[E3 2014] Provato - La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor
Abbiamo provato all'E3 2014 La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor
Lo scorrimento delle vicende del gioco, la natura di questo rapporto simbiotico tra Talion e lo spirito, che abbiamo inteso sarà molto esplorata all'interno del titolo di Monolith Productions, è stata per un attimo messa da parte nella sessione di gioco che ci è stata proposta per un lungo ed interessantissimo hands on, grazie al quale abbiamo potuto provare a fondo una modalità che qui è stata estrapolata, nel gioco sarà organica alla storia principale ed inserita in una sua particolare fase. "Ammazza l'orco", potremmo chiamarla. Ed a spargere terrore e morte tra le orde di Sauron ci siamo davvero divertiti.
Il primo impatto con la struttura del gioco rivela un impianto che molto deriva da altri titoli, appartenenti a generi diversi. Si rintracciano nelle scalate dei diroccati edifici echi delle arrampicate di Assassin's Creed, è evidente nel sistema di combattimento il tributo pagato alla serie Batman: Arkham. Talion picchia duro e forte, è capace di sferrare turbini di fendenti, parando quelli che gli vengono rivolti, saltando alle spalle dei nemici che si trincerano dietro possenti scudi di legno o spaccandoglieli, utilizzando il potere che la possessione spiritica gli dà, il tutto senza praticamente mai fermarsi. La possibilità di utilizzare l'arma a distanza su oggetti dello scenario, per avere la meglio su grossi gruppi di nemici, aggiunge un pizzico di strategia, e veramente siamo dovuti ricorrere a tutti gli espedienti a nostra disposizione per cavarcela. Morendo spesso, ma lasciando scie interminabili di cadaveri alle nostre spalle.In La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor i nemici sembrano essere tanti e molto, molto cattivi; inoltre, ogni gruppo è guidato da un capo, e proprio l'uccisione dei capi era l'obiettivo della modalità. Gli scontri con loro sono attivabili a piacimento o richiedono il soddisfacimento di particolari requisiti, e gli esiti provocano cambiamenti nelle gerarchi orchesche. Morto un capo se ne fa un altro, e si accendono le rivalità tra gli orchi; se invece anche un orco comune riesce a eliminare temporaneamente Talion eccolo assumere prestigio. E' un sistema molto semplice, ma che riesce a tenere attaccati al pad, perché si è costantemente in bilico tra la voglia di sminuzzare l'ennesimo sgherro di Sauron, magari con una delle spettacolari finisher a disposizione, ed il furente desiderio di vendetta nei confronti di chi ci ha ucciso.
La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor ha tutte le carte in regola per diventare il miglior gioco ispirato all'immaginario tolkieniano, e per verificare se ci riuscirà o meno dovremo aspettare qualche mese, dato che arriverà su PC e console di nuova e passata generazione il prossimo 7 ottobre.Ulteriori commenti sul gioco nel nostro videoblog: