi elementi. È il romanticismo casual e raffazzonato di questi due amanti che piega il mondo intorno a loro facendolo apparire a misura del desiderio di amore che hanno dentro. L’idea è di parodiare una tattica delle truppe americane, quella impiegate per far uscire Manuel Noriega dall’ambasciata vaticana a Panama City nell’operazione Just Cause, qualcosa di molto duro. Dall’incapacità di Winchester ne esce qualcosa di molto tenero.

seymour edna ballo

Sarà il sovrintendente Chalmers ad interrompere tutto, disprezzando la popolazione locale (“Con chi volete parlare con quello vestito da ape o con quello con l’osso nei capelli?” - “Le mie opinioni sono valide quanto le sue!” risponde Telespalla Mel) e obbligandoli ad affrontare la folla. La soluzione, un po’ sbrigativa e semplice, sarà che Skinner ammettendo di essere vergine lascerà tutti sbigottiti e li convincerà che quel che hanno raccontato i bambini non era vero. “È più di quello che volevo sapere” chiosa un geniale Lenny mentre la folla si disperde finita la curiosità.

a-ha nelson folla simpson

Ad uscirne male è sempre lui, Skinner, un personaggio nato per essere ridicolo. Compare già nella primissima puntata della serie e in origine doveva pronunciare male le parole di continuo oltre ad indossare un parrucchino. È il preside di tutti i presidi, completamente fuori dal mondo, incapace di capire i ragazzi, sempre alla ricerca di soldi e colmo di un orgoglio per la scuola che non condivide nessuno, nemmeno gli insegnanti, ma anche pesantemente traumatizzato. Il 1989 era ancora un anno di reduci dal Vietnam, Skinner è affetto da crisi da stress post traumatico, anche se all’epoca non si chiamava così, e nelle prime stagioni continuamente rivive ricordi traumatici. Vive con la madre un’esistenza ridicola, da figlio piccolo. E proprio lui sarà anche al centro del grande scandalo che ha chiuso un’era di I Simpson solo una stagione dopo questa puntata, cioè l’episodio Il direttore e il povero della nona stagione, quello in cui si scopre che in realtà lui non è il vero Seymour Skinner, che si chiama Armin Tamzarian e che ha preso il posto del suo commilitone Skinner al ritorno in patria. Lo si scopre quando il vero Skinner torna a Springfield. A fine puntata però tutto tornerà normale. Quell’episodio (scritto da Ken Keeler) è considerata da molti la morte di I Simpson, il momento in cui la serie ha accettato di fare questo ai suoi spettatori: di ribaltare così tanto le carte in gioco e solo per un episodio poi (la questione non è mai più stata tirata fuori). Da lì in poi ci sarebbero stati ancora episodi molto belli ma una serie piena di regole e paletti sarebbe diventata una in cui può accadere di tutto senza problemi, perdendo sempre più mordente e capacità di coinvolgere.

chalmers mano seymour edna

A questo punto la puntata è chiusa ma in realtà rimane da capire come chiudere la storia tra i due. Seymour e Edna sono stati accettati ma, confessano a Bart, non è giusto proseguire la loro storia sotto gli occhi di tutti e quindi la interrompono. Di nuovo la doppiezza della puntata. Appena Bart se ne va capiamo che gli hanno mentito e preferiscono continuarla ma clandestinamente. Anche se rimasti soli nell’edificio vanno ad amoreggiare dentro lo sgabuzzino (con rumore di tappo di champagne che salta). È un’idea molto bella, il fatto che per loro l’amore ha un senso, un brivido e una passione solo se segreto e privato. Una perfetta per lasciare che entrambi continuino a fare la propria vita ma anche che siano cambiati per sempre. E infatti negli episodi futuri da frecciatine e dettagli capiremo che si mollano e si riprendono di continuo, non sapendo stare né insieme né separati. La condanna di Edna Caprapall a rimanere da sola, a non avere quello che vuole ed essere sempre sospesa tra due mondi, quello dei bambini a cui è agganciata (e Seymour lo rappresenta) e quello degli adulti a cui aspira.

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