Crime Week: Stone affronta lo scottante tema del possesso delle armi da fuoco

La nostra analisi sui nuovi episodi di Chicago Justice e Bull

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Spoiler Alert
Chicago Justice 1x9 Comma
Lo show affronta questa settimana un tema delicato, anzi delicatissimo, soprattutto considerato il fragile equilibrio politico attuale degli Stati Uniti, mettendo di fronte in tribunale due opposte fazioni: pro e contro armi da fuoco. La vittima dell'episodio è una giovane studentessa universitaria, Kennedy, uccisa da un colpo di pistola mentre giocava ad un gioco di ruolo in cui, assieme ad altri compagni, doveva riuscire ad uscire da una stanza chiusa a chiave, trovando la via di fuga. Kennedy era un'attivista politica che difendeva il proprio diritto a possedere un'arma regalatale dal padre, che lavorava all'estero, preoccupato per l'incolumità della figlia e ancora sotto shock a causa della violenta morte della moglie, aggredita ed uccisa da un uomo introdottosi nella loro casa di famiglia. Indagando sulla vittima e sul possibile assassino, Antonio e Laura scoprono che la giovane aveva avuto degli scontri piuttosto accesi con il professor Hall, insegnante di letteratura, che si opponeva strenuamente all'uso delle pistole, tanto da essere stato spesso verbalmente aggressivo con Kennedy che aveva invece vedute opposte alle sue.
La prima ad essere sospettata è la giovane Abigail, una ragazza fragile che ancora combatte con un forte disturbo post-traumatico da stress che la affligge da quando è stata incarcerata per ben tre anni in Spagna con l'accusa di aver ucciso una sua coinquilina. Dopo una lunghissima attesa per il processo, Abigail viene assolta, ma la Spagna ne richiede l'estradizione per poterla processare di nuovo e sia Stone, che soprattutto Anna, una volta aver compreso che la giovane non è implicata nell'omicidio di Kennedy, prendono a cuore il suo caso e faranno in modo che Jeffries intervenga con il Segretario di Stato per aiutarla.
A venire accusata del crimine, sarà invece l'innocente e studiosa Bethany, una ragazza che nessuno avrebbe immaginato capace di commettere un omicidio, ma che - in parte manipolata dalle opinioni del professor Hall - che lei considerava alla stregua di una figura paterna, finisce per uccidere la sua compagna dicendo di averlo fatto per legittima difesa, dopo che Kennedy aveva tirato fuori la sua pistola e che tutti sapevano che "solo i pazzi ne posseggono una". Nonostante il suo aspetto ed i suoi modi da brava ragazza, Bethany viene ritenuta colpevole di omicidio, soprattutto dopo che viene colta a mentire, quando dichiara sotto giuramento di aver conosciuto la vittima solo in occasione del gioco di ruolo a cui avevano partecipato insieme, negando di avere avuto un passato in comune fatto di scontri a causa delle loro contrapposte opinioni sulle armi. Considerato che Dick Wolf, il creatore della serie, è un noto liberale, il pubblico potrebbe essere stato colto di sorpresa dalla scelta di descrivere, per una volta, il possessore di un'arma come la vittima e Bethany come il carnefice. Ma forse è solo un modo estremo per sottolineare cosa significhi davvero essere liberali e credere nella necessità di non fare di tutta l'erba un fascio, facendo comprendere che non tutti coloro che possiedono un arma sono necessariamente dei folli che vanno in giro ad uccidere innocenti.

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Bull 1x19 Bring it On
Altro episodio filler e piuttosto piatto per Bull ed il suo team, che si trova questa volta a difendere un ricco cliente di nome Jules Caffrey. A differenza della altre volte, in cui era Bull a scegliere i clienti, sarà Jules - noto proprietario di una squadra di basket - accusato dell'omicidio della moglie Laurel, una cheerleader, dichiara davanti ai giornalisti che Jason ha accettato di occuparsi del suo caso quando in realtà Bull non lo aveva nemmeno preso in considerazione. Dopo averlo incontrato, tuttavia, nonostante l'atteggiamento apparentemente tracotante di Jules (che insiste per esempio a parlare di sé in terza persona), Bull capisce che amava veramente la moglie e che è innocente. Con un assetto un po' diverso dal solito, cioè con Jules a difendere se stesso e Bull al suo fianco e nonostante la testimonianza a suo sfavore delle precedenti tre mogli, Bull riuscirà comunque a far assolvere il suo cliente, anche quando lui - deciderà di fare di testa propria e non seguirà i suoi consigli per quanto riguarda la scelta della giuria.

Bull tornerà negli Stati Uniti con l’episodio 1×20 Make Me, martedì 2 maggio sulla CBS.

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