DC Comics - Speciale Justice League: la serie e il film mai realizzati

I tentativi falliti di riunire gli eroi della Justice League sul grande schermo

Condividi

Avete in programma di andare a vedere Justice League? Per tutti voi, comunque, il film diretto da Zack Snyder rappresenta la prima esperienza cinematografica con il più celebre supergruppo della DC Comics, creato da Gardner Fox e Mike Sekowsky nel 1960.

Pochi di voi forse sanno che in passato avreste già potuto avere un primo contatto mediatico con la Justice League, che però non si è mai concretizzato a causa di svariati fattori. Quella che segue è dunque la storia delle Justice League che non furono.

JUSTICE LEAGUE OF AMERICA (1997)

A seguito dell'evento Crisi sulle Terre Infinite, la serie Justice League of America subisce un curioso trattamento: affidata alle mani e alle menti di Keith Giffen e J.M. DeMatteis, a partire dal 1987 si trasforma in una sorta di commedia a sfondo supereroistico, ottenendo un incredibile successo che perdura negli anni e porta alla creazione anche di alcuni spin-off.

Nel 1997, i film sui supereroi non sono ancora sulla cresta dell’onda, men che meno le serie televisive tratte da fumetti. Nonostante ciò, la rete televisiva CBS decide di mettere in produzione un serial intitolato Justice League of America e, come da procedura abituale, ordina un episodio pilota.

Justice League of America

La sceneggiatura viene scritta da Lorne Cameron e David Hoselton, mentre la regia è affidata a Felix Enriquez Alcalà, che negli anni diverrà un veterano delle serie televisive (se siete stati attenti, avrete visto più volte il suo nome in questi ultimi anni nei credits di alcuni telefilm di successo). Il materiale di riferimento è appunto la JLI di Giffen e DeMatteis, che viene scombussolato e remixato con scarso successo.

Non potendo inserire la Trinità DC - Superman, Batman e Wonder Woman - per via di problemi di copyright, il cast si compone di personaggi (televisivamente parlando) di seconda fascia. Lanterna Verde (Guy Gardner, ibridato con Hal Jordan e Kyle Rayner), interpretato da Matthew Settle; Flash (un compassato Barry Allen), interpretato da Kenny Johnston; Ice, interpretata da Kimberly Oja; Fire, interpretata da Michelle Hurd; Atom, interpretato da John Kassir; e infine Martian Manhunter, interpretato da David Ogden Stiers.

Justice League of America

Il criminale della situazione è Weatherman (il compianto Miguel Ferrer), che a seguito di un attacco terroristico sventato dalla JLA trasforma in maniera involontaria la meteorologa Tori Olafsdotter nella supereroina Ice. Dopo aver superato un'iniziale diffidenza da parte degli altri componenti della Justice League, Ice viene ammessa nel quartier generale del supergruppo, risultando fondamentale per fermare in via definitiva la minaccia di Weatherman.

Non conosciamo il budget di questo progetto, ma che sia risibile risulta evidente. Il regista Lewis Teague viene chiamato per cercare di correggere il tiro, ma ormai è troppo tardi, e conscio del disastro imminente chiede di non essere citato nei credits. Non deve preoccuparsene, comunque, poiché alla fine la CBS decide di non mandare più in onda questo episodio pilota di circa 85 minuti, né ovviamente di produrre una intera serie televisiva con questi presupposti.

Con il passare degli anni, il pilot viene trasmesso in altre nazioni e anche negli Stati Uniti emergono delle copie pirata, divenendo un capolavoro involontario di trash televisivo. La migliore recensione al riguardo resta quella di Mark Waid: ”Ottanta minuti della mia vita che non riavrò mai indietro”.

Continua nella prossima pagina!

JUSTICE LEAGUE: MORTAL (2009)

Justice League: Mortal è uno dei progetti mai nati più curiosi e interessanti, se pensiamo a ciò che poteva diventare.

