Da Venom ad Akira, Gabriele Mainetti ci parla dei film di cui gli è stata offerta la regia... e del remake americano di Jeeg Robot

Durante il commento live di Lo Chiamavano Jeeg Robot il regista Gabriele Mainetti ci ha svelato di aver ricevuto offerte per Venom e Akira

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Durante il commento in diretta di Lo Chiamavano Jeeg Robot che si è tenuto ieri sera sul nostro canale YouTube, Gabriele Mainetti ha risposto alle domande nostre e dei lettori, e ha parlato anche di alcune voci più o meno confermate, come quella che fosse in lizza per la regia di Venom e di Akira.

Mainetti, senza troppi peli sulla lingua, ci ha confermato queste voci raccontando esattamente come sia andata:

Ti racconto quello che non è leggenda, in realtà. Io stavo preparando Freaks Out, a un certo punto mi chiama il mio agente (ho un agente che è solo americano adesso) e mi dice guarda che ti vorrebbero proporre questo film. Chiaramente quando ti propongono un film tu devi partecipare a un'audizione, una sorta di "casting dei registi". Ci sono tanti registi, questo casting ha tutta una serie di fasi: inizi dai due produttori - che io chiamo produttori creativi (quelli che prendono l'Oscar nel caso un film lo vinca) - e che devi convincere, loro poi ti introducono ai vari executive dello studio, che in quel caso era la Sony (la ex Columbia)... Poi incontri il vice president e alla fine il chairman.

Comunque... era Silver Sable, che immagino voi conosciate, e Black Cat. [...] Ho letto la sceneggiatura, c'erano queste due donne che massacravano di botte gli uomini con una forza inaudita. [...] Mi sembrava un film maschile, solo con la sostituzione dei personaggi femminili, senza che portassero qualcosa della bellezza femminile all'interno di un film. A quel punto ho detto che non mi interessava... [Il mio agente mi ha detto] "Ma come, non ti interessa?" e io ho risposto "No, non mi interessa".

A quel punto mi arriva la richiesta per dirigere Venom, mi chiedono se voglio partecipare alla gara. Sono arrivato in finale per dirigere Venom, eravamo io e Ruben Fleischer, almeno così mi venne detto. Lessi la sceneggiatura, era diversa da come venne poi fuori il film diretto da Fleischer, era una sceneggiatura molto più "fregnona" verrebbe da dire. Dissi che un film così non era adatto a me, non saprei farlo. E a quel punto dissero che effettivamente erano toni più adatti a Fleischer, che si muove in quella dimensione di comedy/horror/azione.

Poi il mio agente mi richiamò, e mi chiese se volevo dirigere Venom 2. Risposi "no, non faccio il secondo capitolo di nessuno!"

Poco dopo, siamo finiti a parlare del suo amore per Akira, e del fatto che Taika Waititi non può più dirigere il film essendo impegnato con Thor: Love and Thunder:

Grande Akira... che bello. Ho letto il fumetto, ho visto il film, ho riletto il fumetto, ho rivisto il film...!

[...] Pensate che ho fatto il casting anche per il [remake live action di] Akira. Pure per quello! Sono andato là e il produttore mi ha fatto leggere la sceneggiatura. Praticamente hanno epurato il film di tutta la parte più filosofica. È tipo un teen movie tra due pischelli, tra Kaneda e Tetsuo... "Devo aiutare l'amichetto mio..." Non c'è Kaneda che è inca**ato nero perché quello ha ammazzato gli amici suoi e vuole fare un cu*o così... Adesso spero di non avervi spoilerato il film!

No, tranquillo perché comunque lo riscriveranno sei volte prima di affidarlo a un eventuale nuovo regista!

Ecco, io comunque ho detto che non avrei potuto farlo così, e ho chiesto "che margine di ripensamento avete su questa cosa?" E loro: "Ma noi siamo molto soddisfatti della sceneggiatura, proprio perché lo abbiamo epurato di tutta questa parte sofisticata, un po' pipparola che è anche un po' datata..." E io ho risposto: "Io non la penso così." [...] È un lavoro meraviglioso, loro vogliono fare il blockbuster, non è neanche scritto male, ma non è l'Akira che conosciamo noi. Poi magari ha un sacco di potenzialità che io non riesco a vedere. Tant'è che il mio agente mi chiamò e mi disse: "molto probabilmente lo farà Taika, però lui era molto curioso di sentire tutte le tue critiche e osservazioni". E io risposi: "No!"

Infine, sempre a proposito del mercato americano, Mainetti ci ha raccontato anche di aver ricevuto offerte per rifare Lo Chiamavano Jeeg Robot:

Jeeg Robot me l'hanno chiesto in tantissimi... non glieli ho dati!

Ma per fare il remake? Perché no?

Sì, hanno pure chiesto che lo facessi io, il remake negli Stati Uniti, ma... non lo so. C'è una sorta di gelosia strana, stupida forse. Ma perché questo remaking americano... per carità, a volte invece [fa ottime cose], guarda L'alba del pianeta delle scimmie e i suoi sequel...

Potete rivedere l'intera live in questa pagina!

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