Dragon Ball Z: Sfida alla Leggenda

Goten, Trunks e Videl vanno alla ricerca delle sfere del drago in un'avventura che ricorda gli inizi di Dragon Ball, ma sul loro cammino incontrano Broly...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Sfida alla leggendaAnche se il titolo del manga lascerebbe credere il contrario, in Dragon Ball la ricerca delle sfere del drago ha assunto un ruolo sempre più secondario con lo scorrere del tempo; le vicende si sono spostate più sullo sconfiggere un potente avversario, allontanandosi dalla struttura originale. Fa quindi piacere vedere un film iniziare proprio con ciò che aveva dato inizio alla serie e che non si vedeva ormai da tempo; fa ancor più piacere scoprire che i tre protagonisti sono Goten, Trunks e Videl, un simpatico terzetto ben assortito composto dai tre nuovi ingressi nel cast a partire dalla saga di Majin Bu. I personaggi suggeriscono fin dall'inizio atmosfere più leggere, e infatti i toni del film sono più brillanti, con Videl e i due bambini impegnati nella ricerca delle sfere.

In un villaggio minacciato da una creatura mostruosa, gli abitanti sono pronti a un sacrificio umano pur di placare la sua furia, ma i tre ragazzi si offrono di combattere questo essere in cambio della sfera del drago posseduta dal santone.La minaccia consiste però in un gigantesco dinosauro che i tre eroi riescono a sconfiggere senza troppi problemi; durante lo scontro però il piccolo Goten scoppia a piangere e il suo pianto risveglia Broly, giunto sulla Terra in cerca di vendetta. Broly ignora che Goku sia morto, ma confonde suo figlio minore proprio per lui, anche per via della sua somiglianza fisica; lui e Trunks cercano di fronteggiare il potente Saiyan, anche se la sua forza è nettamente superiore.

Sarà necessario l'intervento di Gohan, che accorre percependo l'aura di Broly, anche se si trova in difficoltà a dover combattere senza far scoprire a Videl la sua effettiva abilità. Lo scontro però è duro e Gohan rischia la vita, ma viene salvato dall'intervento di Crilin, che entra in scena emulando Piccolo; si tratta di un divertente ammiccamento al ruolo del namecciano, che in più occasioni è apparso quasi come una macchina salva-Gohan.

Broly sferra un attacco devastante con l'Esplosione Omega, una sfera verde che viene fermata a fatica da una difesa congiunta delle onde energetiche emesse da Gohan, Goten e Trunks. Per sconfiggere il potente namecciano sarà però l'intervento di Goku, che torna temporaneamente dall'aldilà per unire la sua energia a quella degli altri Saiyan; la sua presenza però non è totalmente giustificata, apparendo come un forzoso ruolo da deus ex machina che si sarebbe potuto evitare.

Sfida alla Leggenda ha il merito di riportare in scena Broly in un film nettamente differente dalla prima apparizione del potente saiyan, arricchito dalle divertenti scorribande dei due piccoli monelli.

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