Dietro le quinte del Dylan Dog di Leo Ortolani

Oggi in Italia nessuno oserebbe rifiutarsi di pubblicare una storia di Leo Ortolani, ma venti anni fa...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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"Rat-Man Gigante" continua a riproporre mensilmente le prime avventure del supereroe con le orecchie da topo, arricchite da articoli di approfondimento in cui Leo Ortolani svela alcuni retroscena sulla realizzazione delle storie. Ogni tanto però si lascia sfuggire anche qualche anticipazione sul futuro: nel numero 8 uscito in edicola pochi giorni fa infatti annuncia per il 2015 il ritorno dell'Incredibile Ik, personaggio comparso in un sola episodio del 1997, la cui storia aveva un finale aperto che lasciava pensare a un seguito, ma dopo tutti questi anni ormai i lettori si erano rassegnati a non vederlo più.

Nello stesso numero però troviamo anche un importante documento che collega passato e futuro di Ortolani.
È di qualche giorno fa la notizia che Ortolani è tra gli autori selezionati per un nuovo fumetto dedicato a Groucho, il buffo assistente di Dylan Dog; l'autore collaborerà quindi con Sergio Bonelli Editore, dopo una porta sbattuta in faccia circa 20 anni fa. L'autore di Rat-Man, prima di iniziare la sua celebre saga supereroistica, provò a proporre tre soggetti di Dylan Dog che furono respinti dalla casa editrice: il primo riguardava un condominio di cannibali, il secondo è stato poi rielaborato ne La Minaccia Verde!... ma oggi vi parliamo del terzo.

Dylan Dog si sarebbe trovato alle prese con situazioni improbabili: un uomo che non è più capace di piangere, una modella che si risveglia con la barba, un cartone animato vivente che si aggira per le strade di Londra. Tutto questo sembra essere in qualche modo collegato a Steven Kurtzberg, fumettista che è convinto di essere Dio; l'uomo infatti si rende conto che i suoi disegni spesso sfuggono al suo controllo, prendendo forma nel mondo reale. Kurtzberg cerca così di creare una nuova realtà a suo piacimento, ma Dylan Dog riesce a fermarlo... o almeno così crede, perché anche dopo avergli sparato, il disegnatore ritorna al tavolo da lavoro illustrando proprio le vicende dell'indagatore dell'incubo.

Ortolani inizia ad applicare qui il suo spirito metafumettistico, in un fumetto dove l'autore esercita un potere diretto sui suoi personaggi, come avverrà poi in diverse sue storie; la prima che vedremo sarà The R-Files, episodio di Rat-Man che parodizza X-Files, riprendendo proprio l'idea di base del soggetto scartato dalla redazione di Dylan Dog.

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