[E3 2012] Anteprima - Dead Space 3

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EA ci accompagna in una nuova avventura in compagnia di Isaac Clarke e dei suoi incubi...

Nelle nostre peregrinazioni ludiche abbiamo impersonato i personaggi più vari, poliziotti in cerca di vendetta, ladri d’auto, marine spaziali, supereroi, cavalieri, porcospini e tanti altri che non possiamo elencare qui. Raramente, però, ci siamo imbattuti in protagonisti “normali”, privi di ogni abilità speciale cui è capitato, per pura sfortuna di ritrovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Isaac Clarke è uno di loro, timido e riservato ingegnere minerario, si era imbarcato in quella che sembrava una missione come tante altre, almeno, per quello che può essere considerato normale nell’anno 2507. Tutto sarebbe dovuto essere abbastanza tranquillo, bastava arrivare sull’asteroide indicato, scavare e tornare indietro con i materiali raccolti. Peccato però che, suo malgrado, il nostro Isaac si sia trovato in mezzo a un’avventura terribile e gigantesca in cui, quasi solo, ha dovuto affrontare, nell’ordine, delle creature nate dai cadaveri dei suoi commilitoni, una setta di integralisti religiosi desiderosa di conquistare la Terra e, come se non bastasse, una misteriosa creatura cosmica incarnazione del male più assoluto e inconoscibile.

Non male per un tecnico armato, almeno all’inizio, solo con un laser per tagliare i metalli.


 

Dead Space 3 è la prova finale di EA e Visceral, con il capitolo finale della trilogia di Isaac e del Marchio, gli sviluppatori dovranno sia gettare le basi per il futuro della serie, sia mantenere inalterato l’altissimo livello qualitativo che finora ha contraddistinto la saga.
Durante la presentazione a porte chiuse, i ragazzi di Visceral hanno voluto concentrarsi su una delle maggiori novità di questo capitolo, nonché quella più discussa nei forum e fra i fan: la modalità cooperativa. In Dead Space 3, infatti, Isaac sarà affiancato da un militare, il sergente John Carver, un soldato tutto d’un pezzo, molto bravo con le armi ma totalmente incapace di relazionarsi con il nostro protagonista. Inutile dire che le ossessioni di Isaac, le allucinazioni e il martellante ricordo della moglie non saranno mai del tutto digerite dal nostro nuovo compagno d’avventure, rendendo il procedere dell’avventura ancora più pericoloso. Dal punto di vista del gameplay, Visceral ha deciso di non separare la modalità in singolo da quella cooperativa, permettendo al secondo giocatore di entrare nella partita ogni volta che Isaac muore o supera un checkpoint, tuttavia, con una decisione abbastanza opinabile, la co - op non sarà disponibile offline, dunque per giocare con un amico dovremo, per forza, essere connessi via Xbox Live o PSN. La trama, qualora giocassimo in cooperativa, cambierà leggermente - anche se non in maniera drastica - ma il personaggio Carver non sarà disponibile per la campagna single player, dunque, se vorremo interpretarlo, dovremo per forza trovare qualcuno con cui giocare online.

Dal punto di vista del gameplay, Dead Space 3 procede decisamente verso la strada action già inaugurata dal secondo capitolo della serie. Il pianeta ghiacciiato di Tau Volantis, infatti, offre scenari decisamente meno claustrofobici (anche se gli sviluppatori hanno assicurato che i corridoi bui non mancheranno) della Sprawl o della Ishimura, dunque anche il nostro stile di combattimento dovrà adattarsi. I necromorfi ora, sono infatti molto più aggressivi e, soprattutto, oltre ai classici nemici in forma umana, Tau Volantis nasconde creature molto più pericolose e, soprattutto, grosse. La breve demo mostrata, in ogni caso, fa capire come Dead Space 3 sia un prodotto, per certi versi, abbastanza lontano dalle atmosfere dei suoi predecessori. Il nuovo cover system, ispirato, manco a dirlo a quello di Gears of War, permette un’azione molto più dinamica, a scapito però di quel gusto “ansiogeno” che avevamo amato nelle prime avventure di Isaac. Dead Space 3 arriverà nei negozi a Febbraio dell’anno prossimo e, siamo certi, nei prossimi mesi gli sviluppatori non perderanno l’occasione per mostrarci altre sezioni e, molto probabilmente, parti di gameplay più tradizionali. Nel frattempo rimaniamo in attesa di scoprire quali sorprese Visceral ed EA stanno preparando.

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