[E3 2013] Provato - Killzone: Shadow Fall

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


Condividi

La serie FPS di Guerrilla torna più epica che mai...

L'FPS secondo Guerrilla Games, Killzone: Shadow Fall, è stato il primo titolo ad essere presentato per la nuova console Sony, pertanto molte sono le aspettative riguardo il suo sviluppo. Abbiamo avuto modo di mettere le mani sulla demo giocabile presente qui all'E3 di Los Angeles, e ne abbiamo ricavato impressioni a dire il vero non troppo positive.L'obiettivo della demo che abbiamo giocato era il raggiungimento del luogo d'impatto di una navicella, nel bel mezzo di un avamposto Helgast, pertanto richiedeva una certa perizia nel muoversi tra le pattuglie nemiche, compito molto difficile, viste le dimensioni ridotte della mappa. Per rendere il nostro compito più facile, avremmo dovuto disabilitare il centro di comunicazioni nemico, per evitare il continuo afflusso di rinforzi nel caso saremmo stati scoperti, e distruggere le difese antiaeree del sito, per poter poi evacuare la zona. Tutti i passi da compiere per il compimento della missione potevano essere affrontati in qualunque ordine, lasciando quindi una certa libertà di movimento al giocatore; sulla carta, quindi, una missione intrigante, ma la prova con mano non c'ha affatto convinti.Una delle novità di Killzone: Shadow Fall è l'utilizzo dell'Howl, un gufo meccanizzato dai mille compiti, attivabili tramite il touch pad del controller, e subito ci siam resi conto di come la sua implementazione debba essere sostanziosamente rivista. L'Howl può essere usato come una sorta di rampino, mirando alle aree giuste, ma il suo funzionamento in tal senso è parso abbastanza macchinoso, mentre funziona bene per distrarre e colpire direttamente i nemici. Abbiamo provato a sfruttarlo per muoverci in maniera quanto più nascosta possibile, ma la poca immediatezza nel controllarlo ha reso tediosa questa opzione, pertanto abbiamo provato un approccio più diretto, ed anche nella sua componente prettamente FPS Shadow Fall non ci ha convinti.Gli scontri a fuoco non emozionano affatto. Un po' per le caratteristiche della mappa, ma soprattutto per la bizzarra intelligenza artificiale dei nemici, siamo passati dall'uccidere senza alcun problema dalla lunga distanza pattuglie che a malapena si accogevano di quello che stava loro succendo all'essere subissati di piombo senza possibilità alcuna di reagire. In più, prendendo una strada appena più larga di quella prevista dagli sviluppatori per quella demo, ci siamo trovati in un'area, quella che avremmo dovuto raggiungere per ultima nello sviluppo della missione, priva di qualunque nemico. Tornati sui nostri passi, ne sono spuntati dal nulla, e improvvisamente, altri, a causa di script evidentemente messi in difficoltà dalla nostra piccola deviazione.Il comparto tecnico sembra solidissimo, sebbene ad un'occhiata accurata vengano fuori alcune piccole magagne che sicuramente verranno risolte prima dell'uscita. Sono soprattutto le animazioni a necessitare maggior lavoro, mentre siamo rimasti soddisfatti, ma non estasiati, dai modelli poligonali e dalle texture, con effetti di luce ed ombre che invece appaiono di primissimo livello. Per ora da Killzone: Shadow Fall abbiamo ricavato più dubbi che certezze, che speriamo ulteriori prove dissiperanno.
Continua a leggere su BadTaste