[E3 2013] #BadE3 - Le attese della redazione

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L'E3 sta per cominciare, ecco le speranze, le attese e le paure della redazione...

I nostri Andrea Porta e Fabio Canonico sono appena partiti alla volta del Grande Paes e arriveranno presto a Los Angeles, patria del cinema, ma pure patria della kermesse videoludica per eccellenza, l'Electronic Entertainment Expo, meglio noto come E3.

L'edizione 2013 della fiera si preannuncia come una delle più interessanti degli ultimi anni: per la prima volta la stampa potrà mettere le mani sulle console di nuova generazione (non accadeva dall'ormai lontanissimo 2005) e i titoli più attesi, come Assassin's Creed IV, Battlefield o Pikmin saranno tutti sullo showfloor pronti a subire gli impietosi test di giornalisti ed appassionati.

La redazione di BadGames, non serve neppure chiederlo, ha vissuto gli ultimi giorni in piena fibrillazione: per scaricare la tensione abbiamo preparato questo speciale in cui ognuno di noi esprime le sue attese per i mondi fantastici che presto il Los Angeles Convention Center ci svelerà.

Vi ricordiamo che potrete seguire in diretta tutta la fiera qui sul sito oppure via Facebook e Twitter usando l'hashtag #BadE3.

Potenzialmente, molti danno l'ormai prossimo E3 come il migliore da molti anni a questa parte. Si respira nell'aria l'entusiasmo per l'inizio di una nuova generazione, un sentimento che sia Microsoft che Sony devono cavalcare per far sì che, al termine dell'evento, le loro rispettive console siano il prossimo oggetto da avere. Entrambe, in occasione delle presentazioni delle nuove macchine, hanno annunciato che avrebbero mostrato il loro potenziale da fuoco, ovvero i giochi, a Los Angeles; sinceramente ancora riesco a credergli, vista la sensazione di arretratezza nei lavori che entrambe hanno suscitato, pertanto non mi aspetto delle line up strabilianti. In quanto a Nintendo, l'E3 potrebbe essere un'occasione ottima per rilanciare le quotazioni di una console che ancora stenta a decollare: tra il nuovo Super Mario, il prossimo Super Smash Bros., il seguito di Xenoblade e Bayonetta 2, praticamente certi, potrebbe spuntare qualche graditissima sorpresa.

Fabio Canonico

L'E3 più atteso degli ultimi anni ha la grande responsabilità di dare risposte a molte domande sul futuro dell'industria videoludica. La speranza è che a Los Angeles vengano presentati nuovi scenari e, soprattutto, nuove prospettive non solo sul fronte delle nuove console di Microsoft e Sony e nei titoli, ma anche sul futuro di Nintedo. Le aspettative sono altissime...

Andrea Francesco Berni

L'E3 2013, in un modo o nell'altro, avrà l'arduo compito di chiudere un ciclo: con il tramonto dell'era ps360, il mondo dei videogiochi si appresta ad entrare in una nuova fase, molto diversa dal trentennio di storia appena trascorso. I morsi della crisi si fanno sentire e molte bolle (quella dei giochi musicali, quella degli indie, quella dei free to play, quella degli MMO...) sono esplose alle prime difficoltà: inizierà un'era di consolidamento e ricostruzione, non necessariamente nella direzione che ci aspetteremmo. Già con i due reveal, Sony e Microsoft hanno indicato vie piuttosto diverse, la prima sembra voler estendere i limiti del gaming puro, la seconda invece pare avere in mente un mondo dell'entertainment in cui l'ecosistema Xbox avrà un ruolo centrale. Vedremo chi vincerà, in ogni caso a fine anno si aprirà un'era nuova.

Nicolò Carboni

Dopo anni di inquietudini nel pubblico più appassionato, stanco di una generazione che è durata sin troppo, dall'E3 2013 tutti si aspettano risposte. Da una parte ci sono i core gamer, che guardano alle nuove console con la speranza di trovarvi macchine in grado di portare grafica e contenuti a nuovi livelli. Dall'altra ci sono le aziende, che sentono la necessità di interessare nuovamente il grande pubblico, il cui entusiasmo si è raffreddato dopo il boom di inizio generazione. Da parte mia, spero che il focus dell'E3 2013 siano soprattutto i giochi, e le novità contenutistiche.

Altro discorso che mi incuriosisce sono le periferiche di controllo (Oculus Rift, ARAIG), delle quali spero di scoprire di più, in quanto nei prossimi anni potrebbero rivestire un ruolo importante per l'evoluzione del media. Di certo, lo show sará un indicatore fondamentale per intuire la possibile evoluzione del mercato nei prossimi 8/10 anni, della quale parleremo approfonditamente in questi giorni.

Andrea Porta


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