[E3 2014] Provato - Hyrule Warriors

Abbiamo testato Hyrule Warriors, il curioso spin off della serie di Zelda basato sui giochi della serie di Dynasty Warriors

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Hyrule Warriors di sopracciglia ne ha fatte alzare molte, tante, perché un musou nell'immaginario della serie The Legend of Zelda non è qualcosa che il fan medio di Nintendo può accettare così, in maniera incondizionata e senza lamentele. Perplessi lo siamo stati anche noi, lo ammettiamo, ma ci vantiamo anche di non aver dato subito il gioco come spacciato o di averlo prematuramente bollato come operazione commerciale atta a tirar su qualche soldo utilizzando il buon nome della saga in un progetto distante dai suoi canoni più classici. Ed abbiamo un episodio de La notizia della settimana che sta lì a testimoniarlo.

Fino ad allora, anzi fino a prima dell'E3 2014, si era rimasti comunque nell'ambito delle supposizioni e delle chiacchiere, che, come dice il detto, stanno a zero. Una volta usciti dall'area VIP dello stand Nintendo, dopo averlo provato per bene, abbiamo idee molto più chiare al riguardo del gioco. Che potrebbe essere, in un botto solo, un buon titolo, il miglior musou di sempre, il primo titolo interessante per  Wii U tra quelli di futuro arrivo ed un riuscito esperimento.

"Hyrule Warriors potrebbe essere, in un botto solo, un buon titolo, il miglior musou di sempre, il primo titolo interessante per  Wii U tra quelli di futuro arrivo ed un riuscito esperimento"

Definizioni che, messe tutte insieme, tracciano un ottimo quadro della produzione congiunta di Nintendo e Tecmo Koei.Hyrule Warriors fa per prima cosa respirare una ventata di aria fresca agli appassionati di The Legend of Zelda già dalla schermata di selezione di personaggi. Abbiamo selezionato Link, abbiamo visto che si poteva scegliere di dotarlo, come arma principale, con una spada o con la bacchetta del fuoco, ma non abbiamo confermato la nostra scelta. Siamo tornati indietro e abbiamo iniziato la missione nei panni di Zelda. Si, quella che viene rapita ogni due per tre da Ganon, che si gioca con la principessa Peach il primato delle notti passate a invocare il proprio eroe. E che dell'aiuto del ragazzo in verde, finalmente, sembra non sapere cosa farsene, perché picchia tantissimo. Il sistema di attacco fa affidamento su due tasti, come in tutti i Warriors vari, il primo veloce, il secondo potente, ma i risultati migliori si ottengono combinandoli, scoprendo combo violente e dolorose. Ecco, Zelda con il suo spadino sa farsi strada, tra le orde di nemici, ma soprattutto diventa davastante quando ricorre alla magia. L'abbiamo vista creare un triangolo (il suo pezzo di Triforza) di luce, e fare scendere la punizione su chiunque si fosse trovato al suo interno.C'è tanto, tanto musou nel titolo, le dinamiche son quelle, ovvero trovarsi su un campo di battaglia e avanzare, sconfiggendo nemici e risolvendo situazioni particolari. E' proprio in queste situazioni che abbiamo visto albergare lo spirito di The Legend of Zelda, quando abbiamo dovuto annientare gli assaltatori di una miniera dei Goron; la nostra ricompensa, trovata all'interno, è stata la possibilità di utilizzare le bombe, da lanciare a proprio piacimento.

La notizia della settimana - Come sta venendo Hyrule Warriors

A quel punto l'esercito nemico, per tentare di ottenere la vittoria, ha messo in campo Re Dodongo, ma ovviamente l'enorme sauro sputafuoco a noi ha fatto un baffo, perché sapevamo benissimo come batterlo. Apri la boccuccia piccolo, che t'infilo qualche bomba dentro. E poi ti faccio a fette.Un titolo che mettesse in campo vari protagonisti e personaggi della serie è stato per anni nei nostri sogni, ed è molto paradossale che non sarà un episodio regolare a farlo, ma uno spin off. Per certi versi è molto meglio così, perché si potrà dare libero spazio alla fantasia, infischiandosene di continuity, iconografia e concetti simili, come sembra che Omega Force (sulle cui spalle ricade la maggior parte dello sviluppo del gioco) stia facendo. Certo, qualcosa a migliorare c'è ancora, magari un aspetto tecnico che è piacevole ma non del tutto convincente, ma sinceramente non pensiamo che il risultato finale sarà molto differente da quanto visto (comunque molto migliore rispetto al primissimo materiale mostrato). Per esprimere un giudizio definitivo sul gioco non dovremo poi aspettare molto, visto che il gioco uscirà il prossimo 19 settembre.

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