[E3 2012] La conferenza stampa di Ubisoft - il commento

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Ecco il nostro riassunto commentato della conferenza Ubisoft da poco conclusasi all'E3 2012

Ubisoft, forse conscia della scarsa verve di partenza di quest’E3 2012, ha deciso di giocare le sue carte migliori. Con la generazione che si appresta a concludersi e ancora molte IP da sfruttare, l'azienda francese ha deciso di puntare sui pesi massimi, aprendo con un'ottima demo di Far Cry 3 tutta dedicata al viaggio fra follia e avventura che dovremo affrontare per capire i misteri che si nascondono dietro il paradiso tropicale in cui ci troviamo. Il gioco sembra molto solido, anche se il gameplay non si discosta troppo dagli FPS classici cui siamo abituati. Tuttavia, l'ambientazione quasi Prattiana e il sotteso psichedelico possono rendere questa produzione molto interessante.

Proseguendo, Ubisoft si conferma come la terza parte più vicina a Nintendo, mostrando ben due titoli che arriveranno in esclusiva su Wii U: il primo è Rayman Legends, in grado di sfruttare appieno il touch screen della console rendendo molto fluido il platforming. L'unica domanda che sorge in merito è: ma se per giocare si tengono gli occhi fissi sullo schermo del Wii U Gamepad, non sarà come giocare su una console portatile?

Altra esclusiva Wii U che certamente farà parlare di se é Zombie U, un titolo mostrato solo con un trailer in CGI, tuttavia l'ambientazione zombesca e le possibilità offerte dal nuovo controller di Nintendo bastano e avanzano a scaldare gli animi di qualsiasi videogiocatore che si rispetti.

La parte centrale della conference è stata, invece, dedicata a sua maestà Assassin's Creed III che, oltre a mostrarsi in alcune sequenze di gameplay già viste durante lo showcase milanese di qualche mese fa, si è finalmente svelato nel suo gameplay, facendo intuire alcune ambientazioni e qualche fugace novità nel combat system. Anche in questo caso lo showfloor saprà togliere molti dubbi mentre, purtroppo, non ci sono nuove notizie riguardo lo spin off su PSVita, che dovrebbe uscire in contemporanea al gioco principale.

In chiusura, Ubisoft ha deciso di scommettere il tutto per tutto su Watch Dogs, una nuova IP ambientata in un futuro cyberpunk distopico alla William Gibson dove tutto è controllato da un onnipresente rete. Il gioco, a parte una lunga session giocata in cui si intravedono un mondo open world abbastanza ampio e una serie di gadget utilizzabili, sembra un action abbastanza atipico, dove le massicce sparatorie si alternano all’hacking in tempo reale di sistemi elettronici, come i cellulari e addirittura i semafori che regolano il traffico della città. Curioso anche il suggerimento finale riguardante una massiccia componente cooperativa online, al limite del MMORPG. Yves Gullemot, presidente di Ubisoft, ha affermato che Watch Dogs è in sviluppo da due anni, dunque speriamo di poter mettere le mani su una build avanzata il prima possibile.

Ubisoft, dunque, ha saputo mostrare una line up solida e intrigante, con alcune grandi conferme, come Assassin’s Creed III e Far Cry 3, contornata da sorprese non indifferenti come Zombie U e Watch Dogs, a metà fra MMO e action classico. La speranza è che nei prossimi giorni di fiera emergano confere sulle suggestioni della conference. In ogni caso, è chiaro che Ubisoft non ha intenzione di mollare la presa, nonostante questa generazione, ormai, appaia sempre più vicina al canto del cigno.

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