DC Comics - Speciale Rinascita: le tante origini di Wonder Woman

In occasione del debutto della nuova serie di Wonder Woman, ripercorriamo assieme la storia e le tante origini di Diana

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Spoiler Alert
Wonder Woman 01Le origini di Wonder Woman, personaggio creato da William Moulton Marston e apparso per la prima volta sulle pagine di All Star Comics #8 (1941), sono uno dei punti più controversi - e confusi - della vasta continuity dell'Universo DC. Nel corso degli anni, infatti, lo status quo di Diana, principessa delle Amazzoni, è stato rivoluzionato più di una volta, tanto che al momento non è facile asserire con certezza come questo personaggio sia effettivamente nato.

Una delle intenzioni dichiarate del recente rilancio DC Comics denominato Rinascita - e dello sceneggiatore di Wonder Woman, Greg Rucka - è proprio quella di fare finalmente luce sulle origini dell'Amazzone, così che possa avere uno status quo stabile e accessibile anche ai neofiti.Ripercorriamo dunque la lunga e arzigogolata storia di Wonder Woman partendo dall'inizio.

L'intenzione primaria del creatore del personaggio era quella di dar vita a un supereroe di sesso femminile indipendente e alla pari con i suoi corrispettivi maschili: William Moulton Marston - saggista, psicologo, inventore e fumettista statunitense - incoraggiato dalla moglie Elizabeth, voleva plasmare un personaggio forte e diverso dagli altri, nel quale fossero insiti molteplici elementi, dalla Storia alla mitologia, sino all'amore e alla sessualità. Una particolarità: Moulton Marston e sua moglie avevano una relazione aperta - decisamente qualcosa di insolito, se non scandaloso, per l'epoca - e un'amante condivisa di nome Olive Byrne.

Le origini di Wonder Woman vengono accennate per la prima volta proprio sulle pagine di All Star Comics #8: Diana è nata in una tribù di Amazzoni su Isola Paradiso, figlia della regina Hippolyta. Quando Steve Trevor, un pilota americano, si schianta con l'aereo sulle sponde dell'isola, viene stabilito che una delle Amazzoni deve riportarlo a casa, nel "mondo degli uomini": la prescelta per questo compito viene selezionata per mezzo di una gara di forza e ingegno. Anche se a Diana non è permesso partecipare, la giovane Amazzone ci riesce con l'astuzia e diventa la campionessa del suo popolo. A seguito di questa vittoria, la principessa si avventura in una realtà a lei precedentemente ignota, divenendo la supereroina Wonder Woman e combattendo svariati nemici, dai nazisti ad antagonisti ben più fantasiosi e pittoreschi, molti dei quali ispirati alla mitologia classica greca.

Wonder Woman 02Successivamente, per tutta quella che viene comunemente definita come la Golden Age del fumetto americano, lo status quo di Wonder Woman viene mantenuto inalterato. È nel corso della Silver Age che il personaggio subisce numerose e continue modifiche, anche per mezzo di operazioni di retcon (cioè andando a modificare eventi passati della sua storia).

In questo periodo, viene infatti rivelato che Diana ha ricevuto i suoi straordinari poteri direttamente dagli dèi greci, e che le sue specifiche abilità sono ognuna direttamente collegata a una corrispettiva divinità (più o meno allo stesso modo di un altro eroe, Capitan Marvel). A Wonder Woman viene affiancata una sorella, Nubia, plasmata da Hippolyta direttamente dall'"argilla oscura".

Qualche tempo dopo, all'alba della maxiserie evento Crisi sulle Terre Infinite, gli autori Greg Potter, Len Wein e George Perez forniscono al personaggio una nuova origine: Wonder Woman è stata anch'essa plasmata nell'argilla dalle mani della madre e in seguito portata alla vita per volontà divina. Steve Trevor, inoltre, non è più il suo compagno, ma un uomo ormai anziano; inoltre il personaggio è connotato maggiormente come una guerriera feroce, capace di uccidere i suoi avversari senza troppi problemi.

Negli ultimi anni sono stati operati nuovi e importanti cambiamenti alle origini e allo status quo di Wonder Woman, sia di quella appartenente alla principale realtà narrativa dell'Universo DC, Terra Prime, sia all'iterazione alternativa di Terra-1.

Wonder Woman 03In occasione del reboot editoriale de I Nuovi 52, il team creativo della nuova serie Wonder Woman, composto da Brian Azzarello e Cliff Chiang, rivela che in realtà Diana non è stata plasmata dall'argilla, ma concepita nel più tradizionale dei modi: a seguito di un rapporto sessuale tra Hyppolita e il Padre degli dèi greci, Zeus: la madre aveva dunque mentito alla figlia. Inoltre, viene svelato che le Amazzoni sono tutt'altro che un popolo pacifico: nel corso millenni hanno violentato e poi ucciso tutti gli uomini giunti sulle sponde di Themyshira, crescendo le figlie con loro concepite e vendendo come schiavi i figli maschi. La stessa Wonder Woman assume una connotazione più violenta essendo stata addestrata dal Dio della Guerra Ares, del quale diventa l'erede.

Su Terra-1, invece - come narrato in Wonder Woman Earth One vol. 1 di Grant Morrison e Yanick Paquette - Hippolyta ha dato alla luce Diana, ma questa è stata concepita per mezzo di inseminazione artificiale utilizzando lo sperma di Hercules. In questa graphic novel vengono ripresi alcuni dei temi classici introdotti da Marston, sebbene in chiave rivisitata: Steve Trevor torna a essere parte della vita di Wonder Woman, ma questa volta viene caratterizzato come un soldato dell'era moderna, piuttosto che della Seconda Guerra Mondiale, e quindi ancora giovane.

Wonder Woman 05Nella più recente serie Wonder Woman, Greg Rucka, Liam Sharp e Nicola Scott stanno concentrando la loro storia proprio sulle origini di Wonder Woman, raccontate tra presente e passato: l'origine ideata da Azzarello è stata accantonata, e Diana pare sia stata concepita in un modo più vicino all'originale, così come non è più la Dea della Guerra. Inoltre, al posto di una sorella, è stato recentemente rivelato che l'Amazzone ha un fratello. In passato, il personaggio lasciò Themyshira a seguito di una vittoria in una gara per riportare Trevor nel mondo degli uomini e combattere con lui un misterioso nemico comune. Da allora, Diana ha fatto più volte ritorno a casa sua, ma nel presente è impossibilitata a farlo.

In sostanza, il nuovo team creativo di Wonder Woman sta costruendo il proprio intreccio narrativo andando a rivisitare quelli che erano i punti deboli della storia del personaggio, supponendo che Diana sia stata vittima di molteplici inganni da parte di qualcuno e mettendola su un sentiero che possa portarla a scoprire la verità sul proprio conto. L'obbiettivo è fornire ai lettori una storia d'origine e uno status quo stabili e - si spera - definitivi.

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