Tutto ha inizio nel febbraio 2007, quando la Warner Bros., reduce dai successi di Batman Begins e Superman Returns, assume gli scrittori e coniugi Kieran Mulroney e Michele Mulroney per produrre una sceneggiatura di una pellicola sulla Justice League.

I due consegnano una prima bozza nel giugno 2007, la quale incontra i favori immediati della Warner Bros. Nel mese di settembre, George Miller, il celebre regista della saga di Mad Max, accetta di dirigere il film e viene stanziato un budget di circa 220 milioni di dollari.

Justice League of America

La trama vede Batman, paranoico rispetto a una possibile rivolta dei supereroi, creare il progetto Brother Eye, volto a eliminarli qualora insorgesse una simile minaccia. Tuttavia, Maxwell Lord, sobillato da Talia al Ghul, prende il controllo del progetto, mettendo Superman contro Wonder Woman e scatenando sul mondo gli OMAC. Grazie agli sforzi della Justice League e al sacrificio di Flash, tuttavia, il pericolo viene infine sventato. Da queste indicazioni appare chiaro che il materiale di riferimento sia Tower of Babel di Mark Waid, The OMAC Project di Greg Rucka e volendo anche un celebre passaggio di Crisi sulle Terre Infinite di Marv Wolfman.

Justice LeaguePoiché incombe uno sciopero degli sceneggiatori, il piano iniziale della Warner è di iniziare le riprese nel febbraio 2008 usando come location Sydney, in Australia. Appare subito chiaro, però, che questo non sarà possibile, in quanto la sceneggiatura ha bisogno di essere revisionata e lo sciopero iniziato nel novembre 2007 non permette questa opera di rifinitura. Con la conseguenza che il progetto, nel gennaio 2008, viene messo in stand-by, con piani di riprendere ad aprile del 2008 e far uscire il film per l’estate del 2009 o anche prima se possibile.

Terminato lo sciopero nel febbraio 2008, i coniugi Mulroney si rimettono all’opera per un nuovo trattamento, mentre Miller inizia la fase di pre-produzione. Partono anche le procedure di casting, per il quale si decide di utilizzare facce nuove anche per Batman e Superman, interpretati da altri attori nelle precedenti pellicole.

Ecco dunque Armie Hammer nel ruolo di Batman, D.J. Cotrona nel ruolo di Superman, Megan Gale nel ruolo di Wonder Woman e Adam Brody nel ruolo di Flash.

Nel marzo 2008 viene ufficializzato il titolo del film, Justice League: Mortal, con una fase di produzione già nel vivo; sono infatti già pronti alcuni costumi, mentre le prime location in Australia sono state individuate.

Justice League

Tuttavia, a seguito delle recenti elezioni che hanno visto salire al potere un nuovo esecutivo, il governo australiano inizia a fare pressioni sulla Warner e sulla produzione imponendo che venga utilizzata forza lavoro australiana, pena un aumento dei costi di autorizzazione. Una fase di stallo che non riesce a sbloccarsi e che porta la Warner infine a optare per il trasferimento dell’intera produzione in Canada.

Altro problema è che la sceneggiatura necessita ancora di molte rifiniture e ormai la Warner sta seriamente riconsiderando di bloccare tutti i progetti che necessitano di un budget troppo elevato. Justice League: Mortal rientra alla perfezione in questa categoria.

Quindi, più il tempo trascorre e più questa pellicola passa in secondo piano, fino a essere dimenticata. Salvo poi tornare, come una fenice, nei ricordi e in alcune foto di backstage scattate all’epoca, soprattutto in questi ultimi tempi, in cui infine un film sulla Justice League è stato prodotto e distribuito nei cinema. Venti anni dopo quel disastrato pilot, otto anni dopo un film che prometteva grandi cose.

Alla fine, come spesso accade, quello che conta è l’oggi.

Justice League

Continua a leggere su BadTaste