Crisi sulle Terre Infinite: cosa accade negli episodi finali del crossover

Che aspetto ha l'universo dopo il finale del crossover dell'Arrowverse Crisi sulle Terre Infinite e quali sono i momenti salienti degli ultimi due episodi

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Spoiler Alert
Gli ultimi due episodi di Crisi sulle Terre Infinite, nelle ore dedicate ad Arrow e Legends of Tomorrow, hanno concluso quella che è risultata senza dubbio una delle iniziative più ambiziose mai tentate da un network televisivo, pur pagando in parte, in termini di aspettative e livello di attesa, la pausa natalizia che ha separato i primi tre episodi da quelli conclusivi e che hanno forse diminuito l'impatto emotivo degli eventi.

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L'azione nel IV episodio riprende da dove eravamo rimasti con la distruzione completa del multiverso ad opera di Anti-Monitor ed i 7 campioni confinati nel Vanishing Point, un luogo senza tempo e spazio, che rappresentano l'ultimo baluardo di speranza per l'umanità.

Il destino finale di Oliver Queen

L'aspetto comprensibilmente più toccante di questi episodi è proprio il ruolo di Oliver Queen, il quale - dopo essersi sacrificato per salvare Terra-38 all'inizio del crossover - accetta di trasformarsi in un essere superiore, chiamato Lo Spettro, per aiutare i suoi compagni nella battaglia contro Anti-Monitor che comincia proprio con la necessità di far fuggire i 7 campioni dal luogo in cui sono stati confinati da Pariah per salvare loro la vita. L'unica via di fuga possibile è attraverso la Forza della Velocità che The Flash userà per portare i suoi compagni nella realtà in cui si rifugia il loro nemico. E' proprio nell'origine dei tempi, nel luogo in cui il multiverso è nato, che Oliver, alias lo Spettro, affronterà per l'ultima volta Anti-Monitor in una battaglia che lo porterà, per la seconda volta in questo crossover, ad affrontare la morte, dando però vita, con il suo sacrificio ad un nuovo multiverso e salvando tutti coloro che erano deceduti nel terzo episodio di Crisi sulle Terre Infinite.

La storia d'origine di Monitor ed Anti-Monitor

Dopo un breve riepilogo, l'episodio di Arrow del crossover si apre con un tuffo indietro nel passato di centinaia di migliaia di anni, sul pianeta Maltus, che ci permette di conoscere l'origine dell'Anti-Monitor e di The Monitor. Qui Mar Novu, con la moglie a cui non a caso l'uomo si riferisce in una battuta come "monitor" (nell'accezione in questo caso di 'osservatrice' che segue un evento attraverso una serie di schermi), è un ambizioso scienziato che sta testando una macchina del tempo che, per un errore, invece di portarlo all'inizio della creazione del tempo e dello spazio, crea un passaggio verso un universo di antimateria dominato appunto da Anti-Monitor, la cui liberazione darà inizio alla Crisi. Il piano dei 7 campioni, una volta fuggiti dal Vanishing Point, è viaggiare indietro nel tempo e convincere Man Novu a non tentare il uso esperimento, raccontandogli quali catastrofiche conseguenze avrà nel futuro.

Il primo scontro con Anti-Monitor

Giunti grazie a The Flash nel luogo all'inizio dei tempi dove si rifugia l'Anti-Monitor, mentre i 7 campioni affrontano l'attacco di un'armata di demoni ombra, Oliver/Spettro si scontra con il suo nemico riuscendo ad incanalare sufficiente energia da ricreare un nuovo multiverso che riprende vita grazie anche ai 7 eroi che, concentrandosi sulle caratteristiche che rappresentano, umanità, speranza, coraggio, verità, onore, amore e destino, salvano sostanzialmente l'umanità grazie a questi sentimenti uniti al potere dello Spettro.

Il nuovo multiverso

Come nel fumetto, dopo la battaglia della notte dei tempi, tutti gli eroi si risvegliano nelle rispettive città, realizzando presto non solo di vivere in un unico pianeta, ma di essere anche gli unici a ricordare cosa sia accaduto nella Crisi che ha avuto quindi pesanti conseguenze sulla realtà del multiverso televisivo, proprio come le ebbe nel mondo dei fumetti. Star City, National City, Freeland e Central City esistono ancora, ma sorgono tutte sotto il cielo dello stesso pianeta in cui molte cose sono cambiate. Grazie ai poteri di Martian Manhunter, i ricordi degli eroi tornati in vita dopo la distruzione del multiverso vengono ripristinati, appena in tempo per affrontare l'ultima battaglia con il redivivo Anti-Monitor.

Lo scontro finale con Anti-Monitor

Anche se il sacrificio di Oliver ha permesso di ricreare un nuovo multiverso, Anti-Monitor è ancora vivo e, proprio come accade nel fumetto, i protagonisti di questa epica storia si preparano ad affrontare per un'ultima volta il loro nemico, che verrà sconfitto in questa versione televisiva da un congegno ideato da Nash Weels, Ray Palmer e Ryan Choi che lo rimpicciolirà condannandolo a rimanere rinchiuso in una prigione del microverso, un universo miniaturizzato. Il piano riesce dopo una battaglia tra un gigante Anti-Monitor e gli eroi dell'Arrowverse riuniti, minus Freccia Verde.

Nasce la Justice League

Alla fine del 5° episodio del crossover, nasce ufficialmente la Justice League televisiva: Barry porta gli eroi con cui ha affrontato questa epica battaglia in una struttura ormai in disuso che appartiene agli STAR Lab e che assomiglia in tutto e per tutto alla Hall of Justice dei fumetti. Qui, dopo un sentito omaggio a Green Arrow, il cui costume è conservato in una teca trasparente di fronte ad un braciere a forma di freccia, il velocista scarlatto mostra loro una tavola rotonda in cui trovano posto White Canary, Supergirl, Martian Manhunter, Batwoman, Black Lightning, Superman e The Flash. Ma intorno al tavolo c'è anche una sedia che rimarrà vuota, dedicata per sempre alla memoria del loro amico Oliver Queen.

Cosa c'è di nuovo in questo nuovo multiverso?

Terra-Prime, così ci viene rivelato essere il nome della nuova Terra creata dalla fusione di quelle dei principali eroi dell'Arrowverse, porta con sé diverse novità che saranno sicuramente affrontate nelle varie serie televisive, tra le principali segnaliamo che la LexCorp è ora a capo del DEO, Lex Luthor è uno stimato filantropo premiato con il Nobel per la Pace e Superman e Lois hanno due figli invece di uno, così come Diggle e Lyla, che si riuniscono con la piccola Sara, scomparsa dopo il Flashpoint. Diversamente dal fumetto, oltre a Terra-Prime, in questo nuovo multiverso vediamo Terra-2, Terra-12, Terra-19, Terra-9, Terra-21 e Terra-96.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=20&v=F7T-DUWy_Mk&feature=emb_title

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