E3 2019, le impressioni su EA PLAY 2019

Non è una novità che Electronic Arts si sia allontanata dall'E3 creando EA PLAY, un evento dedicato ai propri prodotti di punta rivolto principalmente (ma non solo) ai giocatori. Anche quest'anno, il publisher staunitense ha scelto l'Hollywood Palladium di Los Angeles per allestire tutto il carrozzone e mettere sul piedistallo le sue novità.

Si passava dai booth dove provare le novità, divisi per pubblico e stampa, a quelli dedicati a eventi a tema e opportunità di vario tipo. Per esempio, a promuovere Volta, la nuova versione del calcio da strada che vedrà alla luce all'interno di FIFA 20, è stato allestito un campetto da street soccer nel quale si sono esibiti gli esponenti più in vista della categoria, ma anche con la possibilità di entrare e dimostrare le proprie abilità.

Proseguendo al centro del Palladium, superando di tanto in tanto delle provvidenziali taniche piene di bottiglie d'acqua necessarie per la sopravvivenza, si arrivava al palco centrale, dove si sono tenuti i live stream. Il tutto a pochissima distanza dal pubblico, proprio a sottolineare la volontà di Electronic Arts di essere il più vicina possibile ai propri fan. Uno streaming che prima di tutto ha voluto accogliere il favore del pubblico, con tanto di host e ospiti che hanno chiamato a gran voce gli applausi dei presenti (ovviamente fomentatissimi, come è giusto che sia), ma che per il pubblico da casa non è stato particolarmente coinvolgente.

[caption id="attachment_196386" align="aligncenter" width="1923"] L'ingresso di EA PLAY[/caption]

È stata una mezza sorpresa che la presenza più massiccia fosse quella di Apex Legends, in vista del lancio della seconda stagione. Oltre ai booth per provare il nuovo personaggio e modalità di gioco c'erano delle photo opportunity, per farsi infilare nella schermata di vittoria, lo stand di gadget a tema e persino degli snack dedicati (una siringa di Octane contenente non si sa bene quale liquido) e un gelato con un topping servito da una specie di tanica simil-militare. Tra gli stand andavano a spasso, ovviamente, anche i meravigliosi cosplayer ufficiali.

"È stata una mezza sorpresa che la presenza più massiccia fosse quella di Apex Legends"Due invece i booth dedicati a Star Wars Jedi: Fallen Order, uno per incontrare influencer ed esponenti di Respawn Entertainment il team di sviluppo dietro il gioco, l'altro per assistere a una demo hands-off che mostrava qualche dettaglio in più rispetto al video gameplay. Una sequenza che anticipava quanto visto durante la presentazione, con il jedi Cal, il protagonista, intento a scalare un AT-AT, sfruttarlo per abbattere tutte le presenze ostili, incontrare Saw e iniziare la missione mostrata nello streaming.

[caption id="attachment_196387" align="aligncenter" width="1923"] I meravigliosi cosplayer di Apex Legends. Guardate Octane[/caption]

L'evento insomma, sebbene prevedesse incontri e occasioni anche per la stampa, era rivolto maggiormente ai fan dei franchise di Electronic Arts. Le attività in loco erano interessanti per coloro che passeggiavano al Palladium e non dovevano essere presenti per lavoro. Per aggiustare il tiro occorrerebbe snellire un po' il live streaming, limitando i tempi morti e proponendo solamente le cose più interessanti, dal vivo EA Play si è dimostrato un ottimo evento fuori E3, però al limite dell'inutilità per la stampa.