[E3 2012] Anteprima - Resident Evil 6

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Nuove informazioni sul sequel del survival horror per eccellenza

Se  il suo predecessore può già definirsi un titolo quantomeno discusso, Resident Evil 6 finirà per generare reazioni ancora più nette da parte della community di appassionati. Le impressioni che giungono dallo showfloor dell’E3 2012 in corso in questi giorni a Los Angeles non lasciano dubbi, confermando come ormai il titolo sia un action hollywodiano a tutti gli effetti.

A ulteriore riprova di quanto sopra c’è anche un dettaglio della trama, che vorrebbe gli zombie di turno infettati da un nuovo ceppo virale, noto questa volta come Virus C. Tale mutazione, neanche a dirlo, renderà i non-morti molto più agili, in grado di correre e saltare. Per rispondere a esigenze di movimento evidentemente più pressanti, anche i protagonisti del gioco avranno la possibilità di muoversi sparando, rimuovendo una barriera che da anni fa da spartiacque tra i conservatori e coloro che hanno abbracciato la vena action intrapresa dal brand.

Digerita questa pillolona, di sicuro indigesta a chi sperava nel “ritorno al passato”, quello che rimane è un action spettacolare a forti tinte horror, dotato come sempre di una trama piuttosto articolata, tanto da dar vita a tre distinti filoni narrativi legati ai protagonisti Leon, Chris e Jake, i quali si intrecceranno in punti prestabiliti dello svolgimento, detti Crossover.

Questo spunto ha dato il la anche per l’idea di una cooperativa per quattro giocatori, svelata proprio in questi giorni presso l’E3. Questa sarà possibile nelle intersezioni della trama (ancora non è chiaro quante saranno in tutto), dove la classica coop a due potrà essere estesa a ben quattro partecipanti, come sempre sia invitando direttamente persone dalla propria lista amici, sia “aprendo” la partita a chiunque sia interessato. Naturalmente, le intersezioni si presentano in prossimità sia di momenti importanti per la trama, sia di mastodontici boss, motivo in più per sfruttare la possibilità di raddoppiare la potenza di fuoco.

Sullo showfloor dell’E3 2012 gli sviluppatori hanno mostrato uno di questi combattimenti a quattro, per l’occasione ambientato in Cina, in una vasta zona di carico merci ricca di container, ottimi sia come copertura, sia come potenziali punti di elevazione. I quattro partecipanti se la sono dovuta vedere con un boss dotato di un pericoloso braccio allungabile, l'Ustanak, facendo affidamento sia sull’arsenale sia su alcune mosse corpo a corpo, senza dimenticare diverse bombole di gas sparse sulla mappa. La boss fight è apparsa molto frenetica, a base di schivate e fulminei attacchi, sempre a metà tra l’indietreggiamento nei confronti degli attacchi del boss e le fulminee offensive sfruttando i momenti buoni. Un combattimento tutto sommato classico, concluso senza un niente di fatto: ferito, il nemico scappa, e i quattro protagonisti decidono di separarsi nuovamente in due squadre, riportando la cooperativa al numero standard di due giocatori.

La sequenza giocabile dai giornalisti sullo showfloor, questa volta in solitaria, sembra confermare in tutto e per tutto la direzione intrapresa da questo sesto capitolo: azione divisa tra shooting tattico e occasionale corpo a corpo, ambientazioni molto dettagliate ma percorsi esplorativi lineari. Interessante è la capacità dei nemici di mutare in base a dove vengono colpiti: sparargli alle braccia significherà vederle sostituite da escrescenze ben più pericolose, mentre mirare alle gambe li vedrà cacciar fuori un paio di mostruose ali e prendere il volo. Se quest’idea verrà approfondita ulteriormente nel corso della campagna, potrebbe riservare alcune interessanti sorprese.

In buona sostanza, Resident Evil 6 manderà fuori di testa la community di puristi del brand, che vedranno in questo definitivo passo verso l’action la conferma dei loro peggiori incubi. Chi invece non avrà remore nel dissacrare il survival horror per eccellenza, rischia di scoprire un questo sesto capitolo un mix esplosivo di azione e spettacolari boss fight, accompagnate da controlli che finalmente sembrano fare il loro lavoro. Se la scelta è tra un ex-survival horror che non sa più chi è e cosa vuole fare (vedi quinto capitolo) e un action a tutto tondo, probabilmente “buona la seconda”. Rimanete con noi per tutte le novità su questo e molti altri titoli dell’E3 2012.

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