[E3 2013] Provato - The Crew

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Abbiamo testato brevemente il nuovo gioco di corse arcade firmato Ubisoft

Mostrato durante la conferenza Ubisoft all'E3 2013, The Crew non ci aveva particolarmente colpito. Complice una presentazione poco chiara, un comparto grafico sottotono rispetto alla media e l'eccessiva aderenza a tematiche già proposte da EA con Need for Speed: Rivals, la produzione firmata Ivory Tower e Ubisoft Reflections (Driver) rischiava decisamente di passare in sordina. Solo il giorno dopo, quando nell'area dello showfloor riservata al publisher francese abbiamo avuto modo di mettere le mani sul pad, abbiamo avuto un assaggio più deciso delle caratteristiche del corsistico open world, scoprendo come le attrattive davvero non gli manchino. 

A colpire sin dal primo sguardo sono le dimensioni della mappa, la quale riproduce, naturalmente in scala ridotta, tutti gli Stati Uniti. Senza alcun caricamento se non quello iniziale, The Crew permetterà di guidare da Los Angeles a New York, attraversando tutti gli stati nel mezzo, e scegliendo autonomamente se seguire le Route e le Freeway oppure darsi al fuoristrada più selvaggio. Per tenere ordine in questa totale libertà d'azione, gli sviluppatori propongono una mappa dinamica ispirata a Google Maps, che in qualunque momento permette al giocatore di spostarsi istantaneamente in qualunque punto del territorio. Come in molti altri giochi di corse arcade, lo scopo principale in The Crew è competere con altri giocatori connessi online o con l'intelligenza artificiale, guadagnare reputazione e soprattutto denaro virtuale, necessario per acquistare mezzi via via più potenti e upgrade per gli stessi. Su questi ultimi gli sviluppatori hanno posto particolare enfasi, integrando un sistema che permette di visualizzare e modifica le proprie vetture, letteralmente, "pezzo per pezzo". Grazie ad un'interfaccia grafica molto accattivante sarà dunque possibile smontare ogni veicolo dividendolo nelle sue principali componenti, ed andare a sostituire alcune parti sensibili, cambiandone così comportamento e prestazioni. Questo sarà utile non solo per migliorare la resa complessiva del mezzo in gara, ma anche per adattarlo di volta in volta alle diverse superfici con cui ci si troverà a fare i conti. Gli interventi possibili saranno sia superficiali, ovvero tramite kit predefiniti, sia molto più approfonditi, andando a interessare parti singole come le sospensioni o la gommatura. Trattandosi di una mappa molto vasta ed eterogenea, gli sviluppatori hanno pensato bene di lasciare la possibilità ai giocatori di adattare i propri bolidi allo sterrato, piuttosto che all'asfalto, montando kit appositi. 

Per quanto non ci siano ancora chiare le dinamiche con cui organizzare o prendere parte alle gare, è chiaro che l'intento di Ubisoft con The Crew è abbattere le barriere che solitamente dividono le esperienze singolo giocatore da quelle online, proponendo sessioni di gioco ibride, dove si passerà da una situazione all'altra senza soluzione di continuità. Durante la sessione di prova ci è stato possibile prendere parte a una gara online con altri giocatori presenti in sala, appartenente a una modalità nota come Takedown, dove ai partecipanti è richiesto speronare e disabilitare un pilota in fuga. Piuttosto tesa e frenetica, la gara ci ha permesso di farci un'idea solo parziale del modello di guida proposto da The Crew. Molto arcade, quest'ultimo conferisce alle vetture un discreto peso, ma allo stesso tempo favorisce anche un sensibile pattinamento che non sempre si adatta bene alle superfici. La speranza è che gli sviluppatori possano lavorare su questo aspetto per migliorarlo, così come sul comparto grafico, ancora evidentemente ricco di aspetti provvisori. Partendo da queste basi, da qui al rilascio, previsto per l'inizio del 2014, The Crew ha comunque delle chance per trasformarsi in una produzione interessante, soprattutto se gli sviluppatori sapranno lavorare nelle giuste direzioni per eliminare i difetti e rinvigorire i punti di forza, i quali peraltro non mancano, su tutti l'apertura della mappa, la personalizzazione estesa dei veicoli e il numero molto alto di potenziali partecipanti alle gare online. Probabilmente, l'ormai prossima Gamescom rappresenterà un'occasione ottima per mettere nuovamente le mani sul titolo, rimanete con noi per tutti gli aggiornamenti.

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