[E3 2013] Anteprima - Cod: Ghosts - Fantasmi
di Andrea Porta
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Dopo le presentazioni, Call of Duty si mostra al primo incontro diretto con la stampa...
Nel primo giorno di E3 2013 abbiamo preso parte ad una presentazione a porte chiuse di Call of Duty: Ghosts, già chiaccheratissima uscita annuale dello sparatutto targato Activision Blizzard. Mentre su internet il flusso continuo di meme e trolling legato all'introduzione del cane da combattimento non conosce sosta, Infinity Ward ha finalmente tolto i veli a tre brevi sequenze di gameplay estratte dalla campagna singolo giocatore, introdotte da una tech demo volta a sottolineare le novità relative al motore grafico. Grazie a un livello di prova ambientato nella giungla, ci sono state mostrate alcune caratteristiche dell'effettistica next gen che accompagna il nuovo COD, tra cui la tassellation. Quest'ultima aggiunge ulteriori "strati" poligonali alle geometrie di base, rendendo in parole povere le superfici meno piatte e più particolareggiate, come è stato possibile riscontrare grazie a filmati ravvicinati del terreno e delle formazioni rocciose di cui il livello era ricco. Più in generale, la resa dell'acqua ci è apparsa particolarmente realistica, così come positiva ci è apparsa l'effettistica particellare legata al pulviscolo nell'aria, o la nebbia e il fumo volumetrici. Per quanto la saga di Call of Duty non abbia mai puntato alla grafica avanzata come principale elemento di distinzione, Ghosts sembra avere questa volta le carte in regola per non sfigurare rispetto alla concorrenza. Passando ai livelli mostrati, due di questi facevano parte della porzione di gioco già rivelata durante la presentazione pre E3, ossia la sequenza subacquea e No Man's Land, ambientato a San Diego e concentrato soprattutto sull'utilizzo del cane da combattimento. Come ormai già noto, quest'ultimo è controllabile direttamente dal giocatore grazie a una telecamera montata sulla groppa (visuale in prima persona) e alla simulazione di una tecnologia, a quanto pare, esistente anche nella realtà, che vedi questi pastori tedeschi perfettamente addestrati montare attorno al collo dei piccoli motori che permettono a un militare di comandarli da remoto, indirizzandoli, segnalando loro di attaccare o di abbaiare. Le sequenze che prevedono l'utilizzo del cane sono naturalmente di stampo stealth, con enfasi sull'aggirare i nemici, distrarli abbaiando e azzannarli alla giugulare d'improvviso.Durante la presentazione abbiamo potuto visionare anche a un livello inedito, noto come Federation Day, che vede il protagonista e i Ghosts assaltare un grattacielo di Caracas, nel tentativo di recuperare preziosi dati da una sala server molto ben protetta. Così come le precedenti, anche questa sessione di gioco sembrava orientata più al all'effetto sorpresa e al valorizzare le scenografie che al gameplay vero e proprio. Si spara poco, si seguono gli ordini via radio del caposquadra, e ci si godono i panorami della downtown di Caracas in notturna, con tanto di fuochi d'artificio sullo sfondo. Si passa da un tetto all'altra sparando delle funi con appositi fucili pneumatici (viene in mente la sequenza iniziale de Il Cavaliere Oscuro), si scende a testa in giù in doppia corda, eliminando le guardie all'interno dell'edificio. Il tutto seguendo un percorso ben stabilito e definito, come sempre volto a valorizzare al massimo l'effetto spettacolare e cinematografico. Un breve "salto temporale" ci porta poi qualche minuto più avanti: la missione, per qualche motivo ignoto, è saltata, i Ghosts sono stati scoperti. Le fondamenta del grattacielo, evidentemente minato dai nemici, cominciano a cedere, e una folle corsa per le scale porta il gruppo verso uno dei piani meno elevati. Il pavimento si inclina, e la folle corsa si trasforma in una scivolata (altro chiaro riferimento cinematografico a Transformers 3), con la possibilità di sparare ai nemici mentre si scorre lungo il pavimento, le grandi finestre sempre più vicine. Poco prima di raggiungere la vetrata, la demo si chiude con un improvviso fade out. Nel complesso, novità grafiche a parte, Call of Duty: Ghosts mantiene la sua fortissima impostazione hollywoodiana, con ogni singola sequenza costruita per impressionare il giocatore grazie a setting evocativi e sequenze di azione molto tese e spettacolari. Chiaramente, anche per enfatizzare al massimo l'aspetto cinematografico durante questa e la precedente presentazione, Infinity Ward ha scelto di mostrare due sequenze molto aride dal punto di vista del puro gameplay, dove ci si lascia guidare e ci si gode il classico "giro sull'otto volante", ma siamo certi che la versione finale del gioco presenterà sequenze di gameplay più ricche di azione diretta. Se da una parte possiamo quindi affermare con certezza che Call of Duty: Ghosts non tradirà la sua natura dal punto di vista della campagna singolo giocatore, l'incognita pìù grande rimangono le eventuali nuove caratteristiche del comparto multiplayer, del quale ancora non ci è stato svelato nulla. Di certo, la sessione multigiocatore di Battlefield 4 mostrata durante la conferenza EA ha mostrato uno scenario online molto interessante, e altrettanto forte dovrà essere la riposta di Infinity Ward. Per tutti gli aggiornamenti sullo sparatutto più atteso della stagione invernale, rimanete con noi.