[E3 2013] Anteprima - Batman: Arkham Origins

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Allo sviluppo non c'è più Rocksteady, ma Arkham Origins sembra voler portare avanti la tradizione della rinomata saga

Sorta quasi dal nulla, la software house britannica Rocksteady ha saputo guadagnarsi in pochi anni un eccezionale consenso da parte di pubblico e critica. Batman Akham Asylum e il suo seguito, Arkham City, hanno interpretato alla perfezione lo spirito di uno dei supereroi più amati di sempre, tra l'altro con un tempismo quasi perfetto, dato il grande successo dei contemporanei film di Nolan. Meccaniche stealth interessanti, la grande enfasi sui gadget e un sistema di combattimento davvero notevole (e fonte già di innumerevoli imitazioni, tra cui quella vista nel recente Remember Me) hanno garantito ai due titoli un successo più che giustificato. L'annuncio di Batman: Arkham Origins, prequel destinato a raccogliere l'eredità del brand, è stato purtroppo controverso per molti fan, i quali non hanno gradito il ritiro di Rocksteady dallo sviluppo, sostituita da uno studio interno di Warner Bros. Entertainment, peraltro senza grande esperienza collettiva.

Come era prevedibile, i nuovi sviluppatori hanno deciso di non rischiare, mantenendosi del tutto in linea con il lavoro svolto finora dai ragazzi di Rocksteady, ampliando dunque la mappa e approfondendo alcuni aspetti del gameplay, ma senza assolutamente stravolgere la formula che molti fan hanno imparato ad amare. Durante l'E3 2013 ci è stato possibile assistere ad una presentazione di circa un'ora dedicata a Arkham Origins, durante la quale i ragazzi di Warner Bros. ci hanno guidato alla scoperta di un Batman, a loro detta, più giovane e inesperto. Solo due anni sono passati da quando Bruce Wayne ha indossato per la prima volta cappuccio e mantello, e la sua carriera è ancora decisamente agli inizi. Persino la polizia nutre dei dubbi sulle sue vere intenzioni, e il fido maggiordomo Alfred ancora fatica ad accettare la vita decisamente rischiosa che l'orfano più ricco della città si è scelto. Proprio la notte della vigilia di Natale, un criminale noto come Black Mask mette sulla testa del Pipistrello una taglia da ben 50 milioni di dollari, scatenando il panico per le vie di Gotham, e portando ogni criminale in città allo scoperto. Per il Cavaliere Oscuro potrebbe essere l'occasione perfetta per ripulire le strade, ma anche un terribile rischio.

La premessa di Batman: Arkham Origins è senza dubbio interessante, e la sola vista aerea di una Gotham innevata alla vigilia di Natale è stata sufficiente a convincerci della qualità del contesto. La lunga sequenza di gameplay mostrata ha evidenziato innanzitutto la rinnovata estensione della mappa di gioco, circa due volte più grande di quella vista in Arkham City, al punto da convincere gli sviluppatori a implementare un sistema di trasporto in tempo reale. In qualunque momento, il giocatore potrà richiamare sul posto il Batwing, velivolo segreto del Pipistrello, e farsi trasportare in qualunque punto della mappa in tempo zero. Sebbene a grandi linee l'offerta ludica rimanga quella di sempre, al punto di ricalcare in pieno l'interfaccia e diverse caratteristiche chiave dei due predecessori, il team di Warner ha cercato di espandere alcuni concetti, sempre con grande rispetto per il materiale originale firmato Rocksteady. Il combattimento "freeflow" rimane dunque identico, ma a presentare novità sarà invece il parco nemici. Tra le fila degli scagnozzi dei supercriminali figurano infatti diverse nuove entrate, tra cui l'Armored Enforcer, dotato di un gilet tattico corazzato che andrà rimosso prima di poterlo danneggiare, e il Martial Artist, il quale sarà in grado di giocarsela quasi ad armi pari con il Pipistrello, con tanto di contromossa. Per combattere questi nuovi, potenti nemici, Batman avrà a disposizione alcuni nuovi gadget, come un artiglio meccanico in grado di agganciare più bersagli in una volta e attirarli l'uno contro l'altro, stordendoli temporaneamente. Avendo espanso notevolmente la mappa, gli sviluppatori hanno pensato bene di rivedere anche le attività strettamente legate alla libera esplorazione, implementando un classico sistema di eventi dinamici casuali. Aggirandosi per Gotham, Batman riceverà intercettazioni dalle radio della polizia che gli permetteranno, se lo vorrà, di sventare crimini in corso, a volte lungo missioni secondarie prolungate e spalmate su più episodi. Nel caso mostrato durante la demo dell'E3, durante un semplice giro tra i tetti della città il Cavaliere Oscuro intercettava una chiamata riguardante il misterioso abbattimento di un elicottero della polizia

Giunto sul posto prima delle forze dell'ordine, il giocatore aveva il compito di ricostruire l'abbattimento utilizzando le capacità e i gadget da detective di Batman (migliorati per l'occasione, sino a implementare una sorta di "realtà aumentata" al fine di ricostruire le scene del crimine), per scoprire infine che l'autore dell'attentato altri non poteva essere che il famigerato Deadshot. Seguendone le tracce, si sarebbe potuta attivare una nuova sub quest, mentre semplicemente voltando le spalle e continuando per la propria strada, si sarebbe potuti tornare alla modalità storia.
I contenuti della demo presentata da Warner Bros. non ci hanno lasciato grandi dubbi riguardo alla natura di Batman: Arkham Origins. Si tratta di una produzione che ricalca in tutto e per tutto il lavoro svolto finora da Rocksteady, un "more of the same" accompagnato tuttavia da un'affascinante atmosfera invernale e da una trama sulla carta interessante, senza contare qualche leggera novità nel gameplay e una mappa decisamente allargata. I fan dei due precedenti capitoli troveranno senza dubbio in questo prequel delle ottime ragioni per un acquisto, a patto di non aspettarsi troppe novità. Per queste ultime, occorrerà aspettare almeno un altro anno, quando Rocksteady, forse, sarà pronta a svelare i dettagli del suo nuovo progetto, che si vocifera essere ambientato nella Silver Age. Nel frattempo, la data da segnare sul calendario per Batman: Arkham Origins è il 25 ottobre, su PC, Playstation 3, Wii U e Xbox 360.

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