[E3 2014] Anteprima - Sunset Overdrive

Sunset Overdrive si mostra in ottima forma all'E3 2014

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Sunset Overdrive sarà uno dei pochi titoli presentati l'anno scorso ad arrivare entro la fine di quello corrente. Xbox One la destinazione, per il titolo di Insomniac Games, del quale è stato svelato qualcosa in più nel corso dello scorso E3, e che merita certamente attenzione, sia per il curriculum del team di sviluppo, capace di spaziare tra vari generi e vari stili visivi, sia per le sue indubbie peculiarità. Sunset Overdrive è infatti uno shooter in terza persona, ma dalle dinamiche talmente frenetiche da sfociare nell'action più puro.

Le basi. Tutta la produzione ha uno stile umoristico e parodistico, per il quale va benissimo che il giocatore, nei panni di uno sfigato impiegato della FizzCo, un'azienda produttrice di bevande energetiche, si debba ritrovare, da solo, ad arginare un'invasione di mostri a Sunset City, città teatro dell'azione. Ecco, quei mostri in realtà una volta erano uomini. E sono diventati così dopo aver ingurgitato l'ultimo ritrovato della FizzCo, che evidentemente ha piani ben più ampi dell'aumento dei propri profitti, tipo la conquista del mondo grazie ad un esercito di OD'd (così vengono chiamate le creature) ed amenità simili. Maledette multinazionali.

[caption id="attachment_131945" align="aligncenter" width="600"]Sunset Ovedrive - screenshot Sunset Ovedrive - screenshot[/caption]

Concettualmente Sunset Overdrive è molto simile ad uno zombi game, il che significa che di mostri se ne troveranno orde, che i pochi umani rimanenti spesso saranno dalla parte sbagliata, ovvero non dalla nostra, e che per fortuna il giocatore avrà a disposizione un arsenale enorme, estremamente variegato e letale. La personalizzazione sembra essere uno dei punti forti del titolo, perché il proprio personaggio potrà essere creato totalmente a proprio piacimento, modificandone ogni aspetto, dall'aspetto fisico ai vestiti, e soprattutto dotato delle macchine dispensatrici di morte a noi più congeniali. Perché di morte bisognerà elargirne davvero tanta.

Nel suo essere uno shooter in terza persona Sunset Overdrive rifugge totalmente dal concetto di copertura, ribaltando le prerogative del genere consolidatesi negli ultimi anni. Bastano le parole con le quali gli sviluppatori ci hanno spiegato la cosa, nel corso della presentazione a porte chiuse dell'E3, per rendere al meglio l'idea: “se siete a terra, siete morti”. Quindi, cari giocatori abituati a trovare riparo al primo accenno di sparatoria: cambiate idea. Piuttosto, affidatevi al verticalismo acrobatico tramite il quale Sunset City sembra essere stata concepita. Saltare da un appiglio all'altro, grindare su particolari elementi architettonici, o semplicemente usare i tetti degli edifici per avere una posizione di vantaggio sono le basi del gameplay, che abbiamo visto portate all'estremo in una sessione di gioco ambientata in un parco giochi, da rovinare per bene per fare uscire il suo umano, ma crudele, padrone.

[caption id="attachment_131946" align="aligncenter" width="600"]Sunset Ovedrive - screenshot Sunset Ovedrive - screenshot[/caption]

Quanto abbiamo visto ci è piaciuto. Non c'è solo da dispensare morte in Sunset Overdrive, ci sono anche da risolvere situazioni particolari in maniera creativa, fattore questo che può segnare la distinzione tra l'apparente inevitabile monotonia sul lungo periodo dei titoli a base di zombi ed un'esperienza di gioco invece ricca e soddisfacente, non solo grazie al tono particolare della prodizione, ma anche ad un gameplay solido e convincente dal primo all'ultimo minuto di gioco. Certamente il suo meglio il titolo di Insomniac Games lo darà in modalità cooperativa, con 8 giocatori che potranno darci dentro tutti insieme per debellare la minaccia degli OD'd.

Su altri elementi che gli sviluppatori hanno promesso saranno inseriti nel gioco possiamo dare solo un accenno, in attesa di vedere, o provare, qualcosa di più sostanzioso al riguardo. Si parla dell'integrazione social del gioco, che dovrebbe essere in costante mutamento, grazie all'apporto dei giocatori e dell'internet e che, qualora dovesse essere ben implementata, potrebbe davvero dargli una nuova dimensione. Nel mentre, attenderemo, fino ad ottobre, per vedere se quanto di buono abbiamo apprezzato di una delle esclusive per Xbox One sarà confermato.

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