[E3 2012] La conferenza stampa Microsoft Xbox - il commento

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Ecco il nostro riassunto commentato della Conferenza Microsoft da poco conclusasi all'E3 2012...

Si è conclusa da poco più di un’ora la conferenza Microsoft in apertura dell’E3 2012. In diretta dal Galen Center di Los Angeles, sul palco si sono avvicendate alcune delle figure più influenti del colosso di Redmond per confermare quanto, dettaglio più, dettaglio meno, si sapeva.

Ad aprire le danze ci ha pensato la demo giocata di Halo 4: i ragazzi di 343 Industries hanno mostrato una sequenza di gameplay i cui dettagli salienti sono una nuova razza di nemici non organici, di cui il protagonista Master Chief potrà raccogliere le potenti armi, e lo stretto rapporto con Cortana, che si terrà in costante contatto via radio con il giocatore, fornendo dettagli sulla missione in corso. I dettagli sulla trama ancora scarseggiano, ma sembra che i nuovi nemici facciano parte di un’Intelligenza Artificiale collettiva con solo un anno di vita rimanente. Quanto ai legami con il precedente capitolo, gli sviluppatori hanno confermato che la modalità storia prenderà il via solo pochi minuti dopo i titoli di coda di Halo 3. Oltre alle bellissime cut-scene e al comparto tecnico notevole, si è distinta la colonna sonora a cura di Neil Davidge, ex produttore dei Massive Attack.

A sorpresa è stato successivamente mostrato Splinter Cell: Blacklist, nuovo capitolo della saga che vede Sam Fisher tornare in azione a capo di Third Echelon. Ambientata in Medio Oriente, la demo ha visto il ritorno delle eliminazioni rapide già note ai fan del predecessore, rese ancor più fluide. Taggato un primo gruppo di nemici, sarà possibile continuare a muoversi e marcarne altri per una seconda eliminazione rapida a catena, creando un gameplay apparentemente molto scorrevole.

Proprio come nel predecessore, lo stealth sembra passare relativamente in secondo piano, lasciando il passo a quello che si potrebbe definire come uno shooting tattico. In chiusura è stata mostrata un’integrazione con Kinect, che permetterà al giocatore di attirare i nemici in una trappola chiamandoli con la propria voce. Il titolo è previsto per la primavera 2013, e oltre alla modalità storia presenterà cooperativa e un multiplayer spie contro mercenari.

Si è successivamente parlato di altre integrazioni Kinect, questa volta in salsa sportiva: grazie ai comandi vocali i giocatori potranno chiamare schemi e formazioni sia in Madden NFL che in FIFA 13, feature dimostrata con la presenza di Joe Montana, uno dei migliori quarterback della storia, ex militante nei 49rs di San Francisco.

Sono seguiti i trailer diFable The Journey e Forza Horizon, per poi lasciare il passo a un lungo excursus sui comandi vocali utilizzati nei menu Xbox 360 per gestire lo streaming di film e serie TV.

Più interessante invece Xbox Smartglass, una piattaforma atta a integrare nell’utilizzo quotidiano di Xbox 360 anche tablet e smartphone. Grazie ad un’applicazione universale sarà infatti possibile sincronizzare automaticamente i contenuti da guardare in streaming su tutti i dispositivi posseduti, e riprendere una visione interrotta su uno qualsiasi dei propri device.

Inoltre, durante una partita in corso, sarà possibile utilizzare i device mobili per accedere ad alcuni menu e scorciatoie, come gestire le impostazioni della propria squadra di calcio durante una partita a FIFA 13 direttamente dallo schermo touch del tablet o del telefono. Per quanto sia chiaro come la diffusione di questa piattaforma sia strettamente legata alla volontà degli sviluppatori di terze parti di integrarla o meno nei loro titoli, le potenzialità sono effettivamente interessanti. Xbox Smartglass sarà disponibile a partire da questo autunno.

E’ stata poi la volta del reboot di Tomb Raider firmato Crystal Dynamics: la demo, breve ma molto intensa, ha mostrato come il tasso d’azione del nuovo titolo sia molto elevato, tanto da farlo rassomigliare in diversi momenti a Uncharted. Reminiscenze da Rambo sono invece arrivate con l’arco armato di frecce incendiarie, con cui dare impietosamente fuoco ai nemici, e con la tendenza spiccata a mostrare la protagonista sempre più ferita e coperta di sangue. La demo si è chiusa con uno spettacolare lancio in paracadute. Di certo, se il tasso d’azione dovesse mantenersi tale per tutta la durata della campagna, saremo di fronte ad un titolo davvero frenetico, sebbene le reminiscenze da Uncharted siano apparse molto spiccate. Il primo DLC sarà rilasciato in esclusiva temporale per Xbox 360.

E’ stato successivamente mostrato Ascend: New Gods, titolo action in pieno stile God of War, ad opera dei Signal Studios. Sono seguiti Lococycle, firmato Tesited Pixel, e Matter, da un’idea del regista Gore Verbinski (Pirati dei Caraibi).

E’ stata poi la volta di Resident Evil 6, mostrato in una demo non proprio esaltante: gli scontri a fuoco sembrano mantenere la vena action del predecessore, le esplosioni hanno trionfato e la fuga in elicottero finale era costellata di poco originali Quick Time Event.

Dedicato a Xbox Live è invece Wreckateer, puzzle game per Kinect chiaramente ispirato a Angry Birds. Riprendendo le meccaniche del blockbuster di Rovio, il gioco permette di attivare speciali proprietà dei proiettili lanciati da una balista con specifici gesti delle braccia. Il titolo sarà disponibile da quest’estate su Xbox Live.

South park: The stick of truth è stato salutato calorosamente dai fan, introdotto nientemeno che da Trey Parker e Matt Stone, creatori della serie. I due hanno sottolineato il lavoro a stretto contatto con i ragazzi di Obsidian, e alcune sfide inattese, come la necessità di disegnare per la prima volta una completa mappa della città.

Il cantante/ballerino hiphop Usher ha offerto al pubblico una prestazione dal vivo del suo nuovo singolo, il tutto per introdurre Dance Central 3, naturalmente con pieno supporto a Kinect.

A chiudere le danze ci ha pensato una demo giocata di Call of Duty: Black Ops 2, ricca di tutti i clichè della saga. Un attacco in autostrada, una torretta antiaerea da cui sparare, una fase in volo che tanto ricordava la missione in elicottero vista nel primo Black Ops. Sebbene nel complesso non impressionante, anche a causa di un comparto tecnico ormai non più al passo con i tempi, la demo ha mostrato uno spunto interessante, ossia le biforcazioni presenti in determinati punti, in cui si potrà decidere se percorrere una strada o un’altra, con conseguenza sull’andamento delle missioni.

Nel complesso, la conferenza non ha riservato grandissime sorprese. L’integrazione di Kinect con i titoli core sembra limitata ai comandi vocali e, con l’eccezione di Halo 4, nessuno dei giochi mostrati sembra aver impressionato particolarmente il pubblico. Soprattutto, si è sentita la mancanza di un annuncio a sorpresa in grado di trascinare davvero lo show, portandolo oltre la soglia di mera raccolta di sequenze di gameplay e annunci relativi alla sempre crescente multimedialità della console.

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