Dopo Fast & Furious 7, non solo Fast & Furious 8: quale futuro per la saga?

Con lo strepitoso esordio di Fast & Furious 7 al box-office di tutto il mondo (ben 384 milioni di dollari incassati globalmente nel weekend d'apertura), è facile pensare che ci siano dei piani per mantenere in attività il franchise più redditizio della Universal Pictures.

Sappiamo che Fast & Furious 8 era già previsto da tempo: lo stesso James Wan ha rivelato, qualche giorno fa, che il finale originale di Fast & Furious 7 doveva proprio impostare un universo più ampio nel quale ambientare l'ottavo episodio. Tali piani sono cambiati repentinamente dopo la morte di Paul Walker: il finale attuale di Fast & Furious 7 è infatti un sentito tributo del cast e della produzione tutta all'amato protagonista. Trascorso il periodo di lutto, però, e con l'entusiasmo per il settimo episodio sempre crescente, la Universal ha ripreso già l'anno scorso a pianificare i passi successivi del franchise.

Un franchise così longevo deve inevitabilmente cambiare per non rischiare di ripetersi: non è un caso che il settimo episodio abbia uno stampo diverso dai precedenti, tirando in ballo spionaggio, agenzie speciali, gruppi paramilitari e, in generale, un campo da gioco molto più ampio. L'obiettivo di avvicinarsi a qualcosa di simile a Mission: Impossible è evidente, e potrebbe permettere alla saga di spingere ulteriormente l'acceleratore.

Anche l'inserimento di altri personaggi (Jason Statham ma soprattutto Kurt Russell, che dovrebbe avere un ruolo centrale nel prossimo film) e il taglio da film corale (previsto già prima della morte di Paul Walker, che grazie alla tecnologia mantiene comunque un ruolo fondamentale) lasciano intuire che in questo settimo episodio la produzione abbia cercato di spingere il film verso una nuova direzione.

Ma già a novembre 2014 la stessa Donna Langley, chairman della Universal, aveva rivelato all'Hollywood Reporter che i piani attuali dello studio prevedano almeno altre episodi:

Pensiamo di fare almeno altri tre episodi della saga. Penso che sia un franchise ancora in evoluzione, in crescita. Vedremo cosa succederà con Furious 7, ovviamente, ma gli incassi sono cresciuti negli ultimi tre-quattro episodi e soprattutto nei mercati internazionali. Quindi pensiamo si possa ottenere ancora molto da questa serie di film. Ovviamente siamo anche molto consapevoli del senso di affaticamento che può dare una serie così longeva.

Le dichiarazioni arrivavano dopo che nei giorni precedenti si era diffuso il rumour che Justin Lin fosse in trattative per dirigere un ottavo episodio definito "conclusivo". Anche grazie agli incassi di questo settimo episodio (che potrebbe raggiungere addirittura il miliardo di dollari in tutto il mondo, a fine corsa) il franchise potrebbe arrivare a dieci film.

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Sulla scia del successo mondiale dell’inarrestabile franchise basato sulla velocità, Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson guidano il ritorno del cast di Fast & Furious 7.

James Wan dirige questo capitolo della saga di grande successo che accoglie anche il ritorno dei favoriti Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Elsa Pataky e Lucas Black. A loro si uniscono star internazionali nuove al franchise tra cui Jason Statham, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Ronda Rousey e Kurt Russell. Neal H. Moritz, Vin Diesel e Michael Fottrell tornano alla produzione del film scritto da Chris Morgan. Furious 7 è uscito il 2 aprile.