DC Superheroes: perché la sesta stagione di The Flash ha una struttura inedita
La sesta stagione di The Flash ha un'impronta particolare e si distingue dalle precedenti per una struttura decisamente innovativa: ecco perché
Come anticipato già dai tempi del San Diego Comic-Con 2019 da Eric Wallace, il nuovo showrunner alla guida di The Flash, la sesta stagione della serie ha un'impronta particolare e si distingue dalle precedenti per una struttura decisamente innovativa tra quelle dell'Arrowverse, con il crossover evento di Crisi sulle Terre Infinite a fare da spartiacque tra due "mini stagioni" indipendenti, con le loro trame ed i loro antagonisti.
Questa stagione è stata immaginata come una miniserie a fumetti divisa in due volumi ed inframezzata da un evento che cambierà nel profondo la natura stessa della serie e alcuni dei suoi protagonisti e le cui ripercussioni si continueranno a sentire a lungo nel tempo. Proprio a causa di questa scelta, il ritmo dello show - come già ben dimostrato dai primi intensi episodi - è particolarmente serrato quest'anno, il che non lascerà molto spazio per quelle puntate "riempitive" a cui questo genere di serie ci ha abituati. Il compito più difficile per gli autori è quindi stato - soprattutto negli episodi pre-Crisi - riuscire a bilanciare la trama dedicata al cattivo della prima parte di stagione, con quella incentrata invece sull'incombere del crossover, un compito nel quale - sempre secondo Wallace - la writer room ha saputo destreggiarsi con grande perizia:
Il tema dominante di Crisi è il lutto, la morte e la perdita di un intero multiverso e nella prima parte della stagione avremo un antagonista che sta affrontando la fine del suo mondo e che non si preoccupa, quindi, di quello che potrà avvenire in un futuro per lui remoto, perché è molto più concentrato sull'immediato pericolo a cui la sua vita sta andando incontro. Non vi anticiperò se questo personaggio sopravviverà o meno alla Crisi, ma non è sicuramente un caso se in questa prima parte di stagione si parlerà di vita e di morte.
"Iris," ha spiegato Wallace, intervistato questa volta da TV Line, "sarà coinvolta in una grande cospirazione strettamente collegata a ciò che accadrà e ciò che non accadrà tra i nostri grandi cattivi ed il Team Citizen e si metterà davvero nei pasticci", suggerendo quindi, con l'uso di quel plurale, che ad occupare il velocista scarlatto potrebbe essere più di un avversario, magari guidato da un'unica misteriosa entità.
La sesta stagione di The Flash, che ha debuttato in Italia il 26 marzo con l’episodio intitolato Nel vuoto, e che va in onda in anteprima ed in esclusiva per l'Italia ogni giovedì su Prime Action (canale 125 di Sky), contrapporrà Barry Allen a nuovi e vecchi nemici, mettendo il velocista scarlatto sulla strada di un destino che aveva sperato di evitare sin dalla première dello show. Già nel 2014 era stato infatti reso noto che, come nei fumetti, The Flash avrebbe sacrificato la sua vita nella Crisi sulle Terre Infinite nel tentativo di salvare il multiverso, un evento che avrebbe dovuto avere luogo nel 2024, ma che in seguito ad alcuni cambiamenti nella timeline, è stato anticipato al 2019 in occasione del crossover durante il quale Barry cercherà di correre più veloce del suo impellente destino.
I supereroi DC arriveranno anche su Premium Cinema ogni venerdì del mese di maggio dalle 21.15, con la prima tv assoluta di Shazam! il 29 maggio.