Da Olivia de Havilland a Norman Lloyd, gli ultimi centenari dell'età d'oro di Hollywood
Con la scomparsa di Kirk Douglas non sono molti i centenari dell'età d'oro di Hollywood ancora in vita: eccone sei, da Olivia de Havilland a Norman Lloyd
NORMAN LLOYD
Nato a Jersey City l'8 novembre del 1914, Norman Lloyd ha compiuto 105 anni e ha avuto una lunghissima carriera, la più lunga per un attore vivente: ha esordito al cinema in The Streets of New York (1939) e l'ultimo film a cui ha partecipato è Un disastro di ragazza, di Judd Apatow, uscito nel 2015. Ha anche lavorato moltissimo in televisione, partecipando alla serie Alfred Hitchcock Presenta, alla Signora in Giallo, a Seven Days e a Star Trek: The Next Generation. Ma lo ricordiamo anche come il preside di L'Attimo Fuggente.OLIVIA DE HAVILLAND
Nata a Tokyo il 1 luglio del 1916, ha 103 anni ed è più vitale che mai. Vincitrice di due Oscar, sorella di Joan Fontaine, Olivia de Havilland rappresenta in tutto e per tutto l'industria di Hollywood: è stata Melania Hamilton in Via col Vento e ha partecipato a pellicole iconiche come A ciascuno il suo destino, La fossa dei serpenti, Nessuno resta solo, Il diavolo nello specchio e ancora in Airport '77, uno dei suoi ultimi film. L'ultima apparizione sullo schermo (televisivo) risale al 1988, ma Olivia de Havilland non ha lasciato le scene: rilascia ancora interviste a prestigiosi magazine di cinema, e qualche anno fa è stata anche protagonista di una causa che ha fatto scalpore: ha citato in giudizio (perdendo) la rete FX affermando di essere stata ritratta in maniera fuorviante nella serie televisiva Feud.
MARSHA HUNT
Nata a Chicago il 17 ottobre 1917, Marsha Hunt ha 102 anni. Debuttò sullo schermo nel 1935 recitando poi in film come Il sentiero della vendetta, These Glamour Girls, Orgoglio e Pregiudizio di Robert Z. Leonard, La parata delle stelle, La commedia umana. Negli anni cinquanta finì nella lista nera, proprio quella lista che Kirk Douglas contribuì a interrompere ingaggiando Dalton Trumbo per la sceneggiatura di Spartacus. Trumbo la fece poi recitare in E Johnny prese il fucile, nel 1971.
DIANA SERRA CARY
Nata a San Diego il 29 ottobre 1918, ha 101 anni. Carriera molto breve e particolare la sua: fu una delle tre attrici bambine più famose di Hollywood durante l'era del cinema muto (insieme a Baby Marie Osborne e Jackie Coogan). Lavorò tantissimo tra il 1921 e il 1924, guadagnando milioni di dollari, ma la sua fortuna venne dilapidata dai genitori e smise praticamente di recitare a metà degli anni venti (salvo partecipazioni straordinarie, nel 2015 è comparsa in un cortometraggio). Si reinventò biografa, pubblicista e storica e denunciò lo sfruttamento degli attori bambini a Hollywood.
NEHEMIAH PERSOFF
Nato a Gerusalemme il 2 agosto 1919, Nehemiah Persoff ha compiuto cent'anni l'anno scorso. Nella sua lunghissima carriera, conclusasi nel 1999, ha lavorato a film come Fronte del porto, Il ladro, A qualcuno piace caldo, La più grande storia mai raccontata (The Greatest Story Ever Told), i film della saga di Fievel, L'ultima tentazione di Cristo, I Gemelli. Sterminata la sua carriera televisiva.
MARGE CHAMPION
Nata a Los Angeles il 2 settembre 1919, Marge Champion ha compiuto cent'anni l'anno scorso. Nella sua carriera ha lavorato soprattutto come ballerina, ma ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema perché nel 1936 fu scelta dai Walt Disney Animation Studios come modella per i movimenti di Biancaneve. Successivamente tornò a collaborare con lo studio per i movimenti della fata turchina in Pinocchio, l'ippopotamo ballerino in Fantasia e Mr Stork in Dumbo. Negli anni quaranta lavorò in film come Show Boat, Modelle di Lusso, ma poi si dedicò soprattutto al teatro di Broadway e come coreografa per il cinema e la televisione.
Questi ovviamente i centenari, ma vanno ricordati anche giganti come Carl Reiner (97 anni), Janis Paige (97 anni), Jimmy Lydon (96 anni), Rhonda Fleming (96 anni), Eva Marie Saint (95 anni), June Lockhart (94 anni), Arlene Dahl (94 anni), Angela Lansbury (94 anni).
Immagine di copertina: Olivia de Havilland via YouTube / The Academy