“E il mio prossimo progetto è…”

Nelle conferenze stampa cinematografiche, c’è una domanda che non manca mai, quella sui prossimi film in programma. Ma serve veramente chiedere al diretto interessato o basterebbe essere un po’ meno pigri, navigando su Internet?

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Recentemente, in una rivista italiana, è stato chiesto a James Mangold notizie del suo ultimo progetto. La domanda era “Si parla di un film nel cui cast ci saranno Eric Bana e Tom Cruise…”. Il bello è che il regista si è praticamente trincerato dietro al silenzio, dicendo soltanto che si trattava di un western. In realtà, il film è 3:10 to Yuma, remake del classico del 1957 Quel treno per Yuma e (sorpresa!) i protagonisti saranno Russell Crowe e Christian Bale. E no, non abbiamo fonti vicine al regista, né poteri paranormali: per scoprilo è bastato fare una semplice ricerca su qualche sito cinematografico.

Nonostante la banalità dell’azione, sembrerebbe che questa procedura sia aliena al 90% dei giornalisti italiani. Dovreste vedere le facce sorprese che fanno quando qualche star americana gli rivela i film che farà in futuro, come se si trattasse di uno scoop mondiale (e non magari di un’informazione di pubblico dominio da mesi). Verrebbe da pensare che la stampa nostrana ha ancora problemi ad usare Internet ed in parte è vero (molti giornalisti hanno sicuramente problemi a mandare e ricevere mail).

In realtà, molto spesso basterebbe anche leggersi qualche rivista straniera (come l’inglese Empire o la francese Première), per essere al corrente di quello che avviene nel mondo del cinema. Ma i nostri giornalisti preferiscono aspettare un bel comunicato stampa da copiare ed incollare (che però non arriverà mai prima di un mese dall’uscita del film) o, appunto, una dichiarazione durante una conferenza stampa, piuttosto che sforzarsi di trovare qualcosa da soli. Ecco perché, qualsiasi ragazzino che gira un po’ su Internet molto spesso ne sa molto più di un critico da 5.000 euro al mese…

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