Dominaria è la consapevolezza del quarto di secolo di Magic: The Gathering

Alla scoperta di Dominaria, nuova espansione di Magic: The Gathering, un nuovo punto di partenza per il gioco di carte di Wizards of the Coast

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Dominaria, ovvero la maniera nella quale Wizards of the Coast festeggia i venticinque anni di Magic: The Gathering, che al quarto di secolo si evolve, cambia, si rinnova, ma allo stesso tempo celebra la sua decennale tradizione, di gioco, con milioni di eventi che negli anni si sono svolti in ogni angolo del globo, di lore, ovvero tutto quanto esiste dietro il semplice gioco di carte, enorme, ricco, dettagliato, che ha partorito personaggi, ambientazioni, eventi amati dagli appassionati.

È il venticinquennale occasione perfetta per stravolgere lo schema delle uscite, quindi non più blocchi (narrativi e ludici) costituiti da molteplici set, ma set a sé stanti. E quale migliore ambientazione per ripartire se non Dominaria, uno dei piani principali del multiverso nel quale Magic: The Gathering è ambientato, tra i più amati (se non il più amato in assoluto) dai giocatori? Un punto di partenza ideale, raccordo perfetto tra il vecchio e il nuovo.

[caption id="attachment_185305" align="aligncenter" width="1505"]Magic: The Gathering Dominaria mappa La mappa di Dominaria[/caption]

Il recupero e il rinnovamento della tradizione di Magic: The Gathering e la volontà di esaltarne la componente narrativa, in un'operazione che punta a rendere ancora più profonda l'esperienza di gioco, è evidente già nella tipologia di meccaniche che Dominaria introduce, forse in generale meno pervasive, impattanti e geniali rispetto ad alcune introdotte nelle espansioni passate (pensiamo, ad esempio, ai Veicoli di Kaladesh), ma non per questo poco intriganti. Anzi, per coloro che volessero scoprire il gioco di carte di Wizards of the Coast la forte impronta narrativa che infonde meccaniche e carte è perfetta.

"per coloro che volessero scoprire il gioco di carte di Wizards of the Coast la forte impronta narrativa che infonde meccaniche e carte è perfetta"Perfettamente rappresentativa di quanto Dominaria vuole essere è la prima meccanica che vogliamo analizzare, Saga, che vuole raccontare una storia sul campo di battaglia, producendo effetti nel tempo. In un certo senso ricordano i Planeswalker, perché i loro effetti sono di crescente efficacia, spalmati in tre differenti capitoli, i primi due in un certo senso preparatori, il terzo decisamente esplosivo. Si tratta di incantesimi però, quindi soggetti a tutte le contromisure che i giocatori più abili sicuramente conoscono.

Semplicissima da spiegare è Potenziamento, che non è una novità di Dominaria, dato che era stata proposta in altre espansioni. Il giocatore può decidere come giocare una carta dotata di tale meccanica, se in maniera normale, al costo standard, o potenziata, pagando mana addizionale. Si tratta di una possibilità che concede molto margine quando si ha mana in eccesso o si attende di averne abbastanza per giocare carte potenti. Inoltre privilegia uno stile di gioco aggressivo.

[caption id="attachment_185306" align="aligncenter" width="850"]Magic: The Gathering Dominaria Jhoira Jhoira, la capitana della Cavalcavento, è uno di personaggi più importanti di Dominaria[/caption]

Essendo Dominaria un piano caratterizzato da una storia immensa e infuso di magia è del tutto naturale che l'espansione a esso dedicata introduca le Stregonerie Leggendarie. Si tratta di carte dalla potenza indiscutibile, che ovviamente hanno un costo abbastanza elevato ma soprattutto un requisito molto stringente: avere in campo una creatura leggendaria o un Planeswalker. Il loro utilizzo può sovvertire gli equilibri di una partita.

A dar enfasi al valore storico/narrativo di Dominaria e a sottolineare l'operazione di recupero del lore del piano c'è l'introduzione delle carte storiche, una caratteristica, più che una meccanica. Alcune carte (artefatti, oggetti con il supertipo leggendario e Saghe) sono storiche e altre sfruttano tale caratteristica, attraverso una grande varietà di opzioni (ottenere bonus, pescare carte, farle tornare nelle mani dell'avversario).

Magic: The Gathering inizia quindi i festeggiamenti per il venticinquennale senza esagerare, ma valorizzando la propria storia. È la rivendicazione di un'identità ludica e storica, che per forza di cose doveva partire dal piano dove tutto ebbe origine, per avere così lo slancio perfetto per ripartire verso nuove evoluzioni.

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